Impazza il caso “Flappy Bird”, tanto che Apple sta iniziando a rifiutare quelle app usano la parola “flappy” nel proprio nome.
Sfruttando il fenomeno “Flappy Bird“, su App Store non solo sono comparsi diversi cloni, ma anche tantissimi titoli che contengono la parola “flappy” al loro interno. Come sicuramente saprete, Flappy Bird è un gioco da 50 milioni di download e da 50mila dollari al giorno di guadagno, tolto dallo store per volontà dello sviluppatore.
Dato che tanti utenti sono rimasti orfani di questo titolo, su App Store tanti hanno provato a cavalcare l’onda del momento e a proporre giochi più o meno simili, con tanto di parola “Flappy” contenuta nel titolo.
Già in passato, Apple aveva preso una decisione simile per evitare il proliferarsi di cloni e di app identiche sullo store. Allora fu il caso “fart”, quello delle app che simulano le scoregge, ora invece è il turno dei cloni di Flappy Bird. Apple ha detto stop, come ha fatto anche Google nel suo store.