Il nuovo iPad Mini 3 integra, come abbiamo visto ieri alla presentazione, il Touch ID per il riconoscimento delle impronte digitali. Questo sensore, oltre a proteggere meglio il nostro iPad e le nostre applicazioni, ci aiuta a sbloccare e ad effettuare delle operazioni con molta più velocità e facilità.
Come dice Apple, l’impronta digitale è la password migliore che esistoperchè è strettamente personale e non dobbiamo nemmeno ricordarla. La tecnologia Touch ID, nata con iPhone 5S e poi estesa a iPhone 6, iPhone 6 Plus e ora ad iPad Air 2 e iPad Mini 3, utilizza un sensore di impronte digitali sicuro e protetto che ci permetterà di sbloccare il nostro dispositivo e di eseguire altre operazioni, con le app compatibili.
Come funziona? Basta appoggiare il dito sul tasto Home e l’iPad si sbloccherà, come succede già con gli iPhone. E il sensore riconosce l’impronta a 360° quindi non importa se teniamo l’iPad in orizzontale o in verticale: funzionerà i qualsiasi verso.
Il tasto Home di iPad mini 3 è realizzato in cristallo di zaffiro e racchiuso da un anello di acciaio inossidabile. Quando noi utenti tocchiamo il tasto, l’anello di acciaio rileva la presenza del dito e il cristallo invia a un sensore l’immagine dell’impronta digitale scannerrizzata. A questo punto il software dell’iPad scansiona i rilievi dell’impronta e trova la corrispondenza. Se la corrispondenza è confermata, l’operazione richiesta viene accettata (come ad esempio lo sblocco o l’acquisto su App Store. E tutto avviene in pochissimi istanti.
Ma le informazioni che inseriamo con le nostre dita dove vanno? La privacy e la sicurezza sono una priorità per Apple, almeno così dice l’azienda (ma le recenti affermazioni dell’FBI in termini di sicurezza ce lo confermano). Per questo, Apple ha integrato nel chip A7 che viene montato su iPad Mini 3, un’architettura evoluta che tiene al sicuro le informazioni personali. Il nostro codice di accesso e i dati delle impronte digitali non lasciano mai l’iPad: non vengono archiviati su iCloud né condivisi con Apple o altri. E quando vengono eliminati scompaiono.
Molte app stanno già iniziando a usare la tecnologia del Touch ID, che è stata “aperta” agli sviluppatori con l’arrivo di iOS 8. Cosa significa questo? Significa che potremo usare le nostre impronte digitali per fare il login e autorizzare una serie di azioni, senza inserire l’ennesima password in svariate applicazioni. E come sempre, i dati sulle impronte digitali sono protetti: né iOS né le altre app potranno mai accedervi. Ad esempio ci sono già applicazioni che sfruttano questa tecnologia come 1Password, App Store, iTunes, iBooks, le app di Readdle, ecc.