Fino a qualche anno fa, la presenza di Apple in Italia era limitata a pochi negozi specializzati. Il primo Apple Store apparve a Roma nel marzo del 2007 e furono coinvolti giornalisti televisivi e della classica carta stampata.Era il primo passo di una grande invasione. Quattro anni dopo gli Apple store italiani sono aumentati e sono a Milano, Bergamo, Torino, Firenze, Bologna, Caserta e Catania. Ad ogni inaugurazione lo scenario non è cambiato: code di affezionati in fila dal giorno prima, grande festa ed euforia da parte dei dipendenti Apple, folle di curiosi, countdown per l’apertura, presenza di giornalisti e blogger a pubblicare in tempo reale foto e video sul web. Ogni inaugurazione sorprende chi di norma non ha molta confidenza con il mondo Apple, desta confusione a chi resta ai margini di questo entusiasmo e si chiede “cosa spinge” tutta questa gente a gioire dinnanzi ad un nuovo negozio in un centro commerciale, che tralaltro è uguale ad un altro e vende gli stessi articoli reperibili altrove.
In questi giorni è stata pubblicata sul corriere.it un’interessante nota, che noi della redazione di Spinblog abbiamo voluto analizzare e condividere con i nostri lettori. L’articolo completo è leggibile qui.