Eccola finalmente una delle funzionalità più attese del nuovo sistema operativo mobile Apple inizia a funzionare, seppure in fase beta, dando la possibilità di aggiornare il proprio dispositivo senza il supporto di un Mac o di un PC Windows. Gli iDevice diventano quindi sempre più indipendenti o, come disse Steve Jobs, PC-Free. Scopriamo insieme come avviene l’aggiornamento.
Iniziamo col dire che, uno dei primi vantaggi di tale sistema di aggiornamento, è sicuramente quello delle dimensioni del file che deve essere scaricato dai server Apple. Con le ultime versioni dei firmware (beta di iOS 5 incluse) le dimensioni si aggiravano sui 700MB, questo aggiornamento, invece è di appena 130MB.
Un secondo indiscutibile vantaggio è quello di poter aggiornare il proprio dispositivo direttamente, senza alcun supporto esterno. Basterà, infatti, solo una rete dati (Wifi meglio) ed il dispositivo con una carica minima del 50% oppure collegato alla rete elettrica.
L’aggiornamento è raggiungibile dal menù impostazioni->Generale->Aggiornamento Software, dal quale dopo una breve descrizione delle caratteristiche del nuovo sistema sarà possibile scaricare e successivamente installare l’update. Durante tutta la prima fase di download il dispositivo è completamente libero, può essere quindi utilizzato per tutte le attività. A download ultimato il sistema, dopo un avviso popup, riavvierà il dispositivo e installerà il nuovo aggiornamento.
Il tutto è durato circa 15 minuti, tutto sommato poco tempo considerando anche che è la prima volta che Apple abilita tale aggiornamento. Dopo il riavvio, il dispositivo potrebbe essere rallentato nell’utilizzo per qualche istante, probabilmente per l’aggiornamento delle varie librerie di immagini, video, musica e per il ripristino delle impostazioni dell’utente (ma si tratta solo di qualche minuto al massimo).
Ecco il video della procedura completa: