Laura Miller di Salon.com, ha proposto un interessante articolo in cui specifica il perchè l’iTunes Store, per quanto riguarda la sezione di vendita di eBooks, non possa funzionare in maniera efficace come libreria virtuale online.
La Miller sostiene che l’iBooks Store assomiglia essenzialmente, quanto a struttra e modalità di utilizzo, all’App Store. Questa somiglianza implica una certa difficoltà nel trovare un preciso libro se non né si conosce in partenza il titolo esatto.
Ciò che davvero manca all’iBooks Store, prosegue la Miller, è la presenza dei cosiddetti metadata, cioè le informazioni relativo ad un preciso libro riguardanti, ad esempio, dettagli riguardanti l’autore o i premi vinti dal libro. Tale mancanza preclude la possibilità di consultare con facilità l’ormai ampio catalogo di eBooks proposti.
La suddivisione dei libri è limitata a poche, generiche categorie, che non consentono al cliente di eseguire un’accurata ricerca del titolo desiderato. Questo è esattamente quello che accade su App Store: scovare nuove applicazioni a partire da una precisa funzionalità che richiediamo risulta a dir poco difficile.
La struttura precedentemente descritta non consente all’iBooks Store di risultare quindi un sistema efficace di vendita, almeno secondo quanto sostiene la Miller. Siete d’accordo con tale considerazione o siete dell’opinione contraria?
A voi la parola.
[fonte]