Google ha da qualche giorno rilasciato su App Store le sue applicazioni dedicate alla produttività. Parliamo di Documenti Google e Fogli Google, due app dedicate alla gestione dei documenti di testo e dei fogli di calcolo. Noi abbiamo provato le due applicazioni e vi riportiamo in questo articolo e in questo video le nostre considerazioni, anche in confronto alle più blasonate e famose app di Apple e Microsoft nella stessa categoria.
Documenti Google e Fogli Google sono due app che permettono di visualizzare, creare, modificare, gestire e condividere documenti testuali e fogli di calcolo. Come per la versione web, queste app richiedono un account Google per funzionare e si sincronizzano su tutti i dispositivi compatibili. Volendo è possibile gestire anche più account dalla stessa applicazione.
Le due app presentano le funzionalità di base, necessarie per la produzione di documenti: c’è tutto quello che serve anche se ovviamente mancano alcune funzioni aggiuntive presenti nei software di punta della categoria, come Pages e Numbers di Apple e Word e Excel di Microsoft. Per quanto riguarda il testo è possibile applicare alcuni elementi di formattazione, come il font, la dimensione del carattere, il colore del testo e il colore di sfondo, il corsivo, il grassetto, il sottolineato, gli elenchi puntati, gli elenchi numerati e la disposizione del testo. Fogli Google permette quasi le stesse operazioni di Documenti, anche se presenta delle differenze nella gestione delle celle (bordi e formato del contenuto). I documenti possono essere sia salvati sul “cloud” sia sul dispositivo, in modo da essere sempre disponibili anche da offline. I documenti possono poi essere gestiti dalla sezione “dettagli”, molto simile all’inspector di iWork su OS X. È possibile rinominarli, condividerli, stamparli, contrassegnarli, controllare quali account hanno l’accesso ai documenti e anche quale tipo di accesso. I documenti possono anche essere commentati dagli altri collaboratori. L’app poi presenta una utile funzione di blocco con codice che permette agli utenti di proteggere l’intero contenuto dell’app.
Nel complesso le app di Google forniscono tutti gli strumenti necessari alla creazione e alla modifica di documenti, anche di un certo livello, in modo completamente gratuito. Le altre app, come quelle di Apple o di Microsoft, forniscono tante funzioni in più (ad esempio la possibilità di inserire facilmente allegati, immagini, tabelle, grafici, ecc) anche se, ovviamente, hanno un prezzo e non sono gratuite. La forza vera dei documenti di Google è la collaborazione e l’estrema apertura della piattaforma, accessibile praticamente ovunque.
Ricordiamo che Pages, Numbers e Keynote vengono fornite gratuitamente ai possessori di nuovi iPhone e iPad e che per i “vecchi” utenti sono a pagamento, come anche Office che richiede un’abbonamento mensile o annuale a Office 365.
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