In redazione, oramai già da aprile, parlavamo di come Apple avrebbe potuto in qualche modo migliorare iPad Air 2, ma ci ponevamo un quesito fondamentale: avrebbe avuto davvero senso vedere un iPad Air 3 nel corso del 2015? La risposta è arrivata da Apple ed è stata un secco NO. Ma per quale motivo?
iPad Air 2 è stato fino ad ora il tablet di Apple forse meglio riuscito: leggero, potente, versatile grazie anche alla batteria integrata che assicura davvero tantissime ore di utilizzo. Vista la scheda tecnica di primo livello e visto anche il design davvero attuale, Apple ha pensato bene di evitare di lanciare un iPad Air 3 o similari quest’anno ed ha lanciato il più chiacchierato iPad Pro di cui si parlava oramai da mesi, ha portato iPad Mini alla quarta generazione che, finalmente, ha visto un upgrade degno di nota.
C’è chi è rimasto deluso da questa scelta probabilmente dettata dalla necessità di spingere il più possibile le vendite di iPad Pro e che ha evitato di portare iPad Air 2 ad un prezzo vicino o uguale a quello d’ingresso della linea iPad Mini 4 evitando anche in questo caso di rubargli spazio prezioso. Vanno inoltre considerati i dati di vendita dei tablet che, da moltissimi trimestri a questa parte, stanno subendo un globale declino scoraggiando quindi le aziende a lanciare prodotti simili tra loro e incoraggiandole invece ad adottare nuove soluzioni. Ma oltre a tutti questi ragionamenti, seppur sensati, bisogna davvero essere delusi del fatto di non aver visto iPad Air 3 nel corso del 2015?
iPad Air 2, almeno al lancio, è stato visto come un valido sostituto di iPad Air, ma in moltissimi casi non giustificava davvero l’upgrade dal precedente modello: tuttavia si è in realtà dimostrato un grande passo avanti nel mondo iOS grazie al processore A8X a 3 core, ma soprattutto grazie ai ben 2GB di memoria RAM. Con iOS 8 tuttavia questa potenza a disposizione si riduceva quasi esclusivamente ad una maggiore fluidità di sistema, già ottima su iPad Air, e migliori performance grafiche. Le vere potenzialità di iPad Air 2 si sono invece viste con iOS 9: multitasking e gestione della RAM fanno infatti di questo tablet il compagno ideale per consultazione, ma soprattutto produttività “office” in mobilità, ma non solo. Non vi nascondo infatti che questo articolo è stato preparato proprio con iPad Air 2 in mobilità addirittura senza l’ausilio di una tastiera esterna.
Se volessimo mettere a confronto iPad Pro e iPad Air 2 sarebbe davvero difficile decretare un vincitore vero e proprio viste le grandi differenze tra i due prodotti. Avete però mai pensato a quello che potete fare già oggi con iPad Air 2? Non vogliamo essere banali, sappiamo bene che uno schermo più grande con una risoluzione importante come quella di iPad Pro può fare davvero la differenza in certe situazioni, ma a meno appunto di esigenze specifiche probabilmente iPad Pro non fa per voi. Ho provato iPad Pro per qualche giorno, sicuramente non a sufficienza per apprezzare davvero tutti gli aspetti del device, ma questa prova mi ha fatto davvero riscoprire le potenzialità del dispositivo che fino a qualche giorno prima utilizzavo principalmente per consultazione di pdf, mail e poco altro.
Ho quindi provato a vedere iPad Air 2 in modo diverso e ho provato ad inserirlo maggiormente nella mia giornata tipo e, vi sono sincero, ho riscoperto le potenzialità di questo dispositivo. Utilizzo l’iPad con la sola Smart Cover e lo trasporto in tracolla o nelle varie sleeve adatte a trasportare anche qualche accessorio come auricolari e cavetti vari che fanno sempre comodo in università. iPad è un valido alleato nello studio, nelle pause e nel lavoro ai nostri blog. A casa lo preferisco spesso per portare a termine i task più semplici che facevo con il mio MacBook vista anche la comodità di poter lavorare direttamente dal divano con un dispositivo decisamente più leggero di un MacBook Pro Retina da 13”. Nei giorni in cui ho utilizzato iPad Pro, dopo il breve effetto “wow”, ho capito che lo schermo più grande e il peso inevitabilmente più elevato fossero due problemi assolutamente non banali: la risposta a questi problemi era però davvero semplice ed è stata proprio iPad Air 2. iPad Pro è sicuramente da apprezzare considerando anche gli accessori che ne completano l’esperienza, ma non in tutti gli scenari d’uso. Una tastiera Bluetooth probabilmente farebbe comodo negli scenari in cui capita di scrivere su di un piano, ma un accessorio ben integrato come la Smart Keyboard per iPad Pro di Apple potrebbe in effetti essere ancora più comoda di altre soluzioni fino ad ora rese disponibili per iPad Air 2.
Come vedo quindi iPad Air 3? Rispondere a questa domanda, almeno secondo me, non è poi così difficile: ora che conosciamo le potenzialità di iPad Pro direi che ad Apple possa anche solo bastare pensare ad un iPad Pro “Mini”, ma ad un prezzo in linea con quello della line up attuale di iPad. Ora come ora però iPad Air 2 rimane il vero iPad o più in generale il tablet dell’anno pur essendo stato immesso sul mercato da qualcosa come 15 mesi fa.
Conviene ancora acquistarlo quindi? La risposta per me rimane ancora si viste tutte le potenzialità offerte dal dispositivo e visto che, molto probabilmente, non vedremo un vero successore di questo dispositivo prima di 10 mesi: il consiglio comunque è quello di controllare sempre le offerte per questo device che tramite la larga distribuzione e attraverso i vari store online più conosciuti viene venduto anche a quasi 100€ in meno del prezzo di listino.