L’iPad 9.7 pollici presentato da Apple all’evento educational avrà prestazioni molto simili all’iPhone 7, stando a tutte le sue caratteristiche hardware e ai primi benchmark.
Il nuovo iPad 9.7″ utilizza il processore A10 dell’iPhone 7 e integra 2 GB di RAM. Il tablet è in grado di gestire la modalità Split Screen di iOS 11 e lo Slide Over mantenendo l’app originale in vista, ma cercando di combinare le due modalità con le finestre Split Screen in grigio. Gli iPad Pro possono gestire tre app contemporaneamente, grazie al doppio della RAM.
La quantità di memoria è stata scoperta attraverso i benchmark di Geekbench eseguiti in fase di test. In termini di prestazioni complessive, l’iPad 2018 ha raggiunto un punteggio single-core di 3.254, in realtà leggermente inferiore all’iPhone 7. Sono stati invece raggiunti i 5.857 punti in multi-core, rendendolo più veloce dell’ iPhone 7 Plus, anche se quel dispositivo ha 3 GB di RAM. Nella pratica, queste prestazioni dovrebbero essere quindi molto simili a quelle dell’iPhone 7.
Per molti aspetti il nuovo iPad è identico al suo predecessore, con un display LCD da 9,7 pollici con risoluzione 2048 per 1536 pixel, una fotocamera posteriore da 8 megapixel con apertura f/2,4 e una fotocamera frontale FaceTime HD da 1,2 megapixel. A differenza dei modelli Pro non c’è il flash, anche se è presente il “Retina Flash”, il leggero schiarimento dello schermo che si attiva quando si scatta con la fotocamera posteriore.
Il nuovo iPad non supporta nemmeno True Tone e ProMotion (la frequenza di aggiornamento di 120-hertz dell’iPad Pro). Le opzioni di archiviazione sono limitate a 32 o 128 gigabyte, rispetto alle opzioni da 64, 256 e 512 gigabyte disponibili per i Pro.