Nella giornata di ieri vi avevamo parlato dell’attacco da parte dell’associazione di consumatori Australiana nei confronti di Apple riguardo la connessione 4G. Quest’oggi è arrivata la risposta da parte dell’azienda con la promessa che risarcirà tutti gli utenti che hanno acquistato il modello Wi-Fi+4G e che vorranno chiederne la restituzione.
Il problema, come descritto nel nostro articolo di ieri, sta nel fatto che alcuni utenti hanno acquistato il modello Wi-Fi+4G nella speranza di poterlo utilizzare con le reti 4G del proprio paese. La risposta di Apple non si è fatta aspettare, in primis essa promette un completo rimborso per coloro che hanno acquistato tale modello. Oltre a questo, essa ha reso noto ufficialmente che il nuovo iPad 4G non è compatibile con la rete di Telstra (l’operatore telefonico locale) e quindi praticamente inutilizzabile con la connessione ad alta velocità, pur garantendo velocità maggiore rispetto al 3G dell’iPad 2.
Un aspetto interessante viene dalla definizione che Apple offre delle reti locali, infatti essa sostiene che queste non siano nominate correttamente. Secondo l’azienda quelle che oggi vengono chiamate 3G, potrebbero essere tranquillamente definite reti 4G secondo gli standard internazionali.
Indipendentemente da tutto, dopo l’Australia, pare che anche la Nuova Zelanda si stia muovendo nella stessa direzione della ACCC; il pericolo è che molti altri stati seguano il loro esempio per chiedere risarcimenti ad Apple.
Già con l’iPhone 4 e l’antennagate Apple diete la possibilità di restituire il dispositivo e ottenere il rimborso, ma la percentuale di utenti che lo fecero fu pari a 0.
AGGIORNAMENTO: Secondo le ultime notizie, pare che altre associazioni dei consumatori stiano pensando di intentare una causa nei confronti di Apple. Al momento l’unica nazione che ha risposto presente alla causa è la Svezia, ma con il passare dei giorni altri stati potrebbero entrare a farne parte.
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