Le prime recensioni del nuovo iPad Mini 7 sono arrivate, e mentre molti sostengono che il fastidioso problema del “jelly scrolling” sia stato finalmente risolto, un’importante eccezione solleva dubbi su questa affermazione.
Jelly Scrolling: problema risolto o no?
Il “jelly scrolling” è un effetto visivo che si verifica quando una parte dello schermo si aggiorna più velocemente dell’altra, creando un’irritante distorsione nelle immagini o nei testi durante lo scrolling. Questo difetto era particolarmente evidente sull’iPad Mini 6, soprattutto quando utilizzato in modalità verticale.
La buona notizia è che, secondo molte recensioni, Apple sembra aver risolto questo problema con l’iPad Mini 7, grazie a modifiche al circuito del display. Tuttavia, David Pierce di The Verge dissente, affermando che l’effetto è ancora presente, seppur meno evidente rispetto al modello precedente. In un post su Threads, Pierce ha scritto: “Se dovessi scegliere tra il 2021 e il 2024, direi che il 2024 presenta meno distorsioni, ma l’effetto persiste.”
Al contrario, altre testate sembrano confermare il miglioramento. Jason Snell, di Six Colors, ha dichiarato di non aver notato alcun “jelly scrolling” durante l’uso del nuovo iPad Mini, anche analizzando i filmati in slow motion. Anche Craig Grannell di Stuff ha trovato il display migliorato, pur non avendo a disposizione il modello precedente per un confronto diretto.
Nathan Ingraham di Engadget ha riportato che Apple sembra aver risolto il problema che affliggeva il mini 6, mentre Brenda Stolyar di Wired ha notato come Apple abbia ottimizzato il display per minimizzare l’effetto, pur non fornendo dettagli specifici su quali modifiche siano state apportate.
Infine, anche Tony Polanco di Tom’s Guide e Federico Viticci di MacStories hanno lodato il miglioramento del display, con quest’ultimo che attribuisce la risoluzione del problema a un controller display ottimizzato, pur mantenendo lo stesso pannello IPS a 60 Hz.
Le recensioni dell’iPad mini 7
Le prime impressioni raccolte da diverse testate sembrano convergere su un punto chiave: l’iPad Mini 7 è un aggiornamento focalizzato principalmente sulle prestazioni interne e sull’implementazione futura di Apple Intelligence, senza però offrire cambiamenti significativi dal punto di vista estetico o funzionale.
Secondo Wired, per i possessori di un iPad mini di sesta generazione, l’aggiornamento potrebbe non valere la spesa. Il display è ancora a 60Hz, e la qualità della fotocamera anteriore è rimasta invariata. Tuttavia, Wired ammette che l’iPad Mini 7 sarà un ottimo acquisto per chi non ha mai posseduto questo dispositivo o per chi arriva da un modello più vecchio. Grazie al chip A17 Pro, supporta tutte le ultime funzionalità software e accessori, rendendolo un dispositivo “futuribile” per i prossimi anni.
L’integrazione di Apple Intelligence sarà il vero punto di svolta, soprattutto quando l’assistente Siri inizierà a sfruttare l’intelligenza artificiale per offrire funzioni più avanzate, come l’integrazione con ChatGPT.
Engadget definisce l’aggiornamento “sicuro” e “noioso”. Gli unici veri cambiamenti includono più spazio di archiviazione, il supporto per la Apple Pencil Pro e, ovviamente, il chip A17 Pro. Il design rimane invariato, ma, secondo Engadget, non ci sono reali motivi di critica, in quanto il design dell’iPad mini è solido e funzionale.
Anche qui viene sottolineato come questo aggiornamento sia più un affinamento interno, piuttosto che un cambio radicale. Tuttavia, l’iPad mini rimane un dispositivo “solido”, ideale per chi cerca un “piccolo compagno da divano” per attività quotidiane come leggere, guardare video o navigare sul web.
The Verge è decisamente il più critico tra i recensori. Il loro giudizio sull’iPad Mini 7 è piuttosto severo: “Sembra un iPad progettato da una catena di montaggio, non da qualcuno che vuole davvero che ti piaccia il prodotto”. Nonostante questa critica aspra, il dispositivo viene comunque descritto come “perfettamente funzionale”.
La recensione evidenzia che il vero motivo per acquistare questo iPad Mini è semplicemente perché è un iPad Mini, non per le sue caratteristiche o novità. Sebbene il nuovo chip migliori leggermente le prestazioni rispetto al modello precedente, l’iPad mini 7 risulta comunque “relativamente poco potente”.
The Verge conclude in modo tagliente: Apple Intelligence dovrà essere davvero rivoluzionaria, perché senza di essa, questo aggiornamento non è affatto entusiasmante.
Dopo aver letto queste recensioni, appare chiaro che l’iPad mini 7 non è una rivoluzione, ma piuttosto un aggiornamento sicuro. Apple ha optato per migliorare l’interno senza stravolgere il design, puntando tutto sul futuro sviluppo di Apple Intelligence.
Il nuovo iPad Mini 7 sarà disponibile da mercoledì 23 ottobre, e sarà interessante vedere come reagiranno gli utenti comuni rispetto al problema del “jelly scrolling”.
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