Suggerimenti per creare una presentazione Keynote compatibile con iPad [iPadItalia Tips & Tricks]

Qualche settimana fa vi abbiamo illustrato in un video il funzionamento di Keynote su iPad e come creare velocemente una piacevole presentazione direttamente da esso. Il problema più grande si presenta però quando le presentazioni preparate con Keynote su Mac OS X vengono importate su iPad per essere “mandate in onda” in mobilità ai colleghi, magari in treno o in aereo, per portarsi avanti con il lavoro e con le valutazioni. Oggi vogliamo darvi qualche suggerimento su come ovviare a questo inconveniente.

Diciamo innanzitutto che la versione Keynote per iPad, è, per quanto si voglia far finta che non sia così, una versione comunque “menomata” rispetto alla controparte Mac, e dev’essere quindi utilizzata proprio avendo la consapevolezza di ciò, per riuscire comunque a fare un buon lavoro,  e a trarne vantaggi e non il contrario. Non a caso molti utenti hanno avuto problemi proprio in questo senso, lamentando uno sconvolgimento vero e proprio, quando le loro presentazioni create su Mac  sono state visualizzate su iPad in modo del tutto differente e con transizioni, effetti e tabelle stravolte.

Questo non succede, naturalmente, se, al momento d’iniziare il flusso di lavoro su Keynote Mac OS X, si tiene a mente il fatto che  la presentazione finale andrà utilizzata anche sul Tablet.

Andiamo quindi a vedere nel dettaglio quali transizioni, effetti grafici e tabelle usare o meno, per essere sicuri di avere lo stesso risultato sia su Mac che su iPad.

Transizioni:

Le transizioni sono gli effetti grafici di fantasia che rendono stiloso e più piacevole il passaggio da una diapositiva all’altra. Tuttavia, come ormai sappiamo, non tutte le transizioni della versione Mac OS X di Keynote sono visualizzabili nella versione per IPad, tra cui l’effetto “Shimmer=Riflesso luccicante” o quello “Spark=scintilla”, o l’effetto 3D “porta girevole” e quello 2D “sfuma in un colore”.

Se l’idea è quella di preparare una presentazione a casa sul Mac per utilizzarla poi su iPad, è necessario non utilizzare queste transizioni, limitandosi ad utilizzare quelle più semplici.

Effetti diapositiva e Animazioni:

Se le transizioni sono il passaggio con stile da uno slide ad un altro, gli effetti diapositiva sono invece tutti quegli elementi che entrano o escono dall’immagine utilizzando un’animazione. Ad esempio, partendo dalla prima foto/diapositiva di una presentazione, se vogliamo indicare con una freccia un castello su una collina, faremo apparire, tramite un effetto diapositiva, una freccia, che andrà a posizionarsi sopra il castello tramite un’animazione, per poi sparire, utilizzando un altro effetto e un’altra animazione.

Come per le transizioni, anche per ciò che riguarda gli effetti diapositiva e le animazioni, bisogna tener conto però di una certa incompatibilità tra versione desktop e versione mobile di Keynote. Anche qui il nostro consiglio è quello di evitare gli effetti diapositiva “Shimmer=luccichio”, “Spark=scintilla”, “Squish=dissolvenza graduale” e “Convergence=convergenza”.

Mentre però risulta abbastanza semplice sostituire gli effetti diapositiva incompatibili con altri, anche direttamente da iPad, può risultare molto difficile se non impossibile, fare lo stesso con le Animazioni legate agli effetti stessi. Dunque se siete soliti creare presentazioni ricche di Animazioni, il nostro consiglio è di visualizzarle sempre e solo su un Mac, e non su iPad, se non altro per evitare figuracce.

Grafici:

La versione desktop di Keynote consente di creare una varietà elevata di grafici in 2D e 3D. Tuttavia, la versione per iPad supporta solo i grafici in 2D.

Tutti i grafici in 3D che avremo utilizzato durante la preparazione di un keynote, verranno convertiti in 2D al momento dell’importazione sul Tablet.

Di buono in questo caso, c’è da dire che tutti gli altri aspetti stilistici dei grafici, come ad esempio il colore, restano invariati anche in caso di conversione da 3D a 2D.

Temi e Fonts:

I temi, anche quelli non inclusi nella versione iPad, possono essere importati tranquillamente senza perdere nulla, eccezion fatta per quei temi che contengono caratteri non presenti su iPad. In tale circostanza verranno utilizzati caratteri sostitutivi. E’ il caso ad esempio di tutti i font non presenti su iPad.

Ma c’è comunque un escamotage per questo: basterà utilizzare il servizio Padilicious, che trasformerà tutte quelle parti di testo che su iPad verrebbero visualizzate con simboli random, in immagini PNG, perfettamente compatibili con il Tablet. Questo renderà leggibili tutte quelle parti contenenti caratteri non compatibili.

Tabelle e Forme:

Nessuna problema invece per ciò che riguarda le tantissime tabelle e forme presenti nell’applicazione desktop di Keynote. Tutte sono perfettamente visualizzabili su iPad senza nessun accorgimento, tranne l’evitare di raggrupparle insieme in un’unica diapositiva. In questo caso su iPad verranno visualizzate una alla volta.

Ultime note:

In definitiva, possiamo dire che, sebbene la versione Keynote per iPad manchi di alcune caratteristiche della controparte Mac, non significa però che sia inutilizzabile. Si tratta infatti di un’applicazione comunque fantastica e superba che, con piccoli accorgimenti da parte vostra, può essere veramente utile, nonostante i non pochi difetti di giovinezza.

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