Dopo qualche tempo torna su iPadItalia la rubrica dedicata ai libri presenti su iBookStore. Come sempre, cerchiamo di fornirvi la nostra opinione su ciò che ci propone il vasto catalogo Apple. Il libro di oggi, anche se non nel senso stretto del termine, è Iddiozie & Diavolerie.
Eccoci giunti, finalmente, ad una rubrica che abbiamo lasciato in sospeso da qualche tempo: le nostre opinioni sui libri che Apple pubblica all’interno di iBookStore. Come sempre, ci teniamo a precisare che non si tratta di una vera e propria recensione: non siamo critici letterari. Siamo semplicemente appassionati di libri e, con questa rubrica, vogliamo semplicemente darvi la nostra opinione su testi che abbiamo scelto di leggere. Naturalmente non ci attendiamo che possano trovare il consenso di tutti, ma nell’ottica di offrire un servizio completo desideriamo condividere con voi ciò che pensiamo di detti testi.
Il titolo scelto questa volta è: Iddiozie & Diavolerie. Il libro rappresenta una “eccezione” all’interno di iBookStore. E vi spieghiamo il perché. Come molti di voi anche il sottoscritto è un “frequentatore” del noto microblogging Twitter. Tra i vari personaggi che mi diletto a seguire, sono presenti @lddio e @dlavolo: nella loro versione virtuale, rappresentano il bene e il male, a suon di tweets sarcastici e divertenti.
Chi segue questi due utenti sa di cosa io stia parlando: un frequente scambio di battute su situazioni simili, viste ovviamente dalla parte del bene e del male. Ma, facendo parte della realtà quotidiano che tutti viviamo, i loro ironici “cinguettii” hanno anche riferimenti alla realtà politica, sociale ed economica che viviamo tutti i giorni. Il tutto, come sempre, in tono totalmente scherzoso. Non mancano, ovviamente, tweets non legati tra loro, ma tenendo sempre bene in mente i due “personaggi”.
Chi vorrà acquistare Iddiozie & Diavolerie avrà modo di leggere molte delle loro migliori battute, o scambio di battute. Inoltre, nella sezione finale, i nostri due “autori” hanno voluto coinvolgere anche i frequentatori, nonché followers, nella realizzazione del libro. Hanno richiesto, infatti, la realizzazione di “un disegno da dio” e ne hanno pubblicati una piccola selezione. Il libro scorre via molto velocemente: il numero di pagine limitato (solo 100 pagine, purtroppo) fanno sì che Iddiozie & Diavolerie venga letto in pochissimo tempo. Ma, in questo lasso di tempo, più di una volta non riusciremo a non esprimere visivamente il nostro divertimento nella lettura dei cinguettii.
Il prezzo, potrebbe far notare qualcuno, di 5,99€ è alto: forse si forse no. Se prendiamo il prezzo come mero importo dell’acquisto potremmo dare ragione. Ma dobbiamo anche considerare il perché: lo scopo benefico. Gli introiti, infatti, verranno devoluti direttamente ai terremotati dell’Emilia, fatte salve le spese dei canali di distribuzione. Abbiamo voluto contattare il Dlavolo e la casa editrice Terra Ferma per porre qualche domanda, che vi proponiamo. Le prime sono di uno dei due “autori”: il Dlavolo.
Iniziamo con una domanda semplice semplice: come mai la scelta di questi due nick?
In principio era Twitter, tanti profili carucci, dolci, ci voleva qualcosa di nuovo: irriverente e dissacrante, così decisi che era giunto il momento di un profilo diverso dal solito, il Diavolo su Twitter, in un paese cattolico, renderlo magari simpatico…ho tentato e forse ci sono riuscito
Parliamo ora della vostra iniziativa. Chi vi segue su Twitter vi conosce bene. Rappresentate, in chiave ironica, le due facce della stessa medaglia. Come è nata questa collaborazione?
Volevamo organizzare un concerto in cui avremmo cantato sia io che lddio, ma non sapevamo cantare e poi volevamo essere i primi, gente stonata aveva già organizzato il proprio concerto, dovevamo essere originali, la via migliore ci è sembrata quella del mettere nero su bianco ciò che ci riesce meglio: i nostri tweet.
L’abbiamo sempre detto: fare in modo di trasformare un passatempo in qualcosa di serio.
Nel nostro piccolo rappresentiamo una piccola parte di comunità, nel nostro piccolo volevamo fare qualcosa di utile, speriamo di riuscirci.
Come sappiamo, il ricavato sarà destinato alle zone colpite del terremoto. Ma con risolverete, o avete risolto, il problema della burocrazia italiana?
Protezione Civile? No grazie
Onlus? No grazie
Il modo migliore ci è sembrato quello di imboccare una strada nuova, tagliare i ponti con tutte le associazioni e stringere accordi direttamente con la struttura individuata, nel nostro caso la scuola elementare C.A.Dalla Chiesa di Massa Finalese, una scuola che oltre al danno del terremoto ha avuto anche la beffa di essere stata saccheggiata da sciacalli.
Quando parliamo di denaro, ovviamente, siamo tutti sul chi va là. Chi acquista, o acquisterà il libro, come potrà essere certo che verrà donato in beneficenza?
Sin dall’inizio abbiamo incentrato tutto sulla trasparenza, tutto è riportato sui nostri blog, gli stralci dei contratti con la casa editrice, le risposte a tutte le domande.
La casa editrice ha creato un sito dedicato al libro con relativo contatore di vendite aggiornato quasi quotidianamente con il numero di copie vendute.
A fine marzo 2013 verrà eseguito il primo versamento, la cui distinta sarà riportata sui nostri blog, in base al venduto al 31.12.2012
Sappiamo che i vari canali di vendita forniscono i numeri con tempi diversi. Ma, e ce lo chiediamo tutti, come stanno andando le vendite?
Per essere in periodo estivo, con tante persone al mare, direi che procedono nel verso giusto, anche se l’obiettivo delle 3000 copie è ancora lontano, contiamo che settembre le cose possano andare ancore più velocemente
Prima di salutarvi, c’è qualcosa che volete dire ai nostri utenti affinché partecipino a questa iniziativa?
Iddiozie & Diavolerie è un libro da ombrellone, trascorrere un po’ di tempo sorridendo al suono di battute di 140 caratteri, costa meno di una pizza e un po’ più di un paio di caffè ed è una occasione per fare qualcosa di buono magari donando un sorriso a chi in questo momento ha poco da sorridere.
Contiamo su di voi!
Ed ecco, invece, le risposte della casa editrice.
Iddio, Dlavolo e Terra Ferma: un mix molto particolare per una attività a scopo benefico. Come mai avete deciso di dare il vostro contributo e di unirvi in questa impresa?
Ci siamo imbattuti in Iddio e Dlavolo, quasi per caso, durante la frequentazione dei social network, nuovi e importanti canali di diffusione e promozione della nostra attività editoriale. Eravamo già follower sia dell’uno che dell’altro. Poi è arrivata la loro proposta, che in prima battuta ci ha incuriosito e poi ci ha letteralmente entusiasmato. Si trattava di racchiudere in un libro i migliori tweet di due tra le voci più intelligenti e taglienti di Twitter; questo progetto non solo avrebbe consentito alla nostra casa editrice di sperimentare la nascita e il lancio di un e-book attraverso twitter, ma ci avrebbe permesso di farci promotori di una iniziativa a scopo benefico. Il nome della nostra casa editrice, che guarda caso deriva dal Salmo 66,6, non poteva essere più appropriato… Volontà divina o zampino diabolico, vedete voi…
In Italia è sempre complesso pubblicare un libro: vista la vostra disponibilità, ci spiegate il perché l’editoria italiana è restia ai nuovi mezzi elettronici?
Probabilmente perché il mercato non è ancora abbastanza maturo e c’è ancora molta confusione, oltre che molto scetticismo. C’è chi pensa che l’e-book possa portare a un impoverimento dei contenuti, essendo più semplice e alla portata di tutti la realizzazione e la distribuzione di un libro, insomma uno strumento “troppo” democratico. Se da una parte questo può essere anche un timore legittimo, dall’altra c’è di buono che tutte quelle iniziative editoriali di ottima qualità che non avrebbero potuto vedere la luce se coltivate in seno a case editrici con poche risorse economiche, in questo modo hanno una chance in più.
Siamo convinti che anche le case editrici piccole e medie come la nostra possano, con mezzi relativamente ridotti, aggiornarsi e trovare un proprio spazio all’interno dell’editoria della cosiddetta “era digitale”. Per noi cambiano gli strumenti, ma non la sostanza: contenuti di qualità in una forma elegante ed esteticamente gradevole; chi ha già comprato il nostro e-book potrà certamente confermarlo.
Secondo voi quale sarà il futuro della nostra editoria, considerando oramai la grande diffusione del formato elettronico?
Come detto prima, sicuramente la riduzione dei costi e dei passaggi (come ad esempio la semplificazione della distribuzione) può dar modo anche ai piccoli e medi editori di riprendere nuovo slancio e di avventurarsi in imprese editoriali che tradotte in “cartaceo” non avrebbero magari potuto vedere la luce, a causa di investimenti economici in stampa e distribuzione fuori portata. Tuttavia deve essere sempre chiara e coerente una linea editoriale e sempre costanti sia l’attenzione che la promozione dei propri libri.
Questo dal punto di vista dell’editore.
Dal punto di vista del lettore a nostro avviso si tratta di una vera rivoluzione: economicità, rapidità nel reperire in tempo reale qualsiasi titolo (pensiamo ad esempio al vantaggio per uno studente universitario di poter scaricare in qualche secondo un libro per un esame da preparare in pochi giorni, o per uno studioso indiano di letteratura tedesca di riuscire a scaricare in pochi minuti un libro che fino a qualche anno fa avrebbe altrimenti atteso per settimane!); senza contare la comodità di poter aggiornare in tempi rapidissimi i contenuti del libro stesso (pensiamo ad esempio a tutto quel segmento di editoria dedicato alla manualistica tecnologica o scientifica).
Possiamo davvero definirla una piccola rivoluzione delle nostre abitudini alla lettura e alla consultazione, e noi ne scrutiamo decisamente più i vantaggi che gli svantaggi ventilati da alcuni.
Vi ricordiamo che Iddiozie & Diavolerie è disponibile su iBookStore al prezzo di 5,99€ e che l’intero incasso (escluse le spese di distribuzione) sarà devoluto in beneficenza.