Il giudice Phyllis Hamilton ha rifiutato la richiesta dei legali Apple per la sospensione dell’utilizzo improprio del termine “app store”. Primo punto a favore di Amazon.
L’ingiunzione preliminare serve per bloccare alcuni comportamenti considerati illegittimi, ancor prima che si concluda la causa. Il giudice, però, pur ammettendo la legittimità delle richieste portate avanti da Apple, non ha ritenuto necessario sospendere l’utilizzo del termine App Store per Amazon prima della conclusione del processo.
Questa decisione è stata presa perchè “Apple non è stata in grado di dimostrare che l’utilizzo del termine appstore da parte di terzi tragga in confusione l’utente finale”.