Apple.com: storia dell’evoluzione di un’azienda

La storia di Apple possiamo apprenderla dai libri, dalle enciclopedie online, dai racconti di chi ha vissuto l’evoluzione dell’azienda originariamente fondata da Steve Jobs e da Steve Wozniak, ma possiamo anche riviverla grazie ad una macchina del tempo virtuale che ci riporterà indietro nel tempo tra le pagine del sito ufficiale di Apple.

1996 – Prima pubblicazione e nuovo PowerBook

Utilizzando una macchina del tempo virtuale, i primi dati relativi al sito ufficiale di Apple si riferiscono al 1996, anno in cui l’azienda di Cupertino ha pubblicato per la prima volta il suo portale Internet. Guardando il sito Apple come appare oggi, probabilmente sorriderete a guardare l’immagine che segue. Ovviamente ci troviamo dinanzi ad un portale piuttosto scarno e molto più simile ad una sezione stampa che ad un punto di riferimento digitale per i potenziali clienti. Da notare il logo di Apple, ancora con la mela ad arcobaleno.

1997 – Primo restyling e campagna “Think Different”

Nel 1997, esattamente 10 anni prima dell’originale iPhone, Apple rinnova la grafica del suo sito ufficiale. Finalmente troviamo una grafica che rende il portale più accogliente – seppur sempre rudimentale agli occhi di un internauta attuale – e un barra laterale con i link utili per raggiungere le diverse sezioni del sito. Nella sezione centrale troviamo diverse immagini che indirizzano l’utente verso un determinato prodotto o servizio. Il 1997 fu anche l’anno di Mac OS 8, che come potete notare poteva essere preordinato online dal mese di luglio. Sempre nello stesso anno ma qualche mese più tardi, Apple promuoverà sulle pagine del proprio sito la famosissima campagna pubblicitaria “Think Different”.

1998 – Secondo restyling: arriva l’iMac!

Nel 1998 il sito Apple viene nuovamente (e fortemente) ridisegnato. Si passa da una grafica schematica ad una più ariosa ma pur sempre minimal, come da tradizione dell’azienda. In alto nella home campeggia l’iMac, il nuovissimo computer all-in-one di Apple destinato a “sopravvivere” fino ad oggi. In basso vengono introdotte delle nuove sezioni dedicate ai prodotti dell’azienda e suddivise in base alla categoria d’utenza (professionale o amatoriale).

1999 – Pochi cambiamenti

Nel 1999 cambia ben poco nel sito Apple. Anzi, alla vista cambia davvero nulla! Troviamo soltanto una gigantografia del Power Mac G4 che veniva lanciato in quell’anno e le medesime sotto sezioni dedicate agli altri prodotti, tra cui segnaliamo i curiosissimi iBook colorati (se avete almeno 20 anni li ricorderete di sicuro). Per la prima volta Apple introduce degli slogan che accompagnano il nome e la raffigurazione di un suo prodotto (in questo caso “More over, speed of light” per enfatizzare la velocità del nuovo Mac).

2000 – Nuovo millennio, nuova barra superiore!

Nel 2000 viene introdotta per la prima volta una barra superiore nel sito ufficiale di Apple. Se avete seguito la storia di questa azienda sin dalle origini, saprete sicuramente tutta la storia sul menu a tendina “rubato” da Steve Jobs ai tecnici di Xerox, lo stesso che sarebbe poi stato utilizzato in tutte le versioni di OS X e, appunto, anche sul sito Apple. Nel 2000, la barra di stato del sito Apple permette di spostarsi dalle sezioni principali (Apple, Store, iReview, iTools, iCards, QuickTime, Support, Mac OS X) a quelle secondarie (Hot News, Hiring, Hardware, Softwar, ecc). La navigazione viene così semplificata e nella homepage vengono inseriti i primi “quote” delle testate giornalistiche più autorevoli che hanno potuto provare i nuovi prodotti o i software per Mac OS.

2001 – Arriva l’iPod e con lui una nuova grafica

Il 2001 è l’anno dell’iPod. Il nuovo prodotto di Apple porta con se un ulteriore ringiovanimento del sito Apple. Permane la stessa barra superiore (pur cambiando alcune sezioni) così come l’immagine principale nell’header che mostra una raffigurazione dell’iPod e lo slogan che ha accompagnato il prodotto sin dalla presentazione (“Say hello to iPod. 1,000 songs in your pocket”). In basso troviamo la medesima struttura giù vista in precedenza, che però è stata anche in questo caso ridisegnata con un look più moderno e in linea con il resto del sito Apple. Entriamo così nel periodo che potremmo definire “contemporaneo” in cui Apple fa prevalere le tinte grigie su quelle colorate per enfatizzare l’eleganza dei propri prodotti.

2002 – Grafica pressoché identica, ma tanti nuovi prodotti

Nel 2002 Apple lascia praticamente invariata la grafica del suo portale. L’unica modifica visibile sta nell’header che inizia ora a ricordare quello che ci capita di notare sul sito Apple in questi mesi. Nell’immagine riportata di seguito, Apple annunciava la possibilità di ordinare Mac OS X 10.2 Jaguar, all’epoca l’ultima versione di OS X disponibile. Sulla destra (ed è questa la novità del 2002) troviamo delle descrizioni rapide del prodotto sponsorizzato, corredate, in questo caso, dalle icone di riferimento di OS X. Ancora una volta sono presenti, in basso, i link rapidi agli altri prodotti dell’azienda (che sono presenti tutt’oggi sul sito di Apple). Nel 2002 assistevamo anche al lancio del nuovo iMac da 17 pollici e a quello di iTunes 3 (che era stato originariamente lanciato nel 2001 con il primo iPod).

2003 – Design vincente, non si cambia!

Anche nel 2003 non si osservano particolari cambiamenti sulle pagine del sito Apple. L’estetica rimane praticamente invariata: bisognerà aspettare ancora un po’, infatti, prima che il sito Apple riceva l’ennesimo restyling completo. Nel frattempo l’azienda di Cupertino lancia il nuovo iMac da 20 pollici, il Power Mac G5, i nuovi iBook G4 e iTunes anche per Windows. Sopravvive, seppur con alcune modifiche (cambiano i titoli delle sottocategorie, ad esempio ora troviamo “iPod+iTunes” che rimarrà li per diversi anni), l’originale barra superiore introdotta nel 2000.

2004 – Un po’ di colore

“Dai creatori dell’iPod, ecco il nuovo iMac G5”. È questo lo slogan principale del sito Apple del 2004, che presenta al pubblico l’iMac di nuova generazione. Un iMac molto più vicino alle attuali forme che sposa per la prima volta l’ormai classico piedistallo curvato. Per la prima volta arriva anche un po’ di colore sulle pagine del portale di Apple. Il 2004 è anche l’anno dell’AirPort Express.

2005 – Tanti nuovi prodotti, tanti aggiornamenti

Nel 2005 gli aggiornamenti del sito Apple aumentano notevolmente e tendono ad accompagnare il rilascio di ogni nuovo prodotto, esattamente come accade oggi. Si parte con il rilascio del primo Mac mini, quindi quello dei nuovi iPod (Shuffle, Mini e Photo), dei nuovi iBook, del Mighty Mouse, di iLife ’05 e ovviamente di OS X Tiger che introduce “più di 200 novità funzionali”.

2006 – L’alba di una nuova era

Nel 2006 assistiamo al lancio della celebre campagna pubblicitaria “Mac vs PC” in cui un comico americano recita la parte dell’utente PC impacciato con Windows, mentre dall’altra parte abbiamo un utente Mac che fa sempre bella figura sfoggiando abilità sconosciute al suo rivale. Nel 2006 vengono anche lanciati i primi MacBook (il MacBook base e il MacBook Pro), una nuova versione dell’iMac G5 e il nuovo iPod shuffle (senza dubbio uno dei più iconici di sempre). Il 2006 è anche l’anno del primo iPod nano, prodotto destinato a diventare l’iPod più popolare di tutti fino al rilascio dell’iPod touch.

2007 – Apple, reinvented

Il 2007 è senza dubbio l’anno più importante della storia recente di Apple. O forse, in generale, è l’anno più significativo nel processo evolutivo dell’azienda di Cupertino. Nel 2007 cambia veramente tutto. Nei primi mesi dell’anno la grafica del sito Apple resta praticamente invariata, ma attenzione al banner che campeggia nel mese di gennaio: uno slogan molto forte che, visto a posteriori, non poteva essere più azzeccato. “I primi 30 anni erano solo l’inizio. Benvenuti nel 2007”.

Nonostante l’introduzione di prodotti importanti, come ad esempio l’iPhone, che fu inizialmente presentato a gennaio per poi essere rilasciato solo a giugno, il sito Apple restò inizialmente simile a quello dei primi anni 2000. Solo a partire da giugno, con il rilascio dell’iPhone, il portale venne completamente ridisegnato diventando molto simile a quello odierno. Segno, questo, dell’importanza di un prodotto come l’iPhone che rivoluzionò non solo il modo di concepire il telefono in quanto smartphone, ma anche Apple stessa.

Per la prima volta veniva introdotta una schermata completamente nera, molto elegante, che faceva focalizzare il visitatore sui prodotti “in esposizione”. Al centro, ovviamente, l’iPhone, mentre in alto è presente una nuova barra con i collegamenti rapidi all’Apple Store, alla pagina dei Mac, alla sezione iPod+iTunes, a quella dedicata all’iPhone, alla sezione “Download” e, infine, alla pagina di supporto di Apple. Viene anche introdotta per la prima volta una barra di ricerca in stile Spotlight per aiutare gli utenti a cercare i contenuti di proprio interesse.

Il 2007 è anche l’anno del fratello minore dell’iPhone, ossia l’iPod touch, prodotto destinato a diventare l’iPod più venduto di sempre. Vengono lanciati anche i nuovi iPod nano e classic che completano, insieme all’iPod shuffle, la linea degli iPod dell’epoca. Per quanto riguarda, invece, il settore Mac, nel 2007 assistiamo al rilascio di Mac OS X Leopard e dei nuovi iMac. Più tardi, sempre nello stesso anno, Apple presenterà anche la prima Apple TV.

2008 – Un altro passo verso il presente

Nel 2008 il sito Apple continua a migliorarsi. Pur preservando la medesima struttura di base, Apple crea immagini sempre più accattivanti per i suoi nuovi prodotti. Il 2008 è l’anno dell’iPhone 3G (“Due volte più veloce, alla metà del prezzo”) e dell’iPod touch di seconda generazione, incredibilmente sottile. Sul fronte software, invece, assistiamo al rilascio dell’iPhone OS 2.0 e, con esso, a quello dell’App Store.

Ma il prodotto che più caratterizza il 2008 di Apple è senza dubbio il MacBook Air, computer ultrasottile ed estremamente efficiente che occuperà per diverso tempo la homepage del sito ufficiale di Apple. Assieme al MacBook Air, vengono anche presentati i nuovi MacBook Pro che resteranno simili nell’estetica fino al periodo contemporaneo.

2009 – È storia recente

Ormai è storia recente. Nel 2009 la grafica del sito Apple resta più o meno invariata. Vengono ulteriormente “pompate” le immagini di benvenuto che riescono a catturare l’utente appena si collega alla homepage del portale. Per la prima volta viene introdotto il pulsante blu per l’acquisto immediato del prodotto che, se premuto, ci riporterà alla pagina dell’Apple Store online da cui è possibile effettuare l’ordine in questione. Nel 2009 viene lanciato il penultimo design dell’iMac (l’ultimo prima di  quello presentato qualche settimana fa) e si assiste alla presentazione dell’iPhone 3GS, una versione riveduta e corretta dell’iPhone 3G che secondo molti ha portato al vero salto di qualità dello smartphone di Apple.

In quest’anno viene anche lanciato il primo iPod nano in grado di registrare video, clamorosamente bocciato da Apple nella generazione successiva. Nasce anche il Magic Mouse, il mouse intelligente – senza tasti e con superficie touch – per il controllo di Mac OS X Snow Leopard.

2010 – Adesso cambia tutto, di nuovo

Dopo il 2007, è senza dubbio il 2010 l’anno più importante per la Apple del 2000. Così come nel 2007 era stato lanciato un prodotto rivoluzionario come l’iPhone, nel 2010 l’azienda di Cupertino svela il primo iPad, prodotto destinato a riscrivere completamente gli standard di un settore, quello dei tablet, che non aveva ancora trovato una sua maturità.

Inizialmente l’iPad faticò ad entrare nel mercato, proprio perché si trattava di un prodotto assolutamente nuovo e “troppo simile ad iPhone e iPod touch” per poter emergere. Tuttavia i dati di vendita, di li a qualche mese, dimostrarono esattamente il contrario. Nel frattempo, a giugno, Apple presentava l’iPhone 4, probabilmente l’iPhone più riuscito di sempre in relazione all’anno di rilascio e ai prodotti della concorrenza. Non a caso lo slogan della presentazione dell’iPhone 4 fu proprio “Adesso cambia tutto. Di nuovo”.

A fine 2010, il sito Apple cambiò sfondo per adeguarsi allo stile che avrebbe poi contraddistinto OS X Lion. Si passò così da uno sfondo completamente bianco ad uno granulato tendente al grigio che fu pubblicato in occasione del rilascio dei brani dei Beatles su iTunes Store. Al tempo stesso scomparse la sezione “iPod+iTunes” nella barra di stato per far posto alle categorie di prodotti dell’azienda di Cupertino (Mac, iPod, iPhone e iPad). Sempre nel 2010 furono rilasciati il nuovo MacBook Air e aggiornata quasi tutta la linea dei Mac.

2011 – solo un anno fa

Siamo così arrivati al 2011. Sul sito Apple viene sostituita la barra superiore, inizialmente introdotta a metà 2007, con una più scura e interattiva. Venne infatti introdotta per la prima volta la ricerca istantanea in pieno stile Spotlight. In generale fu migliorata l’interattività del sito con menu a tendina ed effetti molto piacevoli alla vista. Per il resto, le modifiche furono piuttosto scarse, ma d’altronde questo è da sempre il modo di agire di Apple: una volta raggiunta o sfiorata la perfezione (attenzione: perfezione per Apple) non si cambia più di tanto ma si cerca solo di migliorare il migliorabile. Il 2011 fu l’anno dell’iPad 2 e dell’iPhone 4S, ma anche di iOS 5 e di iCloud, un servizio nato dalle ceneri di MobileMe.

2012 – Ieri, oggi, domani

Il nostro viaggio termina qui, sulla homepage attuale del sito Apple su cui campeggia una raffigurazione dell’ultimo prodotto di Apple, l’iPad mini, e riferimenti all’iPhone 5, all’iPad di quarta generazione, ai nuovi iPod touch e agli ultimi Mac. È cambiato davvero tanto dal 1996 ad oggi, e l’evoluzione del sito Apple segue senza dubbio quella generale dell’azienda di Cupertino che in questi anni ha saputo inanellare una serie di prodotti di successo veramente invidiabile.

Ovviamente ci sono stati anche dei passi falsi, ma in numero decisamente minore rispetto ai tanti prodotti che sono stati lanciati, sponsorizzati e venduti tramite Apple.com, un portale che oggi vale circa 61 milioni di euro e conta più di 3 milioni di visitatori giornalieri generando un incasso giornaliero di circa 83.000 euro.

È anche curioso osservare la frequenza degli aggiornamenti del sito Apple: inizialmente i restyling erano veramente pochi, mentre negli ultimi anni assistiamo ad aggiornamenti costanti che seguono solitamente il rilascio di nuovi prodotti. Questi ultimi vengono infatti pubblicizzati quasi sempre nella splashscreen del sito Apple e poi anche nella homepage. Nel 1996 gli aggiornamenti del sito Apple sono stati solo due (anzi uno, se escludiamo l’originale pubblicazione) mentre dal 2000 in poi gli aggiornamenti sono aumentati in modo esponenziale.

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