Due anni di iPad, dallo stupore iniziale alla consapevolezza di non poterne fare a meno

Era un giorno d’aprile del 2010 quando il corriere bussò alla mia porta per consegnarmi quel dispositivo presentato pochi mesi prima da Steve Jobs e che in Italia sarebbe arrivato solo nel mese di giugno: il primo iPad. Pochi lo avevano già provato e quasi nessuno ne aveva ancora capito le potenzialità: c’era chi lo considerava inutile, chi lo riteneva solo un iPhone gigante e chi parlava di un dispositivo tanto bello quanto difficile da trovargli una collocazione. Dopo due anni di storia le cose sono cambiate e l’iPad è ora considerato il primo vero tablet della storia (altri in passato sono stati semplici flop) e uno strumento indispensabile per diversi scopi.

Quando aprii la confezione dell’iPad, nella primavera del 2010, la prima sensazione fu quella di stupore: capivo che avevo tra le mani un dispositivo eccezionale, con un display già allora superlativo e con la possibilità di usufruire di navigazione internet e lettura mail in maniera ancora più funzionale rispetto ad un “semplice” iPhone. Dopo i primi giorni di entusiasmo, però, cominciai ad avere paura: in effetti questo iPad sembrava non avere una vera e propria collocazione e le app ottimizzate erano ancora poche. Non c’era iMovie, non c’era Facebook, non c’era iPhoto. Mancavano app per visualizzare qualsiasi formato di video su iPad e i giochi degni di questo nome si contavano sulle dita di una mano.

E dopo due anni? A distanza di 24 mesi il tablet per eccellenza è diventato uno strumento di lavoro in moltissimi campi, uno strumento di studio, uno strumento multimediale e, in molti casi, un sostituto del personal PC. Certo, non useremo mai (o non ancora…) l’iPad per creare filmati professionali, realizzare un progetto o come studio musicale , però in questi mesi ho sentito tanti amici che mi hanno detto di aver praticamente spento i propri PC. Stiamo parlando dell’utente medio, di quello che utilizza(va) il computer per navigare sul web, leggere qualche email, visualizzare le foto, ascoltare musica o scrivere qualche documento mentre si chatta su Facebook.

Bene, molti di loro hanno pian piano abbandonato il PC a favore dell’iPad, che risulta essere più veloce, più funzionale, più comodo e più dinamico. E ci si può anche produrre un video amatoriale, una composizione di foto o organizzare il proprio lavoro. E molti hanno spento definitivamente il proprio computer.

Questo è quello che è capitato a molti amici e a tanti utenti che stanno leggendo queste righe e questo è quello che è capitato anche a me. Ormai il computer lo utilizzo solo per scrivere velocemente gli articoli, ma in tutte le altre occasioni ormai l’iPad è diventato lo strumento principale. Ma in che modo e con quali applicazioni?

La sera, prima di andare a dormire, ci puoi leggere un libro, magari dopo aver visto l’ultima puntata delle Iene con l’applicazione Video Mediaset o una partita su SkyGo e prima di dare l’ultimo sguardo ai tuoi social network preferiti, scrivendo l’ultimo tweet della giornata e aggiornando velocemente il tuo status su Facebook. Infine, una videochiamata Facetime con la propria ragazza non manca mai…

Durante la giornata, invece, utilizzo spesso le applicazioni native Calendario, per memorizzare gli appuntamenti, e Messaggi, dato che mi risulta più comodo scambiare messaggi di testo con gli altri amici che hanno un iPhone o un iPad scrivendo dal tablet Apple. E, logicamente, Mail e Safari sono le due app più utilizzate: la prima per leggere e scrivere email (anche se da casa preferisco ancora utilizzare il Mac per questo scopo) e la seconda per navigare sul web, cosa che ormai risulta essere più veloce e comoda tramite iPad. Manca la calcolatrice, che utilizzo davvero poco, ma anche in questo caso l’App Store viene in aiuto.

Se devo uscire per lavoro o desidero passare un weekend fuori dò un’occhiata al meteo, mentre con l’applicazione nativa Promemoria riesco ad appuntarmi la lista delle cose da fare. Grazie all’integrazione con iCloud, posso ad esempio appuntarmi la spesa su iPad e continuare a leggerla su iPhone quando esco.

Come detto all’inizio, il Mac lo utilizzo molto per scrivere gli articoli, ma se sono fuori casa le applicazioni WordPress e BlogPress mi vengono in aiuto. Non siamo ancora ai livelli “desktop”, ma con un po’ di pratica si riesce a scrivere bene anche con l’iPad, magari utilizzando una tastiera Bluetooth esterna. Per tradurre un testo al volo utilizzo Traduttore di Google, mentre per gestire le fatture faccio uso dell’app iFatture. Per la scrittura di articoli più complessi e lunghi sfrutto l’applicazione Pages di Apple.

Da amante dei film, utilizzo l’applicazione Flex:Player per caricare i video direttamente su iPad oppure sfrutto Air Video per accedere in remoto ai filmati presenti sul Mac. E per gli appassionati di cinema non possono mancare le app ComingSoon, IMDb e TheSpace: le prime due servono per avere info su tutti i film in uscita o già usciti, la terza per acquistare direttamente da iPad i biglietti del cinema. Dilettandomi anche con la musica, non potevano certo mancare due app come GarageBand e Magic Piano, mentre per ascoltare delle buone radio vi consiglio caldamente l’app TuneinRadio.  Inoltre, a casa ho una videocamera di sicurezza e grazie all’applicazione CamViewer posso controllarla anche quando sono fuori.

Infine, anche se le utilizzo poco, in alcuni casi ho sfruttato le due app di produzione multimediale iMovie e iPhoto per realizzare qualche filmato divertente e per modificare in maniera davvero semplice le mie foto.

Insomma, dopo due anni di utilizzo ho organizzato il mio iPad secondo le mie esigenze, trovando su App Store decine di app utili. E oggi, come detto all’inizio, non ne potrei fare a meno. E voi?

 

 

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