La facilità d’uso dell’iPad al servizio di un parlamentare “mondano”!

Tra un paio di mesi sarà passato un anno da quando è uscito l’iPad. Ricordo le prime settimane di Aprile 2010 quando, col mio iPad al seguito, venivo guardato da tutti, soprattutto dagli uomini di mezza età, con aria interrogativa come a dire ” Che diavoleria è quella che hai in mano?”. Non so se fosse invidia, se fosse sorpresa o semplicemente curiosità verso un oggetto mai visto prima di allora. Oggi, a distanza di 10 mesi, capisco invece che quegli sguardi, probabilmente, volessero dire altro: “Ehi che bel dispositivo! E che facilità d’uso!”. E una conferma di questo aspetto ci arriva oggi direttamente dal Parlamento!

La storia è una di quelle che, normalmente, farebbe sorridere e pensare “Beh è proprio vero, le passioni della stragrande maggioranza degli uomini sono le donne, i motori e il calcio” e fin qui nulla da dire. Se non fosse però, che l’episodio che stiamo per raccontarvi si è svolto interamente all’interno della Camera dei Deputati a Montecitorio, durante il dibattito sulla mozione di sfiducia al ministro Bondi.

Il 26 gennaio scorso un parlamentare del Pdl, ex sindaco di Bari, sta assistendo alla discussione di cui sopra e viene improvvisamente colpito dalla noia e dall’irrequietezza. Tra rassegna stampa e documenti vari trova il suo iPad e si mette a navigare serenamente. Come sappiamo, l’interfaccia del Tablet di Apple è davvero intuitiva e incoraggia l’utente a familiarizzare con le varie applicazioni. L’aspetto più amato di questo dispositivo è senza dubbio l’appagante esperienza web che offre il grande schermo unito alla tecnologia multitouch.

Sicuramente anche il parlamentare in questione avrà gradito, e molto, la semplicità di approccio ai contenuti web, soprattutto quelli più intriganti.

Curiosamente, il deputato del Pdl, si sofferma su un noto sito , EscortForum.net, per una dettagliata panoramica sui servizi offerti, dimenticandosi, evidentemente, di trovarsi in Parlamento in veste ufficiale e non sulla sua poltrona di casa.

Ecco la “difesa” del deputato in questione:

“una svista dovuta “alla facilità, per noi neofiti del mezzo telematico, con la quale navigando e facendo delle ricerche, compaiono dei siti porno. È stato un passaggio di qualche minuto, in un momento di stanca del dibattito”

Lasciamo a voi le eventuali considerazioni al riguardo, limitandoci a sottolineare, ancora una volta, quanto apprezzato sia ormai l’iPad, soprattutto nel mondo del lavoro, oltre che tra i giovani…

Grazie Sara, Saviowd e Francesco per la segnalazione.

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