Su App Store arrivano due importanti aggiornamenti per le applicazioni djay e vjay.
djay è una famosa applicazione disponibile su App Store che permette di trasformare il proprio dispositivo iOS in un vero e proprio sistema completo DJ portatile che integrerà in modo efficiente la nostra libreria musicale, permettendoci di avere un completo accesso a tutti i brani e le playlists; si caratterizza per una pratica interfaccia grafica e tra le sue features troviamo il supporto ad esibizioni dal vivo, registrazioni di sessioni di mixaggio e la possibilità di attivare la funzione Automix per far sì che l’applicazione mixi automaticamente le playlists preferite. Con una semplice rotazione del nostro iPhone i giradischi di djay si trasformeranno in uno permettendoti di aggiustare le battute, equalizzare, creare loops e cue points con ancora più precisione e controllo. Su App Store è stata recentemente pubblicato djay 2, la nuova versione della famosa applicazione, con l’introduzione di importanti novità anche per l’interfaccia. Con questa versione infatti gli sviluppatori hanno introdotto “Multiple Performance Layers”, ovvero una modalità che permette di passare tra giradischi, onde sonore ed il sampler per migliorare la performance da DJ. E’ anche stata inclusa la modalità Single Deck, che permette di ruotare il dispositivo per concentrarsi su un unico deck per sfruttare controlli più grandi.
Altra novità riguarda le HD Waverforms:
- Visuale parallela: tocca ed interagisci con due tracce ravvicinate;
- Onde sonore colorate: trova suoni, come percussioni, voce o basso utilizzando una mappatura cromatica basata sulla frequenza;
- Timeline dello spettro: identifica visivamente struttura del brano, introduzione, coro e versi per una navigazione rapida;
Con la nuova versione di djay sono disponibili novità anche per il Sampler per i Drum Pads. Nel Sample Player è possibile selezionare qualsiasi degli 8 sample pads per ascoltare il suono da contenuti già inclusi. E’ anche possibile avviare la registrazione per creare e salvare dei samples personalizzati e utilizzare impostazioni personalizzate per assegnare campioni e modificare il colore di ogni pad.
Ecco di seguito invece le novità che riguardano la Libreria Musicale:
- Coda dei brani: crea rapidamente una playlist per le richieste e le canzoni in coda;
- Cronologia delle Playlist: guarda cosa è già stato riprodotto durante la sessione e ricrea facilmente un mix per dopo;
- Anteprima istantanea: premi e tieni premuto su un brano nella libreria per ascoltare un’anteprima;
- Organizzazione avanzata: riordina le playlist per BPM, titolo, artista o durata;
- Analizza libreria: pre-analizza la tua libreria così che BPM ed altri elementi siano disponibili immediatamente dopo la riproduzione;
- Tema Dark e Light: modifica il tema della libreria per aumentare la leggibilità in base alla luminosità.
Purtroppo gli utenti interessati non potranno scaricare queste novità sotto forma di aggiornamento, ma saranno obbligati a acquistare nuovamente l’applicazione.
Ma andiamo ad analizzare i vari aspetti dell’app, partendo dall’interfaccia.
Mentre sembra che tutte le app facciano la corsa verso un aspetto molto simile ad iOS 7, djay 2 va in senso opposto e opta per un’interfaccia realistica e piena di dettagli. Addirittura, in questa nuova versione troviamo anche i grove nella sezione di registrazione, che invece in djay 1 erano assenti e che permettono di poter vedere quando una canzone inizia e finisce. Ora è anche possibile passare dalla modalità dual deck alla modalità single deck spostando il dispositivo dalla posizione orizzontale a quella verticale.
Oltre che tramite il finto giradischi, gli utenti possono vedere la musica anche come forma d’onda. Questa versione utilizza più colori per le forme d’onda, in modo da rendere la visione ancora più completa.
L’app djay 2 include ora una sezione dedicata interamente al campionatore. Quando si apre il campionatore avremo 8 diversi pad con colori diversi, con possibilità di commutare i vari effetti con sampler inclusi. Nella visuale a giradischi il brano in esecuzione avrà anche una mini forma d’onda al di sopra dello stesso, grazie alla quale è possibile sapere a che punto della canzone si è arrivati e controllare il tutto in modo più specifico.
Quando si è pronti a importare la musica, djay 2 offre accesso ad una libreria a pieno schermo per rendere più semplice selezionare le canzoni da riprodurre. Ogni brano offre informazioni dettagliate, quali BPM, titolo, artista e lunghezza. E’ stata inserita anche la modalità “club”, utile se si sta suonando in un ambiente buio e si vuole evitare di illuminarlo con lo schermo dell’iPad. La cosa interessante è che ora, prima di caricare un secondo brano, djay 2 analizza BPM, forma d’onda, durata e battute, così da far subito sapere all’utente se è compatibile con l’altra canzone già caricata.
Per quanto riguarda l’utilizzo, djay 2 si presta sia ad essere sfruttata da Dj professionisti, sia ad essere utilizzata da appassionati di musica che vogliono allietare una serata tra amici. Per caricare un brano è sufficiente cliccare sulla nota musicale posta sopra al giradischi. Da qui è possibile quindi selezionare la canzone tra quelle presenti nella nostra libreria. L’aggiunta dei brani in coda viene gestita in modo ancora più semplice, in quanto è ora possibile visualizzare un’anteprima degli stessi e avere informazioni dettagliate cliccando sul titolo. Basterà quindi trascinare questi brani nell’apposita sezione per avviare l’analisi automatica e metterli in coda. Caricando un brano, l’app mostrerà le eventuali scalanature sul vinile, le quali rappresentano dei punti del brano molto particolari o con punte di volume. Ancora, djay 2 mostrerà due mini forme d’onda sui due brani caricati, così che il DJ possa subito vedere le differenze tra le due canzoni, e consiglierà i punti ideali per passare da un brano all’altro.
Durante la riproduzione, puoi selezionare una sezione del brano con quattro misure da conservare e usare come loop, inoltre con la funzione scorrimento puoi creare il classico effetto scratch sul disco in vinile. Troviamo poi 12 pad di effetti, ognuno con un suono diverso, tre campionatori e un kit di batteria molto utile in alcuni frangenti.
djay 2 risulta un’app facile da usare, almeno per le sue funzioni base, anche per chi non ha mai visto un giradischi in vita sua. Ad esempio, con la funzione Automix l’app automatizza il processo di missaggio, lasciando all’utente la possibilità di gestire i vari effetti. Ottima la visualizzazione della nuova forma d’onda, e molto apprezzato è anche la nuova modalità di caricamento dei brani con anteprima. Purtroppo, djay 2 è una versione a parte e chi ha acquistato la precedente app dovrà sborsare l’intera somma per acquistare anche questo nuovo titolo.
In conclusione possiamo comunque dire che, insieme a Traktor DJ, djay 2 è tra le migliori app per chi vuole divertirsi con i brani, sia per lavoro che con gli amici.
La nuova versione aggiunge il supporto alla funzione Inter-app di iOS 7, grazie alla quale ora le app musicali di qualsiasi tipo possono lavorare e comunicare tra loro su iPhone e iPad. Troviamo poi nuove librerie ottimizzate per iOS 7, un nuovo tool per lo scratch, nuovi samplie di Snoop Fogg e DJ Qbert e una maggiore velocità di caricamento delle tracce audio.
djay 2 per iPhone è disponibile su App Store al prezzo di 1,79€, a questo indirizzo invece è possibile acquistare la versione per iPad al prezzo di 8,99€.
vjay è una nota applicazione sviluppata dalla società algoriddim e mette a disposizione degli utenti un potente strumento per l’editing di musica e video ed include 15 clip video esclusivi realizzati da superstar del genere electro-pop quali Far East Movement, Eclectic Method, Parov Stelar, J-Live e molti altri ancora.
L’app consente di utilizzare il proprio iPhone o iPod come vera e propria mashup machine, integrandosi direttamente con le librerie multimediali presenti sul nostro dispositivo: potremo infatti editare i nostri video musicali preferiti da iTunes o combinare canzoni presenti nella nostra libreria con dei clip video personali realizzando un’esperienza visiva interattiva. Per inserire clip personali, è possibile anche sfruttare la fotocamera del dispositivo e poi aggiungere effetti speciali, condividendo il risultato ottenuto su Facebook o YouTube.
Tra le caratteristiche principali troviamo;
- Accesso ai contenuti multimediali;
- Transizioni video ed effetti visivi audio in tempo reale;
- Registrazione in tempo reale;
- Condivisione istantanea su Facebook e YouTube;
- Supporto per display esterni;
- Camera integrata;
- Integrazione con l’iTunes store.
Tra i formati audio supportato troviamo quelli più noti, come MP3, AAC, WAV ed AIFF, ma anche diversi formati video, quali H.264 e MPEG-4 fino a 1080p.
In questa nuove versione abbiamo un’interfaccia rinnovata, ora ottimizzata per iOS 7, il pieno supporto al processore A7 dell’iPhone 5s (con possibilità di lavorare sui video HD) e nuove funzioni per la gestione dei colori e dei BPM.