Da quanto apprendiamo, è probabile che Samsung dovrà continuare ad attendere per commercializzare il proprio Galaxy Tab in Australia. Sembrerebbe infatti che un giudice del tribunale federale sia propenso ad approvare un’ingiunzione temporanea, così da indagare approfonditamente sull’eventuale violazione di brevetti.
Il giudice Annabbelle Benneth sembrerebbe intenzionato a risolvere la questione nel minor tempo possibile, giustificando tale volontà affermando che “la tecnologia si muove molto velocemente”. In tutta risposta il legale di Apple, Steven Burley avrebbe dichiarato che l’azienda californiana sarebbe pronta ad andare in tribunale anche a partire dalla prossima settimana. Il legale di Samsung, invece, avrebbe riferito al giudice che questa causa rappresenta una “lotta con una posta molto alta”, che potrebbe essere portata fino all’anno prossimo.
L’azienda sudcoreana, tuttavia, sembra intenzionata a non rimanere a guardare: è infatti di qualche giorno fa la notizia secondo cui vi sarebbe un piano per contrattaccare Apple in modo più risoluto che mai. In quest’ottica rientra l’accusa, avvenuta ad inizio mese, che vedrebbe l’azienda di Cupertino colpevole di aver a sua volta violato, con l’iPad, sette brevetti.
Viste le premesse, Samsung dovrà rimandare l’advertising del suo prodotto. Sempre Burley avrebbe inoltre affermato che “la violazione è evidente come l’Opera House”, ritenendo che l’azienda abbia ridotto le funzionalità del Galaxy Tab 10.1 per sfuggire alle accuse.
Fino ad ora Apple ha guadagnato diversi successi nella sua lotta, ricevendo un verdetto favorevole in due corti della Germania: una delle quali avrebbe approvato un’ingiunzione verso il Galaxy Tab 7.7 ed un’altra con, invece, l’approvazione di un’ingiunzione temporanea del Galaxy Tab 10.1 in attesa che avvenga il processo.