Dopo aver raccolto qualche informazione riguardo questo nuovo pennino per dispositivi con schermo capacitivo, sono pronto a spiegarvi nei minimi dettagli di cosa si tratti: oStylus, questo il nome dell’oggetto, è un pennino pensato per un target di professionisti, ideato da Andrew Goss, un designer canadese.
In pratica si tratta di un pennino lungo 17 cm circa, come una vera matita, con una punta a forma di “O” sostenuta da due sottili bracci metallici. La punta è libera di ruotare attorno ai bracci, per cui, appoggiando il pennino sullo schermo, si può inclinare in qualunque modo la penna senza che la punta lasci mai la superficie del dispositivo. Il tratto, ovviamente, apparirà esattamente al centro del cerchio.
Come potete vedere dall’immagine qui sopra, sono stati incisi due piccoli solchi nel cerchio che fa da testa: grazie a questo accorgimento, in teoria, è più facile capire dove apparirà con precisione il tratto del nostro disegno. Certo, non è presente un pallino rosso come nel caso della Dagi Stylus, ma va specificato che, nel caso della Dagi, se l’inclinazione con cui si impugna il pennino non è perfetta, il tratto non appare comunque con precisione matematica nel centro del pallino rosso.
Il prezzo di questo accessorio è davvero impressionante, purtroppo. La oStylus verrà prodotta, inizialmente, in circa 250 esemplari firmati dal designer Andrew Goss. La si può prenotare al costo di 25$ ma, quando arriverà il momento della spedizione, bisognerà aggiungere altri 50$ più 7$ di spese di spedizione. Un totale di 75$ solo per il pennino insomma. L’aspetto originale di questo accessorio, simile ad uno strumento odontoiatrico, mi ha fatto venire in mente, assieme al prezzo elevato, una serie di perplessità, per cui, ho deciso di intervistare direttamente il suo creatore Andrew Goss! Ecco per voi una traduzione dell’intervista dall’Inglese.
Luca D.M.: Ciao Andrew, vorrei farti qualche domanda riguardo il tuo nuovo prodotto, la oStylus. Prima di tutto, hai fatto testare il pennino ad un artista digitale? Come viene percepita la penna mentre la si tiene in mano, com’è il feeling per un artista, siamo sicuri che la penna sia veramente usabile per realizzare schizzi liberi e disegni impegnativi?
Andrew G.: Ciao Luca, grazie per la tua email e per le domande molto interessanti che mi hai fatto. Anche io sono un artista ed anche il mio socio, la usiamo tutti e due per disegnare. Tornando alla tua domanda, comunque, ho fatto testare la penna ad un paio di artisti mentre definivamo bene il funzionamento dei prototipi. Abbiamo spedito parecchi prototipi, allo scopo di ottenere una recensione, a vari siti come Engadget e Gizmondo e presto vedremo le loro reazioni, si spera entro pochi giorni. Ne ho anche spedita una copia a Lar deSouza, un cartoon artist. Le sue reazioni iniziali puoi leggerle qui.
Luca D.M.: Sei consapevole del fatto che esiste già una penna creata allo scopo di essere precisa, la Dagi Stylus? Io ne possiedo una, è decisamente precisa e sensibile, cosa offre di più il tuo pennino?
Andrew G.: Anche io possiedo una Dagi. Si tratta di un’ottima soluzione ed è assolutamente interessante ma il suo peggiore difetto è che bisogna tenerla con un’inclinazione precisa per far si che l’intera superficie della testa tocchi lo schermo, altrimenti diventa imprecisa. Questo può portare a dover tenere, spesso, la mano in posizioni innaturali. La particolare connessione tra testa e pennino nella oStylus permette di tenerla in qualunque posizione assicurando comunque che tutta la testa tocchi la superficie. L’impugnatura sottile (6mm di diametro in solido alluminio) e lunga come una matita o un pennello (17 cm) fornisce una sensazione e un bilanciamento nella mano simili a quelli di un vero strumento di disegno.
Luca D.M.: Il costo della oStylus è veramente altissimo. Per quale ragione qualcuno dovrebbe acquistarla al posto di una penna più economica come, ad esempio, una Dagi che ha il medesimo livello di precisione ed una punta trasparente come la tua oStylus?
Andrew G.: Il nostro è uno strumento solido, di qualità. Da una sensazione giusta nella mano. Si tratta di un oggetto pensato appositamente per il disegno, speriamo che gli artisti professionisti, gli architetti ed i designer la acquisteranno.
Luca D.M.: A prima vista sembra che la testa della oStylus sia metallica. Ho notato dal video che c’è una sorta di superficie morbida sotto alla testa. Nei tuoi test, è mai risultato possibile graffiare lo schermo?
Andrew G.: Sotto la punta c’è un sottile strato di vinile, il metallo non tocca mai lo schermo. Grazie al vinile, inoltre, il contatto con lo schermo risulta anche molto fluido e privo di attrito. Si tratta dello stesso materiale usato per le decorazioni pubblicitarie praticate su automobili ed autobus, dunque è estremamente durevole. In tutti i nostri mesi di test non abbiamo mai danneggiato lo schermo degli iPad ed iPod Touch testati.
Luca D.M.: Hai intenzione di passare ad una fase di produzione di massa? Se si, il prezzo scenderà?
Andrew G.: In questa fase di pre produzione stiamo creando solo 250 pennini, numerati e firmati, per due motivi: 1. distribuire alcune penne per ottenere recensioni. 2. Controllare se il mercato è pronto per il nostro prodotto. Se riceveremo risultati positivi in ambedue questi campi passeremo alla produzione di massa e si, in quel caso, il prezzo scenderà ma non arriverà mai al livello della Pogo o della Dagi, il nostro è un prodotto molto più professionale.
Io non sono riuscito a resistere e l’ho prenotata, non appena ne avrò una tra le mani la recensirò per voi, sperando che sia effettivamente il pennino definitivo che sto cercando. Soprattutto per via dei problemi relativi all’inclinazione con la Dagi, comincio a credere che questa oPen sia veramente un’ottima idea! Voi cosa ne pensate?