Che l’iPad non supporti Flash è ormai cosa nota. Lo stesso Steve Jobs sembra abbia dichiarato ai suoi dipendenti che non intende supportare il plugin di Adobe su nessuno dei suoi dispositivi mobili ma che invece intende puntare su HTML5.
HTML5 è il nuovo standard del web che, pian piano, tutti i browser cominciano a supportare. Le novità introdotte dalla nuova versione del linguaggio di markup sono numerose, una delle più interessanti è senz’altro la possibilità di riprodurre video in maniera nativa (e quindi senza l’ausilio di plugin aggiuntivi) sui browser.
Considerando che gran parte del successo di Flash è dovuta al fatto che, al momento, rappresenta l’unica alternativa per poter riprodurre video su tutti i browser e su tutte le piattaforme (Windows, Mac OS e Linux), l’arrivo di HTML5 potrebbe significare la fine del plugin di Adobe.
Ovviamente HTML5 potrà avere la meglio su Flash solo nel lungo periodo; al momento la posizione di Flash è ben consolidata, mentre HTML5 è un nuovo standard che comincia ad affermarsi; ad oggi, però, non è nemmeno supportato da tutti i browser, in particolare non è ben supportato da Internet Explorer, che rappresenta la fetta di mercato maggiore, che implementa un supporto piuttosto incompleto e solo nella sua ultima versione, la 8.
HTML5 ha però dalla sua il fatto di essere uno standard aperto ed approvato dal w3c e gode anche della simpatia degli sviluppatori. Per questo la scelta di Apple di voler puntare su HTML5 e di lasciar perdere Flash, sebbene non sia una scelta dettata esclusivamente dal buon senso o dalla simpatia Cupertino per lo standard, alla lunga potrebbe effettivamente pagare.
Un supporto nativo per la riproduzione video è sicuramente meno oneroso, in termini di risorse necessarie, di una riproduzione tramite plugin. Purtroppo, però, a minare il possibile successo di HTML5 potrebbe essere un’accesa diatriba sui codec da utilizzare per la riproduzione dei video: al momento i due codec più utilizzati sono H.264, un codec protetto da brevetto e che quindi richiede il pagamento di una licenza per poter essere implementato, e Ogg Theora, il codec open source e libero da brevetti. Firefox, che supporta quasi completamente HTML5, è in grado di riprodurre solo video codificati con Ogg Theora, mentre YouTube, che in questi giorni sta sperimentando una versione HTML5 del suo player video, sta utilizzando H.264
Altri browser, come Chrome di Google, sono in grado di riprodurre video condificati con entrambi i codec mentre invece Apple su Safari ha implementato solo la decodifica per H.264.
Abbiamo quindi voluto provare a visualizzare i video di YouTube sul simulatore dell’iPad, fornito con il nuovo SDK rilasciato dalla Apple. Ovviamente abbiamo utilizzato il player HTML5 in beta ed i risultati, che potete vedere nel video qui sopra, sono piuttosto soddisfacenti. I video che YouTube ha già convertito per poter essere visualizzati con il player HTML5 non sono ancora molti, ma con il tempo aumenteranno sicuramente.
Sia chiaro però: il simulatore fa uso del motore di rendering WebKit di Mac OS X, in quanto gira appunto su un Mac. Non c’è nessuna garanzia che la versione mobile installata sull’iPad funzioni allo stesso modo, nonostante riteniamo sia ragionevole pensare che abbia un comportamento molto simile.