Secondo una ricerca di Morgan Stanley nel mercato USA i netbook hanno subito un drastico calo di vendite, mentre la fetta di utenti che acquista iPad continua ad aumentare.
Stando la ricerca di Stanley il mercato netbook sarebbe passato da un +641% del luglio 2009 al +5% dello scorso aprile. Secondo questa analisi sarebbe l’iPad una delle cause principali del declino dei netbook. Se guardiamo i dati di crescita (il grafico sopra descrive proprio questi dati), notiamo che quel tasso di crescita stratosferico registrato l’estate scorsa ha cominciato a diminuire nel corso dell’ultimo anno; ma se andiamo a guardare come si comporta curva di crescita a partire da fine gennaio, periodo in cui Steve Jobs ha annunciato al mondo l’arrivo dell’iPad, i dati diventano ancora più chiari.
È probabile che l’iPad non sia la sola ed unica causa di questo declino. La ripresa economica sta lentamente facendo capolino e gli utenti sono disposti a spendere qualcosa in più pur di avere a disposizione prodotti qualitativamente migliori; al contempo c’è da tener conto della delusione che questi mini portatili hanno generato in una larga fetta di consumatori. Non tutti infatti erano al corrente delle reali potenzialità di un netbook e per questo motivo, coloro che si aspettavano prestazioni da notebook, sono rimasti parecchio delusi.
In questo senso l’iPad è arrivato al momento giusto: si è posto come dispositivo molto portatile (per certi aspetti anche più di un netbook), estremamente semplice da utilizzare ed eccellente nel fare il suo lavoro. La consapevolezza da parte degli acquirenti di avere a che fare con un dispositivo che non è in grado di fare qualsiasi cosa – anche se quello che riesce a fare lo fa nella maniera migliore possibile – rende gli utenti iPad decisamente soddisfatti.
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