Da quando è stato presentato il nuovo iPad, le domande più frequenti che abbiamo ricevuto non riguardavano il Retina Display o la nuova fotocamera, nemmeno la velocità di connessione o la nuova funzione di dettatura. Gran parte degli utenti ci ha chiesto, e continuano a farlo, se vale la pena passare dall’iPad 2 al nuovo iPad. In linea di massima, la risposta è no. Ma questo non significa che il nuovo iPad non sia degno di nota, anzi.
Abbiamo già avuto modo di dirvi che, ad oggi, il nuovo iPad è il miglior tablet sul mercato, ma probabilmente non tanto da farci consigliare di sostituire un iPad 2. Molti utenti sono rimasti un po’ delusi dal fatto che questo dispositivo non sia un prodotto completamente rinnovato, soprattutto esteticamente, e che le novità si limitino praticamente al solo Retina Display e alla fotocamera. Ma chiedere ad un’azienda di rivoluzionare un prodotto ogni anno non solo è impossibile (nessuna società potrebbe riuscirvi), ma sarebbe anche controproducente. La tecnologia progredisce rapidamente, ma non così velocemente da consentire una “rivoluzione” di un prodotto ogni 12 mesi.
Magari sono gli stessi possessori dell’iPad 2 a lamentarsi del fatto che il nuovo iPad non ha caratteristiche rivoluzionarie tali da convincerli a cambiare dispositivo. Si tratta, però, di un pensiero errato e ingenuo, perchè la tecnologia non funziona così. Per fortuna. Tutti noi saremmo indignati se i nostri iMac appena acquistati diventassero obsoleti tra 12 mesi, magari perchè Apple rilascia un computer super-rivoluzionario. Però, per qualche strano motivo, molte persone sono deluse dal fatto che Apple non abbia radicalmente modificato, rivoluzionato e cambiato in ogni suo aspetto l’iPad nel giro di 12 mesi.
Apple non ha mai fornito una ragione schiacciante per comprare un nuovo iPad, ma ha sempre aggiunto dei motivi in più per acquistarlo, proprio come accade con i Mac. Sembra quasi un paradosso, ma molti utenti sembrano pensare “Dannazione, il mio iPad 2 è talmente un ottimo prodotto che ancora oggi è validissimo, anche se Apple ha presentato il nuovo iPad. Che delusione!”. Guardando la cosa dalla giusta prospettiva, si capisce che la strategia di Apple, alla lunga, premia e che non c’è assolutamente bisogno di cambiare un iPad ogni 12 mesi. Chi ha un iPad di prima generazione farà un salto considerevole acquistando il nuovo iPad, così come chi non ha mai acquistato un tablet Apple si ritroverà in mano qualcosa di magnifico. Ma per chi ha un iPad 2 il gioco non vale la candela. Non perchè il nuovo iPad sia una delusione: semplicemente il precedente modello era così ben realizzato da poter durare tranquillamente per 24 mesi e più. E lo stesso discorso varrà l’anno prossimo per l’iPad di terza generazione, quando parleremo del “nuovissimo” iPad.
L’iPad, infatti, non è come un iPhone, dove magari il cambio annuale è più giustificato, ma è ormai un piccolo grande PC e come tale deve essere considerato anche quando parliamo della sua vita “tecnologica”. Nessuno di noi si sognerebbe di acquistare un iMac ogni qual volta, nel giro di 12 mesi, Apple ne presenta un nuovo modello, magari identico esteticamente ma con alcune novità importanti al suo interno. Lo stesso, ormai, avviene per l’iPad. La maggior parte degli utenti mantiene il proprio iMac o il proprio MacBook Pro per 3-4 anni, perchè con l’iPad dovrebbe essere diverso?
Nel giro di 14 anni di vita dell’iMac, Apple ha modificato il design solo 5 volte. Le porte sono state aggiornate, le dimensioni dello schermo sono aumentate, sono stati utilizzati nuovi materiali, ma in generale un iMac del 2002 ha una linea simile a quella di un iMac del 2012. Le differenze sostanziali e principali riguardano le loro specifiche hardware, che sono state incrementate nel corso degli anni. Ogni generazione di iMac è stata creata con l’intenzione di realizzare una macchina valida per più anni e non solo per uno. L’iPad è ormai salito sulla stessa barca e non acquisterà radicali cambiamenti ogni anno. Le persone che si lamentano del fatto che il nuovo iPad ha “solo delle specifiche tecniche migliori” non riescono ben a comprendere come si muove l’evoluzione della tecnologia, dato che le riproggettazioni radicali e gli importanti aggiornamenti di funzionalità hanno cicli di 3 anni. Per tutti.
Quali caratteristiche sarebbero dovute essere integrate in questo nuovo iPad per non essere considerato una “delusione”? Se Apple avesse incluso il chip NFC, il 3D senza occhialini, la porta thunderbold, il display flessibile, gli ologrammi e il teletrasporto, saremmo rimasti soddisfatti anche tra 12 mesi? Se si è delusi dal fatto che il nuovo iPad non ha una ragione così forte per convincere l’utente a vendere il suo iPad 2, probabilmente si rimarrà infatti sempre delusi dal progredire della tecnologia in generale. Il bisogno di cambiare un iPad dovrebbe essere sentito solo ogni 2, forse 3 anni, quando specifiche e funzioni hanno il tempo di essere progettate e implementate.
E’ vero, il nuovo iPad è solo di poco migliore rispetto all’iPad 2, proprio come negli ultimi anni gli iMac erano leggermente migliori rispetto al modello dell’anno precedente. Non c’è bisogno di cambiare un iPad ogni anno, perchè l’iPad rimane un tablet magico e ideale anche per 2 o 3 anni. Questo è il giusto approccio alla tecnologia. Anche se marchiata da una bella mela.