Jony Ive parla della Apple Pencil: “Non è nata per sostituire le nostre dita come strumento di input”

Oltre all’iPad Pro, in Italia sono è già disponibile anche la Apple Pencil, malgrado i tempi di spedizione siano alquanto lunghi. Questo accessorio da 109€ integra una serie di tecnologie in grado di simulare il tratto di una matita vera, come confermato da Jony Ive in un’intervento al The Telegraph.

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Jony Ive ci tiene a precisare che l’Apple Pencil non è stata creata per sostituire le nostre dita come strumento di input, visto che l’utente continuerà ad utilizzare l’iPad come è abituato a fare con tutti i dispositivi iOS. La Apple Pencil ha invece degli scopi specifici, quasi tutti legati al disegno:

Penso che qualcuno possa confondere il ruolo della Pencil con quello delle dita su iOS, ma in realtà credo che sia molto chiaro che la Pencil è stata creata per realizzare disegni, mentre le dita rimangono l’elemento fondamentale su cui è pensata tutta l’interfaccia utente di iOS. Si tratta di due attività molto diverse, con obiettivi diversi. La matita tradizionale avrebbe potuto essere sostituita da un piatto contenente polvere di carbone, su cui immergere le dita per fare dei segni. E questo non è accaduto.

Ive spiega anche perchè Apple ha scelto il nome “Pencil”:

Mi piace il nome Pencil (matita, ndr) perchè utilizzare i classici “stylus” o “pen” avrebbe dato l’idea di un prodotto troppo legato alla tecnologia. Pencil, invece, si avvicina di più all’essenza di questo prodotto, pensato proprio per simulare il tratto di una matita. Su App Store ci sono tantissime app fantastiche pensate per gli artisti e i designer, che ora potranno lavorare in maniera migliore utilizzando proprio questo accessorio. Alcuni la utilizzeranno come strumento grafico, ma altri potranno sfruttarla anche come penna stilografica per prendere appunti. Le tecnologie integrate nella Pencil ci permettono di rilevare sia la pressione, sia l’angolo di scrittura.

Ive ha anche precisato che, con la Pencil, Apple non ha creato quella “penna stilo” semplice tanto denigrata da Steve Jobs nel 2007: l’allora CEO di Apple parlava esclusivamente di strumenti di input, criticando la necessità di utilizzare una stilo quando avevamo a disposizione ben 10 dita. La Pencil, invece, è un prodotto diverso, tecnologicamente pensato per consentire a chiunque di disegnare e scrivere in modo naturale su iPad, proprio come avverrebbe con un normale foglio di carta e una matita.

Ive è entusiasta di una particolare funzione della Apple Pencil:

Una delle cose che preferisco è la facilità di ricarica. Se sei nel bel mezzo di un lavoro e stai disegnando qualcosa, ti basta collegare la Pencil al connettore dell’iPad Pro per avviare una ricarica estremamente veloce. Questo permette di utilizzare sempre la Pencil, senza doverci preoccupare della batteria: bastano 15 secondi di ricarica per avere un’autonomia di altri 30 minuti!

Ive ha poi confermato che molti designer Apple hanno iniziato ad utilizzare la Pencil come strumento di lavoro, per realizzare i nuovi prototipi di iOS e di altri dispositivi dell’azienda:

Molti dei designer del nostro team di progettazione lavorano insieme a me da oltre 20 anni. Abbiamo sempre portato con noi taccuini, fogli e matite, ma ora per la prima volta sto vedendo le persone utilizzare unicamente iPad Pro e Pencil. Grazie a questi due prodotti, abbiamo a disposizione un ambiente molto più naturale ed intuitivo per lavorare e disegnare, tra l’altro con funzioni e comodità non attivabili con una matita e un foglio di carta.

Ive dà poi un consiglio a tutti gli utenti:

Per ottenere il massimo dalla Apple Pencil, dovete iniziare a disegnare. Non pensate, disegnate, altrimenti non sfrutterete al massimo tutte le potenzialità di questo prodotto. Utilizzata in modo naturale, senza pensare di avere tra le mani un iPad o una “matita digitale”. Comportatevi come fareste con un normale foglio di carta e iniziate a disegnare!

Per Ive, quindi, la Apple Pencil può davvero cambiare il modo di lavorare dei designer di tutto il mondo.

Apple ha lavorato molto su questo accessorio, che è un vero concentrato di tecnologia. Ad esempio, i sensori della Apple Pencil sono di tipo reattivo e servono per assicurare la massima precisione, visto che interagiscono direttamente con i pixel del display. iPad Pro ed Apple Pencil lavorano insieme per rilevare posizione, forza e inclinazione: in questo modo, è possibile premere leggermente per creare un tratto più sottile, o premere più forte per un tratto più scuro. Allo stesso modo, è possibile disegnare tenendo leggermente inclinata la Pencil su un angolo per creare delle pennellate sfumate. L’iPad Pro analizza il segnale della Apple Pencil 240 volte al secondo, fornendo il doppio dei dati che normalmente il tablet raccoglie dal dito poggiato sul touchscreen. Per questo motivo, la Apple Pencil è molto reattiva, con una latenza praticamente inesistente, e con un’alta precisione. Per poter far lavorare questi sensori, la Apple Pencil ha una batteria ricaricabile che dura circa 12 ore con una singola carica, ma la cosa più interessante è che può lavorare per 30 minuti con soli 15 secondi di ricarica. Un tappo magnetico nasconde il connettore Lightning che serve per avviare la ricarica tramite iPad Pro.

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