iOS 13 potrebbe finalmente differenziare la linea iPad?

In queste settimane abbiamo assistito ad una nuova esplosione del mondo iPad dopo la presentazione della linea Pro a fine 2018 che aveva letteralmente cambiato il modo di concepire il tablet di Apple. Cosa succedere con iOS 13?

Da qualche settimana sono iniziati ad emergere quelli sono i primi rumors relativi ad iOS 13 che potrebbe portare una ventata di aria fresca non soltanto sugli iPhone, ma anche sui tablet di Apple. Potrebbe essere arrivato quel momento in cui la società di Cupertino va differenziare la linea Pro da quella standard, costituita ad oggi dal nuovo iPad Mini 5, iPad 2018 ed iPad Air 3.

L’ipotesi principale riguarderebbe una versione del sistema operativo sviluppata ad hoc per la linea Pro con le relative aggiunte del caso. Si potrebbe pensare ad una gestione completa del file system o almeno ad una versione simile al Finder di macOS. Perché non ipotizzare poi, come parrebbe essere emerso, alla possibilità di avere più finestre per una singola applicazione così da aprire varie sessioni che possono differire l’una dall’altro?

Infine, vista anche la sua recente introduzione, ci sarebbe da ampliare la USB di tipo C e le sue potenzialità pensando a non soltanto un uso dedicato alla ricarica o alla trasmissione video, ma anche a qualche cosa di più come il trasferimento dei file o una gestione più completa delle sue funzionalità.

Se tutto questo verrà potenzialmente confermato o anche solo preso in considerazione, è logico secondo noi che il tutto debba essere portato solo ed esclusivamente sulla linea Pro degli iPad.

Che senso avrebbe permettere, con tutto il rispetto del caso, ad un iPad Mini 5 o al nuovo iPad Air 3 di poter eseguire tutte queste operazioni? Per cui noi vediamo una possibile prospettiva positiva, in tal senso, della situazione legata a questa gamma di prodotti che si andrebbe a distaccare dall’attuale concetto di iPad.

Così facendo si andrebbe a rendere quindi il tablet molto più vicino ad un computer vero, così come la stessa Apple dice nei tanti slogan pubblicitari a cui abbiamo assistito in questi mesi. Se si vuole di più dal proprio prodotto, è doveroso spendere anche di più e sapere che non solo si potranno eseguire le classiche operazioni di un iPad, ma anche dei task aggiuntivi che prima non erano possibili. In merito a questo discorso ci verrebbe quindi in aiuto anche il recente mantenimento della porta Lightning sugli ultimi iPad lanciati in questo 2019.

Se Apple invece decidesse di aprire completamente il mondo iPad per tutti i suoi modelli in commercio uniformando il sistema operativo senza alcuna distinzione, il “problema” per noi rimarrebbe lo stesso. Va detto però che in questo caso si potrebbe attuare un altro punto di vista con la linea Pro presa come riferimento per tutte le ultime novità tecnologiche.

Che siano esse il Face ID, il Pro Motion, un eventuale display più grande o la nuova Apple Pencil, Apple potrebbe pensare di innalzare lo status di questi prodotti solamente in tal modo, relegandoli a quella fetta di utenti che vorrebbero avere fra le mani il prodotto premium ed esclusivo. Per tutto il resto dei prodotti si potranno eseguire tutte le operazioni predisposte dal sistema, ma con i vari limiti tecnologici dettati appunto dall’assenza o dalla differente gestione della gamma.

Che cosa aspettarci quindi da iOS 13 su iPad?

Sostanzialmente abbiamo due possibili strade davanti a noi. Le due versioni differenti del sistema operativo non sarebbe una mossa da Apple e lo sappiamo tutti. Però, solamente in questo modo forse si potrebbe andare a giustificare la linea Pro degli iPad presenti oggi sul mercato rispetto alle versioni standard. Non basta solamente la scheda tecnica, di poco differente, a poter rendere questi prodotti appetibili a quei prezzi, c’è bisogno di qualche cosa in più anche lato software secondo noi.

E voi cosa vi aspettate da iOS 13 su iPad?

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