Sono stati diffusi nuovi dettagli ed immagini sui prototipi di nano-SIM che Apple, Nokia e RIM vorrebbero introdurre sul mercato.
A commissionare a Oberthur Technologies la creazione di un prototipo secondo le indicazioni offerte da Apple è stato il sito The Verge, e secondo quanto è possibile comprendere dall’immagine riportata del suddetto prototipo, la nano-SIM proposta come standard dall’azienda californiana non è altro in realtà se non una normale micro-SIM ridotta al minimo in termini di dimensioni, con qualsiasi porzione in plastica rimossa dal chip; questo è proprio il motivo per cui Nokia ha accusato Apple di non aver rispettato le indicazioni dell’ETSI, in quanto secondo le istruzioni fornite, il nuovo formato di SIM non dovrebbe poter essere incastrato accidentalmente in uno slot per micro-SIM. A prescindere da questo aspetto, comunque, sembra che anche le proposte di RIM e Nokia abbiano i propri difetti: infatti secondo quant’è possibile comprende dal prototipo sembra che la nuova SIM sia più simile ad una microSD con diversi layout, costringendo gli utenti a dover scegliere un nuovo telefono/tablet compatibile con tale standard a causa dell’incompatibilità con gli attuali slot per le micro-SIM.
E’ possibile comprendere quindi come mai gli operatori abbiano preferito il design proposto dall’azienda di Cupertino: con uno standard molto simile alle precedenti SIM potrebbero offrire agli utenti una varietà minore di tipologie di schede, insieme anche alla possibilità attuale di poter rapidamente effettuare un cambio da normali SIM a micro-SIM in pochi minuti. La decisione dell’ETSI arriverà giovedì, nonostante potremo vedere i nuovi telefoni ed altri dispositivi che utilizzeranno tale standard solamente dall’anno prossimo.