In seguito alla decisione del tribunale tedesco di imporre un blocco sulla vendita di iPhone ed iPad interessati dalla violazione di un brevetto di proprietà di Motorola, sembra che Apple non abbia intenzione di arrendersi, intenzionata a presentare quanto prima un appello a tale sentenza.
Apple sarebbe dunque intenzionata a fare immediato appello alla sentenza dei giudici della corte di Mannheim, i quali avrebbero optato per un ingiunzione sull’importazione e la vendita dei dispositivi interessati – iPhone 2G/3G/3GS/4 ed iPad 3G di prima e seconda generazione – che diverrà effettiva a partire dal 2012. L’azienda californiana potrà comunque contare su scorte sufficienti per compensare le richieste che arriveranno da parte del pubblico durante tutto il periodo festivo alle porte, in quanto tale blocco riguarderà esclusivamente i dispositivi fuori dal territorio tedesco, e non quelli già disponibili in Germania. L’annuncio arriva direttamente da Apple, riportato da AllThingsD, in cui sono chiare le intenzioni di tentare di ostacolare ed impedire l’ingiunzione.
L’azienda di Cupertino comunque, nonostante la difficile situazione, tenta di rassicurare i cittadini tedeschi: “Gli acquirenti festivi non dovrebbero avere difficoltà a trovare l’iPhone o l’iPad di loro interesse”, avrebbe infatti affermato nel documento, denotando quindi una numerosa scorta di dispositivi già presenti sul territorio tedesco, tale da poter soddisfare le numerose richeiste che arriveranno da parte del pubblico.
E’ comunque importante tenere a mente le implicazioni che tale ingiunzione, con conseguente appello di Apple, potrebbe comportare per Motorola: se infatti l’azienda californiana riceverà un verdetto positivo in appello, al tribunale sarà richiesto di predisporre un rimborso da parte proprio di Motorola nel tentativo di compensare le perdite causate dal blocco sui dispositivi interessati, e visti i grandi numeri di vendita di iPhone ed iPad, tale cifra potrebbe non essere tanto esigua, rientrando nell’ordine di centinaia di milioni di dollari. Secondo le leggi tedesche, inoltre, Motorola dovrà provvedere a presentare un deposito in garanzia di tale copertura nel caso in cui manterrà la propria linea nella disputa legale, chiedendo l’attuazione del blocco, così da coprire le eventuali perdite di Apple. Le richieste dell’azienda di Cupertino sarebbero state in questo senso di 2 miliardi di dollari, successivamente diminuiti a “soli” 100 milioni dal giudice; cifra comunque non irrisoria.
A questo punto quindi Motorola potrebbe decidere di adottare vie alternative, forse più interessanti, per risolvere la situazione legale, tenendo inoltre conto della nuova proprietà da parte di Google. Vi invitiamo comunque a rimanere sintonizzati per eventuali novità, che sicuramente non tarderanno ad arrivare.