Siamo nel 2012 e gli audiolibri esistono ormai da diversi anni. Tuttavia, per molti, sono ancora una realtà avvolta dal mistero o addirittura ignota. Come mai?
Tecnicamente un audiolibro non è altro che un libro letto da una voce – spesso famosa – con effetti speciali e musica adeguata al contesto a completare l’opera. Citando testualmente Wikipedia:
Un audiolibro è la registrazione audio di un libro letto ad alta voce da uno o più attori, uno speaker (un lettore) oppure da un motore di sintesi vocale. Il testo registrato può essere la versione integrale di un libro, un testo scritto appositamente per vivere esclusivamente come audiolibro, una riduzione o una sceneggiatura (originale o non) scritta appositamente per la registrazione audio. Gli audiolibri possono presentare anche musiche e ricostruzioni sonore (sound design), anche se generalmente l’audiolibro “classico” prevede la sola voce dello speaker che legge il testo.
Insomma, una categoria veramente a se che non può essere paragonata ad una banale lettura di un testo tramite un software di sintesi vocale. Non a caso, su iTunes Store, gli audiolibri fanno parte di una specifica categoria e sono stati introdotti da Apple diversi anni fa.
Ma perché gli audiolibri faticano a guadagnare spazio tra i contenuti presenti su iTunes? È difficile dirlo: la nostra tesi è quella che la categoria non sia stata pienamente capita dagli utenti italiani, come spesso capita quando ci si avvicina per la prima volta ad una nuova tipologia di prodotto. In ogni caso, aprendo una qualsiasi scheda di un audiolibro presente su iTunes, ci si accorge in fretta che le recensioni ottenute sono veramente poche rispetto a quelle di film o brani musicali, nonostante, come detto, le voci narranti siano spesso famose ed apprezzate dal pubblico. La domanda che molti si pongono è forse questa: perché mai acquistare un audiolibro quando si possiede (o si può facilmente possedere) l’edizione cartacea dello stesso libro? Ma ipotizziamo di partire da un contenuto originale, disponibile solo tramite audiolibro, oppure da un vecchio classico rispolverato in versione moderna e reso, appunto, audiolibro. È qui che entra in gioco il fascino di un audiolibro.
Il primo audiolibro che ho scaricato sul mio iPhone (ovviamente gli audiolibri sono disponibili per Mac, PC, iPhone, iPad e iPod) è stato il “Siddhartha” di Herman Esse, con commento di Enzo Decaro. In questo caso, ad esempio, ci troviamo dinanzi ad un classico che non solo è stato riscritto e semplificato da Paola Giovetti, ma che ora è anche in grado di “parlare” e di trasmettere non solo parole ma anche sensazioni tramite la preziose ambientazioni sonore di Riccardo Cimino. La durata complessiva dell’audiolibro supera le due ore e mezza e il peso del file è di 72 MB. Inutile dire che queste due ore e mezza siano letteralmente volate durante l’ascolto, vuoi perché era la prima volta che ascoltavo un audiolibro o per i contenuti particolarmente profondi e significativi.
In questi anni ho acquistato diversi audiolibri e bene o male sono riuscito a trovare (e di conseguenza a seguire di audiolibro in audiolibro) le voci che, secondo me, meglio si adattano a questa tipologia di libro raccontato, esattamente come un lettore tradizionale si affeziona ad un determinato autore. Adesso è diventata una cosa alquanto normale: apro iTunes, apro le classifiche degli audiolibri e scelgo tra i primi in lista quello che sarà il mio prossimo ascolto che quasi sicuramente si concretizzerà di sera, magari già a letto.
Credo che gli audiolibri riescano a trasmettere veramente molto grazie al mix perfettamente riuscito tra parole, musiche ed effetti sonori. Un mix che tutti dovrebbero provare almeno una volta. Tanto, esattamente come per i libri di iBooks potete sempre scaricare gratuitamente un estratto e iniziare ad ascoltare l’audiolibro. Poi se vi piace decidete di acquistare il libro completo che è quasi sempre venduto a meno di 5 euro, spesso a 2,99 euro.
A livello tecnico, iPhone e iPad sono predisposti per la riproduzione ottimale degli audiolibri. Una volta scaricati tramite l’app di iTunes, questi figureranno all’interno della vostra libreria musicale (accessibile dalle applicazioni Musica o iPod sotto un’apposita categoria). Oltre ai classici controlli per mettere in pausa e riprendere la riproduzione musicale, troviamo delle icone specifiche per riavvolgere l’audiolibro di 15 secondi o per saltare direttamente ai 15 secondi successivi; molto interessante anche l’opzione per modificare la velocità di riproduzione che potrà essere raddoppiata o dimezzata a seconda delle esigenze.
Insomma, senza dubbio il modo migliore per godervi un audiolibro è farlo in situazioni di relax e magari proprio grazie al vostro iPhone, iPod o iPad. Quindi datela una chance agli audiolibri, non ve ne pentirete!