Una delle arti più antiche del mondo, la parola scritta su un foglio di carta, sta per morire. Negli ultimi anni, attraverso la propagazione degli e-reader, abbiamo infatti assistito ad un lento ma continuo declino della carta stampata, proprio a favore di quella digitale. In Italia il fenomeno è meno visibile che negli Stati Uniti, ma il trend ormai va in questa direzione.
Ma quali sono i motivi di questo lento declino? Sicuramente il fatto che la stampa digitale ha dalla sua una velocità di distribuzione che l’editoria cartacea non può eguagliare e questo comporta anche una diminuzione dei costi, sia per l’editore che per il cliente finale. Non a caso, negli Stati Uniti solo nell’ultimo anno le vendite degli ebook sono triplicate, grazie alla diffusione di e-reader come il Kindle di Amazon e ai tablet come l’iPad, perfetti per una lettura comoda di libri e riviste digitali.
Ma c’è anche un altro fattore che sta contribuendo alla diffusione degli e-book: l’interattività. Molti libri digitali, infatti, non si limitano al solo testo scritto, ma presentato dei contenuti aggiuntivi che piacciono agli utenti, quali immagini interattive, video, approfondimenti… insomma, degli “extra” simili a quelli che possiamo trovare su un DVD se parliamo di film.
Negli Stati Uniti diverse librerie stanno digitalizzando le proprie collezioni, sia per adeguarsi ai tempi, sia per una questione di spazio: ogni giorno vengono pubblicati centinaia di libri e ad un certo punto contenerli tutti nelle grandi librerie può diventare un problema. La digitalizzazione sta invece consentendo a tali grandi librerie americane (comprese quelle universitarie) di avere nello spazio di un hard disk migliaia di libri che possono essere forniti ad utenti e studenti che hanno un e-reader. Se poi qualcuno vuole la copia cartacea, la si ordina e in poche ore arriva a destinazione.
E poi vogliamo anche parlare della comodità di avere anche 30 libri nello spazio di un iPad, piuttosto che riempire la valigia di libri grandi e pesanti? Molti lettori preferiscono digitalizzare le proprie collezioni e acquistare ebook anche per questo motivo, e non solo per risparmiare qualche dollaro.
E un brevetto Apple rilasciato alcuni giorni fa dimostra che il futuro sarà ricco di novità: gli utenti potranno utilizzare l’app iBook per leggere un libro e interagire con le parole. Ad esempio trovano la parola AAPL e potranno cliccarvi sopra per aprire un popup che mostra l’andamento delle azioni Apple in borsa. Senza dimenticare la nuova app “edicola” presente in iOS 5 e dedicata interamente ai quotidiani e alle riviste digitali. Avere la comodità di poter scaricare da casa o dall’ufficio qualsiasi giornale è sicuramente qualcosa che piace agli utenti.
Il fascino del libro cartaceo, però, rimane sicuramente inarrivabile e solo questo, aggiunto alla diffidenza di alcuni editori soprattutto nostrani, può rallentare la morta ormai annunciata della carta stampata.