Benvenuti a tutti a questa nuova serie di tutorial su iWork per iOS. In queste prime puntate tratteremo l’applicazione Pages (l’elaboratore di testo offerto da Apple) e vedremo come utilizzarla e sfruttarla al meglio.
In questa quarta puntata andremo a dare un’occhiata all’inserimento e alla personalizzazione dei grafici e delle tabelle.
Iniziamo aprendo un nuovo documento vuoto e inseriamo una tabella dal pulsante “+”. La tabella possiamo ridimensionarla a piacimento (come le forme). Una tabella di default si compone di una colonna d’intestazione, una riga d’intestazione e una serie di righe alternate. Dagli appositi pulsanti potremo inoltre aumentare il numero delle righe e delle colonne. Ancora possiamo allargare e stringere le colonne e le righe e possiamo selezionarle e spostarle interamente tra le altre righe e le altre colonne. Dalle impostazioni potremo regolare vari aspetti della tabella come ad esempio il font (e la dimensione), le righe d’intestazione, le colonne d’intestazione, le righe a piè di pagina, la disposizione con il testo, lo stile, il nome della tabella, la griglia, ecc. Se invece selezioniamo una singola cella possiamo andare a modificare il tipo di testo (grassetto, corsivo,sottolineato, barrato), colori, font, disposizione, riempimento della cella, stile del bordo (tutto, intermedio, ecc), testo a capo, formato (automatico, valuta, numeri, percentuale, testo, data e ora, durata, ecc).
Per inserire un grafico potremo scegliere tra i grafici in 2D, 3D e interattivi. I grafici 2D e 3D sono pressoché identici tranne che per la grafica e la modalità di visualizzazione. Al momento dell’inserimento potremo scegliere tra vari preset e le varie combinazioni di colori. Inseiamo un grafico e modifichiamo i dati (nel nostro video lasceremo i dati di default e inseriremo le diciture iPhone e iPad per distinguere le categorie – l’esempio sarà quello di mostrare quanti iPhone e iPad sono stati venduti in un determinato intervallo di mesi). Dalla sezione di “modifica dati” potremo quindi accedere all’area dei dati del grafico. Ancora possiamo cambiare preset e combinazioni di colore, modificare i singoli dati e le impostazioni sull’asse x e sull’asse y, oltre che sul grafico in generale. Possiamo anche decidere di convertirlo in 3D (apparirà un pulsante che ci permetterà di spostare l’angolazione del grafico). I grafici interattivi invece possiedono una particolarità. Per crearli utilizziamo lo stesso procedimento e anche per le personalizzazioni. L’unica differenza è una mobilità nella visualizzazione dei dati in quanto possiamo interagire con il grafico (nel nostro esempio possiamo spoastarci tra i vari mesi per leggere i dati del grafico).
Nella prossima e ultima puntata dedicata a Pages andremo a dare un’occhiata al comando di stampa, all’esportazione e alla condivisione dei file.
La prima puntata è disponibile qui.
La seconda puntata è disponibile qui.
La terza puntata è disponibile qui.