Il doloroso terremoto e il conseguente tsunami che ha colpito il Giappone, avrà sicuramente effetto sui prezzi dei materiali del’iPad.
Secondo un rapporto di DigiTimes, la casa di Cupertino è in trattative con altri produttori con sede a Taiwan per il pannello touchscreen del tablet.
L’obiettivo è quello di garantire una fornitura sufficiente per tutto l’anno dei materiali che compongono l’iPad 2. Questo anche a scapito di un aumento dei prezzi dei materiali.
Sempre in base a quanto riferito da DigiTimes, la Apple sarebbe disposta ad assorbire questo aumento, senza riversarlo sul prezzo di vendita finale. E’ chiaro che avrebbe meno margine di utile, ma è altresì vero che, dati gli enormi quantitativi previsti (40 milioni per il solo 2011), la società creerebbe grossi problemi ai suoi diretti concorrenti, facendo incetta dei materiali stessi.
E’ chiaro che Apple deve correre ai ripari: la Foxconn ha dichiarato che ha ancora 2/3 settimane di scorte. Il rischio è, ovviamente, l’esaurimento delle stesse.