FIFA 12: la prova in ANTEPRIMA di iPadItalia

Come ben saprete venerdì ci siamo recati a Milano nella sede italiana di Electronic Arts per provare in anteprima alcuni dei nuovi titoli che vedremo in App Store nei prossimi mesi; il più atteso e ricco di novità è stato senza dubbio FIFA 12, il quarto titolo della serie ad essere disponibile per i dispositivi Apple e che sicuramente farà tremare la concorrenza.

Punto di forza della serie FIFA sono sempre state le licenze ufficiali per i giocatori, le squadre e le competizioni, caratteristica molto apprezzata dagli amanti del calcio che potranno scendere in campo con le proprie squadre del cuore ed i propri beniamini per le avvincenti sfide a cui la serie ci ha abituato ed a cui quest’anno si aggiunge un’ottima modalità manager in cui, nei panni di un allenatore-dirigente (così come nelle versioni PC e console) dovremo affrontare tutto quello che ad un manager del pallone è richiesto: calcio mercato, gestione della rosa, e molto altro, che non solo ci permetterà di costruire il nostro dream team ma renderà sicuramente molto più interessante e longeva l’esperienza di gioco.

Ad un primo sguardo, soprattutto per chi ha già giocato al capitolo precedente, non si notano grosse differenze grafiche, i modelli dei giocatori e degli stadi sembrano immutati e si resta un po’ delusi ma basta aspettare i primi 10 secondi di gioco per accorgersi che i cambiamenti non sono pochi, basta vedere da vicino i volti dei giocatori nella presentazione delle formazioni per accorgersi che qualche miglioria (almeno su iPad 2) è stata apportata nella già buona grafica dell’edizione 2011 ma una volta iniziata la partita ci si rende conto dei veri cambiamenti: le animazioni sembrano più fluide i movimenti più realistici e le interazioni tra pallone e giocatore e tra i giocatori nei contrasti sono molto più curate, certo non credo che sia stato inserito il simulatore di scontri delle versioni 2012 per Computer ma un buon lavoro è stato comunque fatto nello stesso senso. Un’altra opzione che sembra essere stata ripresa delle versioni maggiori è la volontà di rallentare il gioco, gli avversari sembrano meno aggressivi e lasciano più tempo per respirare e riflettere sulla manovra offensiva che diventa più costruita e realistica a beneficio della parte simulativa.

Per migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco in FIFA 12, Electronic Arts sembra anche essersi concentrata sui comandi, la versione semplificata dispone i tre tasti “azione” ad L sulla parte in basso a destra dello schermo sostituendo il tasto dedicato ai passaggi filtranti con uno per lo sprint; onestamente non sentivo la mancanza di un tasto dedicato alla corsa, tirare maggiormente il pad virtuale verso la direzione scelta era molto comodo ma ci si ritrovava a far scattare i giocatori in tutte le occasioni, senza pensarci su e rendendo il gioco meno realistico. Da giocatore abituale della versione 2011 mi sono trovato spaesato davanti alla nuova configurazione ma i 15 minuti avuti a tu per tu con il gioco non sono sicuramente sufficienti per bocciare o lodare la nuova disposizione, i più nostalgici comunque potranno avvalersi dei controlli per esperti che ad un primo sguardo non sembrano essere mutati rispetto all’anno passato ne come disposizione ne come funzionalità. Piccolo cambiamento da menzionare è il metodo di battuta della rimessa dal fondo con il portiere, rigori e punizioni: non più i soliti tasti per il passaggio, lancio lungo o tiro ma dovremo effettuare con il dito uno swipe sul pallone (come per battere le punizioni nei numerosi giochi stile Flick Kick Football presenti in App Store).

Rispetto alla versione 2011 Electronic Arts ha deciso di migliorare l’aspetto dei replay, consentendo al giocatore di caricarli direttamente su youtube e la sezione degli Achievement che potremo sbloccare superando le numerose sfide proposte. Quello che a mio avviso invece non è stato migliorato in questa versione sono le condizioni atmosferiche, non presenti nemmeno in questa edizione, potremo infatti giocare di giorno o di notte ma sempre in condizioni di cielo sereno senza possibilità di pioggia o neve (forse non gravissimo ma lo avrai apprezzato molto) e gli schemi di gioco: la disposizione in campo dei giocatori è limitata a pochi semplici schemi, 4-4-2, 4-3-3, ecc., senza una vera possibilità di personalizzazione che su dispositivi iOS è presente sono nei titoli Gameloft che d’altro canto, fino adesso, risultano inadeguati su tutti gli altri fronti.

Per concludere infine questa preview su FIFA 12 dobbiamo parlare della “chicca” dell’anno, ovvero la possibilità, nella modalità multiplayer, di utilizzare l’iPad come schermo ed due iPhone/iPod Touch come controller; la comunicazione tra i dispositivi avverrà tramite bluetooth sfruttando una applicazione gratuita, che sarà rilasciata presumibilmente lo stesso giorno del gioco, da installare sui fratellini del nostro Tablet. Nonostante l’esperienza non sia la stessa che su di una console, l’assenza dei tasti fisici non permette di guardare totalmente lo schermo senza perdere qualche colpo, il divertimento è assicurato e non mancherete sicuramente di intrattenervi con gli amici per diverso tempo.

Aspettando ormai pochi giorni prima dell’uscita in App Store dell’ottimo prodotto Electronic Arts, di cui non conosciamo ancora il prezzo ma solo il peso, circa 1.2 GB, vi riproponiamo i due video realizzati durante la nostra prova e che mettono in luce il gameplay e la modalità multiplayer:

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