Ieri è stato pubblicato un interessante articolo di Jeremy Horwitz sulle possibilità di un iPad con telecamera posteriore. Prendendo spunto dalle sue considerazioni, vogliamo anche noi condividerle con voi.
E’ oramai quasi certo che l’iPad avrà una telecamera frontale per FaceTime, e dalle foto delle custodie apparse ieri molto probabilmente la avrà anche una posteriore. Ma perchè? Riprendiamo le stesse considerazione dell’articolo.
In primo luogo, appare chiaro che la scelta di includere oppure no la fotocamera posteriore è di pertinenza assoluta di Apple: in fin dei conti, per fare una FaceTime sul tablet basta semplicemente la camera frontale. Data la sua grandezza, infatti, potrebbe risultare scomodo tenere l’iPad in mano per mostrare cosa succede di fronte a noi al nostro interlocutore.
Ma il problema più grande è la qualità dell’immagine che dovrà essere gestito. Il display del tablet è grande. Consentirebbe, utilizzando una preview di dimensioni ridotte, di poter aggiungere pulsanti di controllo durante lo scatto della foto o la FaceTime direttamente sul display, senza la necessità di fare un touch sullo schermo come avviene su iPhone. Una immagine, invece a tutto schermo, richiede un’ottima telecamera (uguale se non superiore a quella iPhone) per evitare immagini sgranate. Ma non solo: per rendere fluida la visione durante una FaceTime anche l’iPad dovrà essere “ben carrozzato” dal punto di vista hardware, considerando anche il consumo della batteria. Ma anche se fosse usata solo per fare delle foto, anche qui ci sarebbero dei problemi. Infatti, l’angolo di visuale deve essere necessariamente più grande rispetto ad un iPhone.
Se Apple deciderà di implementare la fotocamera posteriore, prenderà sicuramente in considerazione tutti gli elementi del caso. Se vuole restare un gradino avanti rispetto ai concorrenti, dovrà per forza di cose rendere l’esperienza d’uso di una fotocamera posteriore su iPad qualcosa di magico e spettacolare. In caso contrario, i suoi concorrenti, Galaxy Tab per primo, sono pronti a sfruttare l’occasione, come già stanno facendo con l’attuale pubblicità.