Mentre Pokémon GCC continua a raccogliere consensi e giocatori su iPad, il produttore della serie Junichi Masuda non vede una impellente necessità di continuare il percorso di Pokémon anche su mobile, tra tablet e smartphone, ma nemmeno esclude che tale strada possa essere percorsa.
In una recente intervista rilasciata a Polygon, Masuda ha specificato che nel caso in cui dovessero mai arrivare su mobile le versioni più vecchie di Pokémon, con un lavoro che emulerebbe quanto fatto da Square-Enix con Dragon Quest e Final Fantasy, dovrebbero essere risolti non pochi problemi. Non si tratterebbe di un semplice porting, insomma. Attualmente, tra le altre cose, la Game Freak sta preparando il lancio del nuovo Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha, per i quali sarà disponibile a breve una demo speciale, e Masuda ha confermato che il Nintendo 3DS è sicuramente la console più adatta a ospitare la serie.
«In ogni caso, se dovessimo mai pensare a un Pokémon su mobile dovremmo rivederne l’interfaccia, il gioco diventerebbe completamente diverso, soprattutto per quanto riguarda i comandi di movimento. Per il gioco di carte collezionabili è stato diverso: le persone cercano continuamente un avversario e con l’iPad il matchmaking è stato molto più rapido, più immediato: ha risolto molti problemi legati all’online» ha detto Masuda a Polygon. Insomma non una chiusura definitiva a Pokémon su mobile: pensare a un possibile ritorno, a una riproposizione dei primissimi Rosso e Verde, entrambi appartenenti al 1996, quindi a quasi venti anni fa, non è per nulla assurdo. Chissà che per i 20 anni, Masuda non possa preparare una sorpresa.
Intanto vi ricordiamo che Pokémon GCC è disponibile gratuitamente su App Store, per vivere un’esperienza Pokémon su iPad.