DropBox è un noto servizio che permette lo storage remoto, la sincronizzazione ed il backup dei propri documenti. Ultimamente, viene utilizzato da moltissimi utenti anche su iPad, grazie all’omonima applicazione. Recentemente, alcune applicazioni per iPad (come ad esempio Pages) consentono di accedere ai dati ospitati da server WebDAV. Esiste dunque un modo per combinare la praticità di DropBox e la nuova funzione propria di Pages? La risposta è affermativa e la soluzione è rappresentata dal servizio chiamato DropDAV.
DropDAV è un servizio che vi permette di accedere ai vostri dati presenti su DropBox da applicazioni per iPad come Pages. Com’è possibile? Grazie alla nuova funzione di Pages stessa, che consente all’utente di accedere a dati ospitati su server WebDAV.
Il servizio è gratuito per chi possiede un account free di DropBox. Per quanto riguarda gli account a pagamento, DropDAV ha un prezzo pari al 30% di quello proposto da DropBox. Il seguente prospetto vi chiarirà certamente ogni dubbio:
Per iscrivervi al servizio, è sufficiente visitare la seguente pagina Web. A questo punto, tramite una connessione https (per maggiore sicurezza) vengono chiesti i dati di accesso a DropBox. Pochi minuti dopo, riceverete una mail ed il servizio sarà già attivo.
Vediamo dunque come accedere ai propri contenuti utilizzando l’applicazione per iPad Pages, noto applicativo di scrittura. A partire dalla barra di comando inferiore, scegliamo di accedere ai dati tramite WebDAV ed inseriamo manualmente il seguente indirizzo: https://dav.dropdav.com. Infine, inseriamo i dati di accesso a DropBox nell’apposita casella di testo.
Una volta eseguita questa operazione, avrete a disposizione tutti i file presenti sul vostro account DropBox, che potrete visualizzare in modo pratico e veloce. Purtroppo, iWork impone che il file venga scaricato prima di essere modificato (in altre parole, non permette di lavorare in remoto sui file).
Non vi resta che godervi questo servizio, davvero ben realizzato e certamente pratico per molti utenti che utilizzano l’iPad per lavorare fuori casa.
[via]