In questo breve editoriale riassumiamo le conseguenze (positive e negative) derivate dalla commercializzazione del nuovo iPad e portiamo alla vostra attenzione una circostanza che ci ha allarmato: il rilascio di applicazioni per nuovo iPad con prezzo maggiorato rispetto a quello delle versioni standard! Dopo il salto maggiori dettagli.
Come tutti ormai saprete, una delle caratteristiche di maggior rilievo del nuovo iPad è l’incredibile risoluzione del display retina. Prima che Apple effettivamente svelasse il terzo modello del suo tablet, si è molto discusso riguardo l’opportunità o meno di una miglioria del genere. In particolare, molti erano preoccupati del fatto che, per poter sfruttare in modo adeguato un display così potente, sarebbe stato necessario adattare la qualità grafica delle app, il che avrebbe inevitabilmente determinato un notevole aumento delle dimensioni e virtualmente ridotto la capacità di memoria dei dispositivi, facendo sembrare decisamente poco capienti i modelli da 16 GB.
Mentre gli acquirenti del nuovo modello avrebbero potuto “agevolmente” aggirare il problema acquistando una versione del tablet con maggiore capienza (naturalmente a discapito del prezzo), coloro che già disponevano dell’iPad di prima o seconda generazione avrebbero risentito del maggior peso delle app, senza neppure poter beneficiare delle migliorie grafiche che sarebbero state introdotte con gli aggiornamenti rilasciati per integrare il supporto al display retina.
Si era dunque auspicato che, per ciascuna app, fossero presenti sullo store due versioni: una prima con risoluzione standard destinata ai primi due modelli del tablet e una seconda (HD) ottimizzata per il nuovo iPad.
Ebbene, dopo il lancio del tablet di terza generazione, molte delle suddette previsioni e preoccupazioni si sono rivelate fondate: il nuovo dispositivo ha effettivamente beneficiato di un display fantastico, quasi tutte le app sono state aggiornate sì da poterlo sfruttare a pieno ma il relativo peso è aumentato in modo esponenziale!
Fino ad ora tutto questo si era effettivamente risolto in un problema per i proprietari di iPad ed iPad2, costretti a non aggiornare, oppure a sopportare l’aumento di dimensioni delle app e la conseguente diminuzione “virtuale” della capienza del proprio dispositivo ma oggi, nel segnalare una delle ultime App per bambini rilasciate dalla De Agostinti, abbiamo notato una particolarità: l’app è stata resa disponibile sullo store in due versioni: una standard (per iPad di prima e seconda generazione) ed una “HD” (per il nuovo iPad).
Se la cosa si fosse fermata qui si sarebbe trattato certamente di qualcosa di positivo che avrebbe consentito a ciascun utente di utilizzare al meglio il proprio iDevice. Quello che invece ci ha lasciati perplessi è che, a ben vedere, il prezzo assegnato alla versione HD è notevolmente superiore rispetto a quello della versione standard!
Ma una scelta del genere è legittima? C’è una effettiva ragione che possa giustificare gli sviluppatori che decidano di aumentare il prezzo della versione per nuovo iPad della propria app? O è solo un’ingiustificata occasione per venderla ad un prezzo maggiore?
E quand’anche così fosse voi acquirenti del nuovo iPad non rimarreste frustrati per l’ingiustizia?
Ci piacerebbe sapere la vostra opinione!