Benvenuti a tutti a questa nuova serie di tutorial su iWork per iOS. In queste prime puntate tratteremo l’applicazione Pages (l’elaboratore di testo offerto da Apple) e vedremo come utilizzarla e sfruttarla al meglio.
In questa puntata andremo a dare un’occhiata all’inserimento di alcuni oggetti come le forme e le fotografie (i cosiddetti “media) nei documenti.
Iniziamo dalle immagini. Per prima cosa apriamo un documento vuoto e iniziamo a inserire una immagine. Cliccando sul pulsante “+” potremo scegliere una foto da inserire dal rullino foto, dagli eventi sincronizzati con iTunes, dai nostri album, dalle foto prese da internet, ecc. Una volta inserita una fotografia (è possibile inserirne una alla volta) potremo spostarla (appaiono anche alcune utili linee guida che ci diranno quando l’immagine è perfettamente centrata), ridimensionarla, ruotarla, spostarla all’interno del testo, in linea con i paragrafi, ecc. E’ possibile anche ritagliare l’immagine tramite una semplice maschera (è possibile ripristinare l’immagine originale in ogni caso) o sfruttare alcuni effetti offerti dall’app come ad esempio la trasparenza, il riflesso, l’ombreggiatura, l’aggiunta e la personalizzazione bordi, dei colori, ecc. Ancora è possibile utilizzare un effetto che rimuove i colori uguali e trasforma l’immagine in una foto con trasparenza come alcuni file PGN (alfa istantaneo). Questa funzione è utile per isolare i soggetti di un’immagine e di rimuovere lo sfondo. Il comando sostituisci invece ci permetterà di cambiare foto senza modificare le dimensioni e le regolazioni già effettuate su un’immagine.
Passiamo alle forme. Le forme messe a disposizione sono tante (quadrati, cerchi, frecce, triangoli, ecc) e sono disponibili rapidamente in vari stili (anche se poi possiamo personalizzarle in tutto e per tutto). Inoltre sono disponibili le linee (rette e curve) e le caselle di testo, sempre dalla schermata delle “forme”. Sono disponibili vari stili per le forme e varie possibilità di personalizzazione (bordi, colori, riflessi, ombreggiature, opacità, ecc). Inoltre nelle forme potremo anche inserire un testo e personalizzarne lo stile. Ancora, se ridimensioniamo una forma, a differenza delle immagini, potremo farlo liberamente (di default) e non necessariamente mantenendo costanti le proporzioni.
Nella prossima puntata andremo a dare un’occhiata ai grafici e alle tabelle.
La prima puntata è disponibile qui.
La seconda puntata è disponibile qui.