Il giudice Lucy Koh ha recentemente respinto le richieste, arrivate sia da Samsung che da Apple, in merito alla proposta di mantenere segrete porzioni dei documenti legali che verranno presentati durante il processo. in programma questo mese.
In un ordine emanato nella giornata di martedì dal giudice Lucy Koh sono state respinte le già citate richieste di Samsung ed Apple volte ad assicurare la riservatezza di informazioni sensibili delle compagnie, con lo scopo di evitare che queste possano diventare pubbliche. L’ordine è cronologicamente il più recente di una serie di decisioni il cui obiettivo è stato quello di ridurre la portata della disputa sui brevetti tra le due aziende in vista del processo, ormai prossimo.
Lucy Koh ha spiegato alle parti che per riuscire a mantenere riservate determinate informazioni nelle dispute del Nono Circuito devono essere in grado soddisfare sia lo standard di “giusta causa” che di “validi motivi”. Il giudice ha inoltre ricordatoe ad entrambe le aziende di un’udienza, avvenuta a fine giugno, in cui il tribunale affermava che tutto il processo sarebbe stato “aperto”.
In quest< fase del procedimento la presunzione di apertura verrà applicata a tutti i documenti e solamente documenti eccezionali con informazioni sensibili che realmente meritano protezione potranno essere redatti e non resi pubblici. Quasi tutti i documenti che sono risultati compatibili con il più basso standard “giusta causa” non sono compatibili invece con il più alto standard “motivi validi”, in vista del processo.
Salvo casi di documenti eccezionali, quindi, tutte le informazioni del processo appartenenti ad entrambe le aziende saranno completamente accessibili, e per evitare che determinati documenti possano esser resi pubblici le parti dovranno articolare le proprie argomentazioni basandole su validi motivi supportati da prove fattuali.
A questo punto Samsung ed Apple dovranno valutare nuovamente i documenti che vorrebbero mantenere riservati e successivamente riproporli al giudice Koh.
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