Come da titolo, pubblichiamo la recensione, realizzata in collaborazione con iGiuristi.it, riguardante “iuSuite – Giurisprudenza Civile 2012”, la prima banca dati di giurisprudenza per iOS.
Com’è noto, diversamente da quanto accade negli ordinamenti di “Common Law”, nel sistema giuridico italiano i “precedenti” non hanno valore vincolante per il Giudice incaricato di decidere una controversia e tuttavia è indubbio che la giurisprudenza, specie se consolidata, di fatto sia in grado di incidere sull’esito di un giudizio. Da questa breve considerazione si comprende l’importanza che le banche dati giurisprudenziali rivestono nell’attività pratica giornaliera degli avvocati.
Naturalmente le aziende di servizi per l’avvocatura, negli anni, hanno realizzato e commercializzato una variegata offerta di raccolte delle massime (o delle sentenze) estrapolate (o pronunciate) dalle Corti italiane e, adeguandosi al supporto via via disponibile, si è passati dalle tradizionali (ingombranti e poco pratiche) raccolte cartacee alle banche dati digitali, prima su CD, poi su DVD ed infine a quelle consultabili direttamente da internet. Questa evoluzione ha comportato un aumento esponenziale dell’efficacia e praticità delle ricerche volte ad individuare i casi simili, non solo per la possibilità di beneficiare della ricerca ipertestuale (eventualmente raffinata con l’uso degli “operatori logici”), ma anche perché dette banche dati sono diventate fruibili in mobilità ed aggiornate quasi in tempo reale.
Ebbene, con “iuSuite”, l’applicazione oggetto di questa recensione, è stata resa disponibile sul mercato un’altra alternativa, pratica, economica ed ottimizzata per iDevices, mediante la quale avvocati e studenti di giurisprudenza, d’ora in poi, potranno avere a portata di mano le massime della Corte di Cassazione Civile italiana.
Vediamo, dunque, cosa offre “iuSuite – Cassazione Civile 2012”, acquistabile su App Store per 19,99 euro.
Poiché dalla scheda ufficiale e dalla stessa applicazione non era stato possibile accertare quale fosse il contenuto del database, ci siamo premurati di chiedere delucidazioni agli sviluppatori i quali, nel riscontrare la nostra email, hanno precisato che attualmente l’app contiene al suo interno le sole massime della Cassazione Civile a partire dal 1930 e sino a tutto il 2011. Il database, d’altronde, verrà ampliato ogni 3 o quattro mesi tramite il rilascio programmato di aggiornamenti, sì da arrivare a coprire anche l’anno corrente: non a caso, infatti, nel nome dell’applicazione è stato specificato “Cassazione Civile 2012”. Evidenziamo, invece, che, almeno per il momento iuSuite, non contiene sentenze per esteso.
Come anticipato nella segnalazione, le massime rese disponibilli da iuSuite sono consultabili senza necessità di connessione ad internet; inoltre, trattandosi di una banca dati digitale, iuSuite consente di effettuare ricerche ipertestuali per “parole chiave” (eventualmente affinabili tramite gli operatori logici “AND”, “OR”, “NOT”, “*”, “NEAR/1”, “NEAR/3” e “NEAR/10”), ovvero per “estremi” ed argomenti.
Prima di procedere ricordiamo anche che si tratta di un’applicazione universale e dunque, una volta acquistata, iuSuite sarà utilizzabile tanto su iPhone / iPod Touch, quanto su iPad. Naturalmente la consultazione risulta più comoda da iPad, per le maggiori dimensioni del display.
L’interfaccia grafica che consente all’utente di adoperare l’applicazione è estremamente semplice e cambia leggermente a seconda che si usi iuSuite su iPhone o iPad.
iuSuite su iPhone:
Nel caso in cui l’app sia adoperata su iPhone la pagina principale risulta suddivisa in quattro sezioni: “Cerca”, “Cronologia”, “Preferiti”, “Info”.
La vista “Ricerca sentenze”, alla quale si accede mediante l’apposito pulsante, è quella che consente di consultare il contenuto dell’app. E’ bene sottolineare che, a prescindere dal tipo di ricerca che si desidera effettuare (per “Parole Chiave”, “Estremi” o “Tema”), una volta immessi i relativi dati è necessario cliccare sull’apposito tasto “Ricerca”; laddove ci si dovesse limitare a cliccare invio, infatti, l’app non restituirebbe alcun risultato. Per restringere la ricerca tenendo conto anche dell’argomento, invece, sarà necessario accedere alla relativa pagina e, per selezionare il filtro, cliccare sul pulsante “+” che precede le varie voci.
In esito alla ricerca, iuSuite visualizza un elenco contenete i relativi risultati; per ciascuno vi è l’indicazione del provvedimento individuato (Corte di Cassazione civile del gg/mm/aaaa n° xxxx), una sommaria indicazione del “tema” a cui esso si riferisce e parte del testo della massima. Da questa vista è anche possibile inviare tramite email le massime elencate, mentre per visualizzare il testo integrale è necessario cliccare sul provvedimento che interessa sì da accedere alla pagina dedicata.
La vista contenente il testo integrale del provvedimento consente di usufruire delle seguenti funzioni: aumentare le dimensioni del testo; inserirlo tra i preferiti, inviarlo tramite email. E ciò a prescindere dal tipo di ricerca mediante la quale ci si sia arrivati. Nella vista principale dedicata alla ricerca è anche presente il pulsante “Nuova Ricerca”, che se cliccato azzera i dati precedentemente immessi.
La sezione “Cronologia” riporta l’elenco delle ricerche effettuate, con possibilità di accedere ai relativi risultati. Per ottimizzarne la fruizione, vengono indicati i relativi dati temporali, la parola chiave eventualmente utilizzata, gli estremi di pubblicazione del provvedimento ed il tema.
Nella sezione “Preferiti” vengono invece raccolte le massime contrassegnate come tali dall’utente; anche in questo caso si parte dal relativo elenco per passare alla visualizzazione del testo integrale.
Nella sezione “Info” vi sono le classiche limitazioni di responsabilità connesse all’uso dell’app ed è presente un pulsante che consente di inviare una email agli sviluppatori.
iuSuite su iPad:
Nel caso in cui l’app venga adoperata da iPad, le funzioni, naturalmente, non cambiano. L’unica differenza si ha dal punto di vista grafico in quanto l’interfaccia utente è stata leggermente modificata per adattarla al più ampio display del dispositivo ed ottimizzarla per una migliore fruizione dei contenuti.
In questo caso invece dell’unica vista con le suddette sezioni, in background rimane sempre visibile una pagina con contenuti che cambiano a seconda del caso, mentre tramite il pulsante menu presente in alto a sinistra si richiama una sorta di finestra pop up, mediante la quale accedere alle sezioni “Cerca”, “Cronologia”, “Preferiti” ed “Info”. In questa finestra vengono visualizzati i risultati della ricerca, ovvero, in forma di elenco, la cronologia delle ricerche, o delle massime inserite nei preferiti, con le informazioni di cui sopra. Per visualizzare il testo integrale è sufficiente cliccare sul provvedimento che interessa e questo verrà visualizzato nella finestra in background, dalla si potranno regolare le dimensioni del carattere, inserire la massima tra i propri preferiti, ovvero inviarla tramite email.
Prima di concludere, per completezza, specifichiamo anche che gli sviluppatori ci hanno segnalato di essere già a conoscenza di un piccolo bug presente nella schermata “Info” del programma in versione per iPhone, che lo stesso è stato già risolto ma che si è in attesa che la nuova versione venga approvata da Apple e pubblicata nell’App Store.
Conclusioni: iuSuite merita certamente di essere segnalata, sia per la priorità temporale, essendo la prima applicazione del genere appositamente pensata per iOS, sia per facilità d’uso, contenuti e funzioni. Inoltre, lo stesso prezzo di vendita appare proporzionato al prodotto offerto, specie se confrontato con quello tipico e ben più elevato di altre banche dati giuridiche disponibili sul mercato.
Chi fosse interessato può acquistare iuSuite – Giurisprudenza Civile 2012″ da App Store direttamente da questo link!