Nella giornata di ieri è finalmente stato rilasciato (o meglio ri-rilasciato) Photoshop Touch, versione per iPad del noto programma di Adobe per l’editing fotografico. Dopo aver toccato da vicino l’App Store con una prima “bozza” di Photoshop per iPhone e iPad (Photoshop Express) che ha sicuramente deluso le aspettative, Adobe ci riprova pubblicando questa volta un’applicazione molto più completa e ricca di funzioni. Sarà all’altezza delle aspettative? Scopriamolo.
Disponibile sia per iOS che per Android, Photoshop Touch è la prima applicazione ufficiale di Adobe che cerca di portare tutte (o quasi) le funzioni di Photoshop sui dispositivi mobile ed in particolare sui tablet. Ovviamente l’impresa non è facile, specialmente perché stiamo parlando di un programma piuttosto ricco di funzioni ed utilizzato quasi esclusivamente dai professionisti del settore. Visto il costante aumento delle vendite dell’iPad, e in generale dei tablet, era però necessaria una mossa di questo tipo da parte di Adobe per aprirsi ad un mercato tutto nuovo che nel prossimo futuro potrebbe diventare sempre più importante. Con queste premesse nasce Photoshop Touch. Ma andiamo a vedere concretamente le funzionalità che questa applicazione è in grado di offrire ai grafici o ai semplici appassionati.
Appena lanciata l’applicazione vi troverete dinanzi alla “spalshscreen” in cui sarà presente il logo e il nome del programma. Subito dopo potrete scegliere di seguire un veloce tutorial per imparare ad utilizzare Photoshop Touch oppure di iniziare immediatamente ad utilizzare l’applicazione creando un nuovo progetto.
L’applicazione vi chiederà anche se vorrete fornire i dati di utilizzo registrati dal vostro iPad per inviare ad Adobe informazioni utili per migliorare il programma. La scelta è libera e non viene preclusa alcuna funzionalità di Photoshop Touch nel caso in cui decidiate di non inviare i log di sistema all’azienda produttrice.
La schermata principale di Photoshop Touch risulterà piuttosto familiare agli utenti che utilizzano il programma su Windows o Mac, ma lo stesso non potrà dirsi per l’immediatezza di utilizzo: bisognerà infatti fare pratica con i controlli su schermo per gestire al meglio i propri progetti.
Quando cominceremo un nuovo progetto potremo scegliere le dimensioni del foglio di lavoro che intendiamo creare. Di default questo utilizzerà la risoluzione standard dello schermo delliPad (1024 x 768). Nella parte superiore dell’applicazione troviamo una tab bar che include i pulsanti per l’importazione di immagini, le funzioni copia, incolla, cancella, estratto, i tool per la selezione di alcune parti dell’immagine e i pulsanti per le regolazioni. In particolare, tra questi troviamo il pulsante per spostare i livelli, quello relativo alle correzioni, quello per attivare gli effetti speciali (basic, stylize, artistic, photo) e infine le funzioni per modificare la grandezza delle immagini, per tagliare una parte di esse, per riempire una selezione con un colore, per aggiungere del testo, per aggiungere un gradiente, per aggiungere una sfumatura e per alterare le immagini.
Le funzioni di base ci sono tutte quindi, anche se comunque Photoshop Touch le presenta in una veste meno professionale e più accessibile, studiata appositamente per i dispositivi touch-based. che non sono provvisti di un mouse o comunque di una periferica di puntamento fisica.
A tal proposito, mentre su Photoshop per Windows e Mac è possibile aprire le impostazioni dello strumento che si sta utilizzando con una pressione del tasto destro del mouse, su Photoshop Touch questo non è possibile. Adobe ha infatti scelto di inserire una specifica barra laterale all’interno della sua applicazione per consentire di interagire con tutte le funzionalità offerte dai diversi strumenti.I pulsanti presenti in questo menu cambieranno di volta in volta adeguandosi agli strumenti utilizzati (ad esempio, se selezionerete il pennello potrete modificare lo spessore e la durezza del tratto; attivando invece lo strumento di selezione potrete modificare la forma, attivare l’Anti-alias e scegliere quale tipologia di angoli utilizzare; stesso discorso per tutti gli altri strumenti presenti in Photoshop Touch).
Con Photoshop Touch potrete quindi eseguire tantissime operazioni: dalla gestione di immagini con più livelli a modifiche delle tonalità, dall’applicazione di effetti classici come il “blur” a quella di effetti artistici come “comic”, “scatches” e ancora altri, dalle regolazioni automatiche alla riduzione del disturbo; e ancora tanto altro.
Sembrerebbe tutto oro quello che luccica, ma in realtà non è così. Photoshop Touch presenta infatti delle importanti limitazioni: per prima cosa l’applicazione è compatibile esclusivamente con iPad 2 o successivi modelli. Ciò significa che gli utenti che possiedono il primo tablet realizzato da Apple non potranno installare ed utilizzare l’applicazione in modo corretto. Inoltre tutti i file PSD creati con Photoshop Touch non potranno essere esportati o importati ed utilizzati con il classico Photoshop. Scelta abbastanza inspiegabile e nessuna possibilità di integrazione tra la versione mobile e quella desktop di Photoshop. Alcuni utenti hanno inoltre segnalato alcuni rallentamenti e crash dell’applicazione, specialmente durante l’utilizzo di particolari effetti che richiedano un quantitativo elevato di risorse.
Parlando invece di dimensioni, Photoshop Touch occuperà solo 55,5 MB dello spazio libero presente sul vostro iPad. Superando il limite dei 20 MB, per scaricare il programma avrete necessariamente bisogno di una connessione WiFi. Il prezzo di Photoshop Touch si attesta invece sui 7,99 euro, un prezzo di tutto rispetto per un software in grado di offrire tante soddisfazioni agli utenti grazie alle tantissime funzionalità che offre.
Potete acquistare Photoshop Touch per il vostro iPad da questa pagina dell’App Store.