Joining Hands è un puzzle game intelligente e ben fatto, che punta tutto su una storia e dei personaggi teneri e un po’ infatili, ma che va al cuore anceh dei giocatori più adulti e smaliziati.
Il tabellone dove si gioca è composto da esagoni, e non mancano gli ostacoli come cumuli di roccia o forme complesse del percorso. Occorre una certa pazienza e un po’ di logica per capire come è meglio disporre i vari esseri (chiamati Peablin) in modo da non lasciarne solo nessuno.
L’attenzione del gioco è posta tutta sui suoi personaggini e sul fattore “tenerezza”: le loro espressioni struggenti quando sono soli, la storia fiabesca di queste creature che attraversano il bosco tenendosi per mano, le evoluzioni degli stessi, ciascuna caratterizzata da un suo colore… Le uniche critiche riguardano i contenuti: i livelli attualmente presenti sono davvero troppo pochi, e il prezzo: a 2,39 € Joining Hands è decisamente più costoso della maggior parte dei titoli di questo tipo. Il che non è necessariamente un limite di per sè: ma per questa cifra sarebbe stato lecito aspettarsi parecchi contenuti in più.
Puoi leggere QUI la recensione completa.