Apple ha rinnovato le modalità di ricerca su App Store. Scopriamo tutte le novità.
Con le novità apportate dal 3 novembre, ora tutte le applicazioni che vengono restituite nei risultati di ricerca sono classificate in base a una combinazione di parole chiave contestuali e legate all’app stessa, ai tag (anche parziali) e alle app concorrenti. Si tratta della prima volta che le ricerche su App Store vengono classificate anche per parole chiave che non si trovano nel titolo dell’app o nel campo “keyword”.
Cosa significa questo per gli sviluppatori? In pratica, quando un utente cerca la loro app, compariranno anche le app concorrenti.
Ad esempio, se ora proviamo a cercare “Twitter” i risultati mostreranno molto più in alto applicazioni terze come Tweetbot e Twitterrific. Prima, invece, compariva anche “Instagram”, che apparentemente è estranea alle funzioni di Twitter: ora, questa app non compare più.