Dopo una lunga attesa di tre anni, Apple ha finalmente aggiornato l’iPad mini. La settima generazione pone fine all’attesa per tutti gli amanti del piccolo tablet di casa Apple. Questo aggiornamento arriva con modifiche e migliorie sotto il cofano, ma vale davvero la pena fare l’upgrade rispetto all’iPad mini 6?
Design e dimensioni
Dal punto di vista estetico, i due modelli sono praticamente identici. Entrambi mantengono le stesse dimensioni compatte (195mm x 134,8mm x 6,3mm) e lo stesso peso (293 grammi per la versione Wi-Fi). Insomma, se ti aspettavi un design rivoluzionato, dovrai attendere ancora.
L’iPad mini 7 mantiene il look pulito e minimalista che conosciamo, e a una prima occhiata è quasi impossibile distinguerlo dal suo predecessore. Tuttavia, le novità si trovano all’interno del dispositivo.
Display: nessuna rivoluzione
Apple ha mantenuto lo stesso display Liquid Retina da 8.3 pollici con una risoluzione di 2266 x 1488 pixel e una luminosità massima di 500 nits. Anche se è un display ottimo per la fascia di prezzo, non si avvicina minimamente alla qualità OLED dei modelli iPad Pro.
Apple ha deciso di non cambiare una formula che funziona: il display è ancora laminato con supporto colori P3 e True Tone. Questo significa che, per chi già possiede un iPad mini 6, non ci saranno grosse sorprese sul fronte visivo.
Fotocamera: piccoli miglioramenti
La fotocamera posteriore dell’iPad mini 7 è la stessa del modello precedente: una singola lente 12MP Wide con apertura f/1.8 e zoom digitale 5x. Anche la fotocamera anteriore da 12MP Ultra Wide con supporto a Center Stage rimane invariata.
L’unica vera differenza tra le due fotocamere è l’aggiornamento del software di elaborazione delle immagini: il nuovo modello passa da Smart HDR 3 a Smart HDR 4, migliorando la qualità delle foto in condizioni di luce variabili.
Prestazioni: un salto significativo
Il cambiamento più grande nell’iPad mini 7 riguarda il cuore del dispositivo. Mentre l’iPad mini 6 era dotato del chip A15 Bionic, la settima generazione fa un salto importante con il nuovo A17 Pro, lo stesso chip che troviamo sull’iPhone 15 Pro.
Questo significa un incremento del 30% nelle prestazioni della CPU e un miglioramento del 25% nella GPU rispetto all’A15. Non solo, ma il nuovo chip introduce il ray tracing hardware accelerato, che migliora notevolmente le performance grafiche, soprattutto nei giochi e nelle app più pesanti.
Per quanto riguarda il Neural Engine, il nuovo A17 Pro è in grado di gestire fino a 35 trilioni di operazioni al secondo, rendendolo ideale per le funzionalità di Apple Intelligence.
Connettività e batteria
Anche qui Apple ha introdotto delle novità: il nuovo iPad mini supporta il Wi-Fi 6E (rispetto al Wi-Fi 6 del modello precedente) e Bluetooth 5.3. Per quanto riguarda la connessione via cavo, la porta USB-C è stata migliorata, supportando ora velocità fino a 10Gbps, il doppio rispetto ai 5Gbps dell’iPad mini 6.
La batteria resta la stessa: una capacità di 19,3 wattora per circa 10 ore di navigazione su Wi-Fi o riproduzione video.
Capacità di archiviazione e colori
Una piacevole novità è l’aumento della capacità di archiviazione di base. L’iPad mini 7 parte ora da 128GB, un grande passo avanti rispetto ai 64GB del modello precedente. Le altre opzioni di archiviazione includono 256GB e, novità assoluta, 512GB.
Apple ha leggermente rivisitato anche la palette colori, eliminando il rosa in favore del blu. Le opzioni attuali includono: Grigio siderale, Blu, Viola e Galassia.
Vale l’upgrade?
Dopo aver analizzato a fondo le specifiche, possiamo dire che l’iPad mini 7 rappresenta un interessante aggiornamento, soprattutto per chi cerca prestazioni superiori grazie al nuovo chip A17 Pro. Se utilizzi il tuo iPad mini per attività più leggere come navigare, guardare video o prendere appunti, allora l’iPad mini 6 è ancora un ottimo dispositivo.
Tuttavia, se hai esigenze più avanzate, come l’uso di app grafiche pesanti o giochi che sfruttano il ray tracing, allora l’iPad mini 7 è un upgrade significativo. La velocità migliorata della porta USB-C sarà particolarmente utile per chi trasferisce file di grandi dimensioni, mentre il supporto per Apple Intelligence (non ancora disponibile in Italia) apre le porte a future funzionalità di intelligenza artificiale che renderanno l’esperienza d’uso ancora più interessante.
Per il resto, se hai un iPad mini 6 e sei soddisfatto delle sue performance, l’aggiornamento non è indispensabile. Ma se stai acquistando un nuovo iPad mini per la prima volta, il modello di settima generazione offre un pacchetto completo e longevo, con specifiche al passo coi tempi.
Prezzi e disponibilità
È possibile ordinare il nuovo iPad mini su apple.com/store e nell’app Apple Store. Le consegne inizieranno mercoledì 23 ottobre, quando sarà disponibile anche negli Apple Store e presso i Rivenditori Autorizzati Apple.
Disponibile nei colori blu, viola, galassia e grigio siderale, il nuovo iPad mini ha un prezzo a partire da 609 euro per il modello Wi-Fi e da 779 euro per il modello Wi-Fi + Cellular.