Dalla Cina sono arrivate numerose immagini di custodie del presunto nuovo iPad. Solitamente, come accaduto in passato, queste custodie non riprendono perfettamente la forma dei nuovi prodotti non ancora presentati, ma danno un’idea generale e soprattutto sono solitamente affidabili per quanto riguarda i vani degli ingressi e dei tasti hardware. Così capitò per l’ultimo iPod Touch e così potrebbe essere per il nuovo iPad.
Se prendiamo per buone tali custodie, oltre alle ormai note aperture per la fotocamera posteriore e per i presunti speaker in basso, abbiamo un’apertura ancora misteriosa, presente nella parte centrale superiore della custodia. Alcuni hanno detto che tale apertura sia riservata ad una Mini DisplayPort, altri ancora ad una porta USB. Ma le dimensioni dell’apertura, secondo le ultime voci, farebbe pensare ad una porta Light Peak, per il collegamento ultra veloce di dispositivi compatibili.
Apple, in pratica, con l’iPad 2 vorrebbe finalmente sdoganare questa tecnologia non ancora utilizzata da altri produttori, e magari poi applicarla anche ai nuovi Mac.
Light Peak è il nome della tecnologia sviluppata da Intel, e sostenuta molto da Apple, pensata allo scopo di collegare una vasta gamma di dispositivi multimediali quali fotocamere digitali, schermi, riproduttori audio/video e unità di memorizzazione mediante un collegamento non elettrico ma ottico, sfruttando quindi i vantaggi delle fibre ottiche quali banda passante, bassa dispersione e immunità dai disturbi elettromagnetici. Intel ha presentato tale tecnologia in occasione dell’IDF svoltosi a San Francisco ad autunno 2009 e si aspetta di vedere i primi dispositivi commerciali basati su tale interfaccia di comunicazione agli inizi del 2012, Apple permettendo. La larghezza di banda offerta dalla prima generazione di tale tecnologia raggiunge i 10 Gb/s, decisamente superiore a quanto possibile mediante il tradizionale standard USB 2.0. Ma secondo Intel, i prossimi sviluppi saranno in grado di aumentare considerevolmente tale limite fino addirittura a 100 Gb/s in pochi anni. Per dare un’idea di cosa voglia dire una velocità di 10 Gb/s si può pensare che teoricamente sarebbe possibile trasferire un intero film in Blu-Ray (HDTV) in meno di 30 secondi. [Wikipedia]