Il confronto tra Google ed Apple è sempre stato serrato, ma c’era un periodo in cui le due aziende godevano di buoni rapporti, come mostrava il ruolo rivestito da Schmidt come membro del consiglio di Apple. In un’intervista avvenuta ieri, Eric Schmidt ha riesumato il suo passato ad Apple e le vicende che hanno portato alle sue dimissioni dal consiglio di amministrazione.
L’intervista è avvenuta sul palco in un confronto con il CEO di Salesforce.com, Marc Benioff, in cui Schmidt ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Ciò che ha fatto Steve ad Apple è sicuramente la migliore performance di un CEO per oltre cinquant’anni, forse anche cento anni. Ma non solo lo ha fatto una volta, lo ha fatto due. Abbiamo avuto tutti dei benefici dalla tremenda innovazione ad Apple. E dico questo come un orgoglioso ex membro del consiglio di amministrazione di Apple.
La dichiarazione in questione ha suscitato una reazione positiva da parte del pubblico presente, che non ha esitato ad applaudire. In seguito Schmidt ha approfondito la questione della sua permanenza nel consiglio di amministrazione di Apple in una fase in cui quest’ultima era già coinvolta nello sviluppo del primo iPhone, dichiarando:
Sono rimasto nel consiglio di amministrazione fin quando ho potuto.
Vale la pena ricordare che Schmidt ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Apple, mentre ricopriva il ruolo di CEO presso Google, fino al 3 Agosto del 2009 lasciandolo definitivamente in un periodo che vedeva la rivalità tra Google ed Apple crescere esponenzialmente.
Il comunicato ufficiale di Apple riguardo alla vicenda affermava:
Sfortunatamente, mentre Google entra sempre di più negli ambiti finanziari di Apple, con Android ed ora Chrome OS, l’effettiva partecipazione di Eric in qualità di membro del consiglio verrà significativamente diminuita, in quanto per evitare sempre più grandi rischi di conflitti di interesse dovrà assentarsi da numerose riunioni del consiglio. Perciò, abbiamo deciso mutualmente che è arrivato il momento per Eric di rassegnare le dimissioni da membro del consiglio.
In seguito Steve Jobs non ha esitato ad affrontare l’argomento, dichiarando più volte come sia stata Google ad entrare in competizione con Apple, e non il contrario. Rappresentativa di questo pensiero è una dichiarazione rilasciata al Wall Street Journal l’anno scorso: “Noi non siamo entrati nel mercato della ricerca”.
Via – 9to5Mac