E’ il risultato di un sondaggio eseguito su un campione di 1114 utenti americani che già possiedono una tavoletta elettronica o hanno comunque intenzione di acquistarla tra breve.
Il sondaggio è stato eseguito dalla Robert W. Baird, società di consulenza e gestione patrimoni, nonché esperta di analisi di mercato. Il campione era formato da persone di età compresa fra i 22 e i 60 anni. Il 50% di questo campione già possiede un tablet, e il 95% ha già optato per la tavoletta di Apple.
Il sondaggio permetteva di scegliere più risposte, ma solo il 10% ha votato per una seconda scelta, il TouchPad della Hewlett-Packard, il 4% per il PlayBook di RIM (la casa produttrice del BlackBerry) e l’1% per l’Acer Iconia. Quindi l’85% del campione ha preferito la risposta singola.
Il giudizio di Jayson Noland, analista e autore del rapporto, ha constatato quanto sia difficile per l’intera concorrenza rimuovere l’immagine di prodotto migliore che l’iPad ha conquistato con l’intera utenza. Noland ha dichiarato: “Trovo che sarà difficile per chiunque competere con l’iPad, e l’unica vera opportunità per le imprese sarà quella di offrire ottimi prodotti a prezzi molto molto bassi, altrimenti a parità di costi gli utenti sceglieranno sempre Apple“.
Per Noland il ragionamento è identico nel caso Google scegliesse di entrare direttamente nell’arena con un proprio tablet: “Se il prodotto Google venisse fuori alla metà del prezzo di un iPad, potrebbe allora imporsi tra la gente, ma penso che sia altamente improbabile”.
Il sondaggio rileva anche che l’83% dei proprietari di una tablet ha sempre l’intenzione di acquistare un nuovo computer in aggiunta alla tavoletta, che quindi non viene vista e utilizzata in sostituzione al computer stesso. Questo significa che la sostituzione dei computer con i tablet sta procedendo ad un ritmo molto lento.
Fonte: NYT e Baird