Microsoft Excel per iPad – Tutto quello che serve sapere [VIDEO]

Ora tocca ad Excel. Dopo aver visto, sabato scorso, Microsoft Word su iPad e averlo confrontato con Pages (il suo diretto rivale), oggi andiamo a vedere Excel e a metterlo a confronto con Numbers. Se vi siete persi la puntata precedente potete guardarla e leggere l’articolo a quest’indirizzo. Ora proseguiamo con Excel.


Microsoft Excel, se non l’avete mai provata, è una delle migliori applicazioni (sin dall’alba dei tempi) per creare, modificare e gestire i fogli di calcolo, i report, gli elenchi, i budget, le pianificazioni e qualsiasi cosa richieda numeri, calcoli, celle, righe e colonne.

Partiamo dal’ interfaccia del programma in questione. Così come nelle versioni desktop, Microsoft Excel per iPad si presenta subito con le classiche righe, colonne, con la barra d’inserimento delle formule e dei calcoli, con i pulsanti per aggiungere immagini, tabelle, grafici, forme e con i classici pulsanti per il salvataggio, la condivisione e l'”undo/ripristina”.

La parte più importante per un software del genere è senza dubbio la tastiera, in quanto ci permette di cambiare rapidamente il metodo di inserimento dei dati a seconda delle esigenze. E Excel non si comporta male sotto questo aspetto integrando una tastiera numerica e una tastiera classica QWERTY. Sulla tastiera però non ci sono solo elogi da fare a Microsoft, perchè messa in relazione con Numbers di Apple, c’è da dire che Excel perde un po’ di facilità d’uso (che invece dovrebbe perseguire al meglio in quanto gira su un dispositivo iOS come un iPad, ma anche con gli iPhone adesso). Non è immediato cambiare la tastiera di riferimento e alle volte ci si confonde. Molto meglio la tastiera dell’app Numbers di Apple, che è più rapida, intuitiva e anche decisamente più completa nell’inserimento dei dati in quanto integra anche altre modalità oltre a quella numerica e a quella testuale.

Passiamo all’uso vero e proprio del foglio di lavoro. Lavorando con le celle, le righe e le colonne, possiamo facilmente creare calcoli e operazioni, ma anche elenchi, grafici e tabelle. Per quanto riguarda i calcoli, ci sono tutte le formule necessarie (catalogate per categoria) compreso il comando “riempi” che ci permette di eseguire rapidamente dei calcoli in successione. Ancora, sui grafici c’è da dire che (nonostante alcune limitazioni) è piuttosto facile trasporre i dati in forma grafica anche se le possibilità sono ridotte rispetto a Numbers di Apple, che integra anche i grafici interattivi. 

Una volta creato un documento sarà possibile condividerlo come abbiamo visto già su Word, tramite OneDrive e Dropbox. Ma anche in questo caso, come su Word, Numbers batte Microsoft per versatilità e opzioni di condivisione, ma perde in automazione perchè non si integra nativamente con Dropbox (anche se lo fa in modo perfetto con iCloud – cosa che richiede però l’utilizzo esclusivo di un ecosistema Apple oppure l’accesso al sito Web di iCloud.com per poter essere disponibile anche su altre piattaforme).

Limitazioni rispetto alla versione con account Premium? Ovviamente si, come abbiamo visto con l’elaboratore di testo Word. Sintetizzando, diciamo che non avremo nessuna WordArt, ci sarà il blocco dell’orientamento, l’impossibilità di modificare gli effetti di ombreggiatura sulle foto, alcune limitazioni con i grafici, le tabelle e le tabelle pivot (che non sono comunque disponibili su iPad e iPhone ma che possono essere gestite se già presenti in un documento preparato dalla versione desktop).

Quindi, per sintetizzare il confronto con Numbers, possiamo dire che Numbers ha più modelli disponibili, un’interfaccia più semplice ed elegante, una tastiera migliore, i grafici interattivi, ecc. Le prestazioni e le potenzialità delle due app però restano esattamente le stesse. Possiamo creare dei documenti praticamente uguali da entrambe le applicazioni anche se il modo di porsi di Numbers è decisamente più “user-friendly” e ci permette senza gravi problemi di andare a creare documenti anche molto complessi. Chi è abituato invece già ad usare Office (su iPad o su desktop) forse troverà più comodo l’uso dell’app di Microsoft. Insomma ad ognuno l’app che preferisce. Personalmente Excel viene cancellato dal mio dispositivo perchè è un po’ troppo macchinoso, ma molti utenti penseranno invece che sia Numbers ad essere troppo semplice. Le app, in ogni caso, sono di altissimo livello entrambe e, come abbiamo visto su Word, non è male la possibilità di usarle entrambe sullo stesso dispositivo. 

Nella prossima puntata (l’ultima) andremo ad dare un’occhiata all’ultima applicazione della suite di Office per iPad, ovvero PowerPoint e la andremo anche a mettere a confronto con Keynote di Apple.

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