Cari amici, dopo ore di lavoro ecco un articolo che, siamo sicuri, non vi deluderà. Come sempre vi invitiamo a mettere una bella e dolce canzone in sottofondo per creare l’atmosfera giusta
.Qualche settimana fa abbiamo deciso di inaugurare la categoria “LE NOSTRE RIFLESSIONI” proprio per staccare la spina ogni tanto, insieme a voi, dalle solite recensioni, notizie, anteprime e tutto quello che ogni giorno vi proponiamo. Un modo tutto nostro per riflettere,ricordare e sognare i tempi andati e quelli che verranno, sempre rimanendo nell’ambito di ciò che più ci piace e vi piace, e cioè il mondo tecnologico e le sue mille sfaccettature, che hanno il nome di tutti noi, che ne prendiamo parte ogni istante della nostra vita. Quanti dibattiti si potrebbero aprire su quanto bene e male abbia fatto questa inesorabile e rapidissima accelerazione con cui il progresso è entrato a far parte delle nostre vite, ma se oggi, anche grazie ad Apple, gli aspetti positivi di essere degli appassionati dei suoi prodotti, ce la rendono per tanti versi migliore, dunque vuol dire che forse, in fondo, anche la tecnologia può fare bene a tutti noi, sempre che resti una passione da coltivare e non qualcosa da cui dipendere. Eppure, per riagganciarmi al tema di oggi, tutti siamo stati bambini, e ognuno di noi ricorda con affetto quanta gioia ci dava scoprire a poco a poco quello che per noi fu un autentico miracolo: il mondo dei videogiochi.
L’indimenticato Commodore, lo Spectrum e l’Atari, compagni di gioco di cosí tanti pomeriggi anni ’80..come potremmo dimenticarli….. ma, per quanto ridicoli agli occhi di oggi, si trattava comunque di HOME COMPUTER di tutto rispetto per l’epoca, e quindi da utilizzare non solo per giocare.
Ma pochi di noi ricordano la maggior parte delle console videoludiche che hanno fatto la storia e che ci hanno portato fino alle macchine mostruose di oggi e alle console portatili come Psp, Nintendo Ds e, diciamocelo, anche iPad….. Personalmente ne ho avute veramente tante, forse una 15 ina di quelle elencate qui (alla fine dell’articolo vi svelerò quali ho posseduto e attendo il vostro elenco!) e posso davvero dire che sono cresciuto con loro…nel bene e nel male..
Ricordo con malinconia le mie sfide infinite da bambino a Pong, Donkey Kong, Dragon’s Lair, Super Daytona,Tomb Raider, Super Mario Kart, International Superstar Soccer, Mario 64, Time Splitters, Metal Gear Solid, Colin Mc Rae, Winning Eleven……e ai giorni nostri da “bambino” un pò più cresciuto, Pro Evolution Soccer e Fifa. Sorrido ancora oggi quando ripenso a come mi brillavano gli occhi davanti a quelle scatolette di plastica con pochi kbytes di Ram ma con un fascino pazzesco, per l’epoca, e ricorderò sempre con affetto le mie domeniche mattina di tanto tempo fa, quando mentre tutti dormivano mi alzavo prestissimo per giocare col mio Atari 5200, e puntualmente venivo beccato da mia mamma che me lo spegneva perchè ci passavo troppe ore e poi mi addormentavo a Messa. Ricordi semplici di tanti ragazzi come me, che da bambini hanno vissuto in pieno la rivoluzione tecnologica e l’avvento dei videogiochi. Quante monete da 200 lire avrò speso nelle sale giochi per giocare a Space Invaders e quante volte vedendo la mia Ferrari di Out Run finire fuori strada, ho riso di gusto vedendo la biondina picchiare il guidatore con la borsetta. Gli anni sono volati e oggi sono solo lontani ricordi, ma che porteremo sempre con noi, insieme a tante altre cose della nostra infanzia. Pensare che oggi possiamo giocare una partita di calcio con un giapponese che sta dall’altra parte del mondo, e se vogliamo possiamo anche parlarci in diretta mentre giochiamo, fa storcere il naso per tutti i mitici tornei tra amici in salotti pieni di patatine, pizze e birra che comunque ancora oggi facciamo sempre con piacere. Ma andiamo a fare questo viaggio insieme, attraverso quelli che sono stati i momenti più importanti in questo senso. Per questa ricerca ho usato la preziosissima Wikipedia, mettendo insieme, nel tempo, testo e soprattutto foto, di questa lunga avventura. Partiamo.
La storia delle console si divide in 7 generazioni.
Ma ricordiamole insieme :
La prima generazione delle console per videogiochi è iniziata nel 1972 e terminata nel 1977.
Dopo diversi esperimenti e prototipi, Ralph Baer ultimò quella che sarebbe diventata la prima console della storia, la Magnavox Odyssey: lanciata nel1972, era costituita da una parte analogica (l’output e il sistema di controllo) e da circuiteria digitale. L’Odyssey non fu un grande successo commerciale, soprattutto per lo scarso marketing della stessa Magnavox; fu infatti nel 1975 che con PONG della Atari (ma distribuita dalla catena di negozi Sears), che le console casalinghe conobbero una grande popolarità. Il suo successo portò all’invasione del mercato da parte di diversi cloni, tra i quali la Coleco Telstar. La prima generazione terminò nel 1976 con l’uscita della Fairchild Channel F, sistema programmabile tramite cartucce rimovibili.
1972-1974 Magnavox Odissey
Prezzo : 100$
1975 : MAGNAVOX ODISSEY 200
Prezzo 230$
1975 : ATARI PONG
PONG è stato uno dei primi videogiochi commercializzati. Si trattava di un simulatore di ping-pong (da cui il nome “PONG”), dalla grafica estremamente semplificata in bianco e nero.
« Dopo aver installato la prima macchina sono andato di corsa a casa perché ero troppo emozionato per sopportare un insuccesso. Un paio d’ore più tardi, il gestore della sala giochi mi telefona disperato. Si è rotto, dice. E io mi precipito a vedere cos’è successo. In effetti non funzionava più. Ma soltanto perché le monetine da 25 centesimi non entravano più nella macchina. Il mio PONG era così pieno di soldi che rischiava di scoppiare! »
Il gioco è estremamente semplice. Nello schermo compaiono soltanto una pallina (in realtà quadrata) e due barrette luminescenti controllate o da un giocatore ed il computer, oppure da due giocatori in contemporanea. Lo scopo è cercare di oltrepassare la barretta avversaria con la pallina.
La versione domestica, costituita da una console da collegare al televisore, fu lanciata sul mercato dalla Atari il 3 agosto 1975. Successivamente nel 1978 la General Instruments lanciò una serie di circuiti integrati VLSI dedicati a questo genere di videogiochi, il più famoso dei quali è stato il modello AY3-8500, che permise di abbassare notevolmente il costo di produzione del videogioco e di aumentarne di conseguenza la produzione di massa e conseguente diffusione casalinga.
Prezzo 199$
1975 : COLECO TELSTAR
Prezzo 189$
La seconda generazione delle console per videogiochi è importantissima perchè caratterizzata dall’ingresso di molti costruttori, che entrarono in competizione grazie ai primi successi delle “vecchie” console. Inizia nel 1976 con il rilascio del Fairchild Channel F, e finirà tra il1983 e il 1984, durante la crisi dell’industria videoludica.
Già la prima console, la Magnavox Odyssey, utilizzava delle cartucce rimovibili: ma solamente per attivare dei jumper che a loro volta selezionavano un videogioco già presente all’interno della console stessa. Con l’avvento dei microprocessori economici invece, i giochi poterono essere programmati dentro delle ROM. Le ROM, montate in cartucce di plastica, una volta inserite nello slot della console venivano lette dal processore, che eseguiva il contenuto.
La prima console ad utilizzare questo metodo fu la Fairchild VES, rilasciata da Fairchild Semiconductor nel 1976. La console fu rinominata come Fairchild Channel F l’anno seguente, dopo il rilascio da parte di Atari dell’Atari 2600 o Atari VCS. Con una libreria iniziale di nove titoli, l’Atari 2600 diventerà la console più popolare e venduta della sua generazione, la cui fama sarà oscurata solamente con l’avvento del NES.
Nel 1978 Magnavox rilasciò il sucessore dell’Odyssey, la Magnavox Odyssey (Videopac in Europa). Nel1979 alcuni ex dipendenti di Atari fondarono l’Activision, la prima software house di videogiochi indipendente della storia: tra i suoi titoli più conosciuti, Pitfall.
Nel 1980 Mattel introdusse l’Intellivision, uno dei più seri contendenti dell’Atari 2600: nelle pubblicità dell’epoca veniva dimostrata la sua maggiore potenza hardware mostrando due giochi simili uno a fianco dell’altro. Nonostante questo, Atari possedeva la maggior parte dei diritti per le conversioni dei popolari videogiochi arcade, fra tutti Pac-Man e Space Invaders: con questo sistema riusciva a mantenere il dominio sul mercato, nonostante la bassa qualità di molte conversioni.
La prima console della SEGA, la SG-1000, fu rilasciata in giappone nel 1981, e venne importata in Europa solo nel 1983, ma non raggiunse mai gli Stati Uniti.
Nel 1982 furono diverse le console ad approdare sul mercato: Emerson Arcadia 2001, Atari 5200, ColecoVision e Vectrex. Quest’ultima era un caso molto particolare: era infatti dotata di un monitor, ed era basata sulla grafica vettoriale. L’Arcadia e il ColecoVision erano due macchine tecnicamente superiori rispetto ad Atari 2600 ed Intellivision; in particolare alcune conversioni di giochi a moneta erano praticamente identiche, come nel caso di Donkey Kong per ColecoVision. L’Atari 5200 fu rilasciato come sucessore dell’Atari 2600, ma non ottenne il successo raggiunto dal predecessore: in particolare per l’assenza di retrocompatibilità (sebbene qualche anno dopo venne rilasciato un adattatore). Era il 1983 quando in un Natale indimenticabile lo ricevetti come regalo. Strano ma vero, è una delle cose della mia infanzia che non dimenticherò mai.
Questa seconda generazione è caratterizzata anche dall’introduzione delle console portatili: il Microvision, prodotto nel 1979, è il primo esempio di console portatile programmabile; piuttosto popolare anche la serie Game & Watch di Nintendo, sebbene priva di cartucce.
1976 : FAIRCHILD CHANNEL
PREZZO : 169$
1977 : ATARI 2600
PREZZO : 199 $
1978 : PHILIPS VIDEOPAC
PREZZO : 269$
1980 : INTELLEVISION
PREZZO : 299$
1982 : ATARI 5200
PREZZO : 333$
1982 : EMERSON ARCADIA 2001
PREZZO : 199$
1982 : CBS COLECO VISION
PREZZO : 149$
1982 : VECTREX
prezzo: 199$
I Game & Watch erano una serie di giochi elettronici portatili, ideati da Gunpei Yokoi (noto anche per l’invenzione della croce direzionale e del Game Boy) e prodotti da Nintendo tra il 1980 ed il 1991. Ce li ricordiamo tutti, e tutti almeno una volta ci siamo chiesti se dopo 999 ci fosse 1000 come punteggio o se riniziasse da zero. Io non l’ho mai saputo, perchè non ci sono arrivato.
Erano composti di un corpo di materiale plastico simile a quello di una calcolatrice in cui erano integrati lo schermo LCD e i tasti d’azione. L’apparecchio, oltre al gioco, era in grado di funzionare da orologio e sveglia (da cui il nome). Il suo design e la presenza, in taluni modelli, di due schermi, lo rende molto simile ad una delle ultime console portatili della Nintendo: il Nintendo DS , uscito 23 anni dopo!!!
1982 : Nintendo GAME & WATCH Donkey Kong
Prezzo : 99$
La terza generazione delle console per videogiochi (conosciuta anche come era degli 8-bit) è la prima dopo il crash dell’industria avvenuto fra il 1983 e 1984.
La terza generazione viene fatta iniziare nel 1983 quando, in Giappone, la Nintendo rilasciò il Famicom (abbreviazione di Family Computer), conosciuto nel resto del mondo come Nintendo Entertainment System o NES. La console Nintendo, grazie alla qualità di titoli come Super Mario Bros., Final Fantasy, The Legend of Zelda, Metroid, Mega Man, Metal Gear, Castlevania e Bomberman sarà la dominatrice del mercato (soprattutto negli Stati Uniti), sebbene altre console si ritagliarono delle nicchie di utenti. Il Sega Master System, lanciato nel 1985, ebbe un ottimo successo in Brasile e in Europa, dove il NES stentava ad affermarsi; anche l’Atari 7800 ebbe un buon successo, grazie al prezzo ridotto e alla retrocompatibilità con l’Atari 2600.
1983 : NINTENDO NES FAMICOM
PREZZO : 199$ + Super Mario Bros.(incluso nella confezione)
1984 : SUPER CASSETTE VISION
PREZZO : 199$
1986 : SEGA MASTER SYSTEM
PREZZO : 199$
1987 : ATARI 7800
PREZZO: 179$
La quarta generazione delle console per videogiochi (conosciuta anche come era dei 16-bit) vede la diffusione di sistemi a 16-bit, oltre che l’apice della rivalità di SEGA e Nintendo, rispettivamente con Mega Drive e Game Gear “contro” Super Nintendo e Game Boy.L’era dei 16-bit comincia nel 1987 in Giappone con il rilascio del PC Engine, seguito dal Sega Mega Drive (Genesis negli Stati Uniti), rilasciato nel 1988. Entrambe vennero lanciate negli USA nel 1989, mentre in Europa arrivarono solo nel 1990. Lo stesso anno vide la luce anche il Super Nintendo, evoluzione del NES.
1987-1989 : TURBOGRAF X
PREZZO : 249$
1988-1990 : SEGA MEGA DRIVE
PREZZO : 190$ + SONIC incluso – pezzi venduti : 35 milioni
1990-91 : NEO GEO
PREZZO : 199$
1990-99 : SNES SUPER NINTENDO :
Il Super Nintendo Entertainment System (SNES) è una console per videogiochi a 16 bit prodotta da Nintendo e succeduta al Nintendo Entertainment System (NES). In Giappone e Corea del Sud è conosciuta con il nome Super Famicom.
Il suo successo è legato all’uscita del quarto capitolo della saga più famosa della Nintendo, quella di Super Mario Bros.. Super Mario World era molto innovativo per l’epoca e la vivacità del personaggio, dell’ambiente e dei nemici immergevano il giocatore in un nuovo mondo. In Occidente fu attesa in maniera particolare la conversione perfetta di un gioco cult del periodo: Street Fighter 2.
Oltre alla serie di Mario, presero piede diverse altre serie ancora attualmente vendute; giochi come Final Fantasy IV, V e VI, sono state pietre miliari dei giochi di ruolo per console. Da citare Zelda che con il suo A Link To The Past spalancò le porte dei giochi d’avventura, le cui successive incarnazioni videoludiche non mancarono di sbarcare su tutte le console seguenti.
Fifa 94 e International Super Star Soccer Deluxe nel 1996 cambiarono invece totalmente il panorama per quanto riguarda le simulazioni calcistiche, con l’uscita a cadenza pressoché annuale di nuove versioni che continua tutt’oggi.
Notevole fu anche il divertente gioco di corse automobilistiche Super Mario Kart (in cui i piloti erano i personaggi più importanti dell’universo Nintendo)
Lo SNES è uscito di produzione nel 1999 e con quasi un decennio di splendore rappresenta la console più longeva mai prodotta.
prezzo : 199$ – pezzi venduti : 50 milioni
titolo piu’ venduto : Super Mario World
Prime Console portatili:
prezzo : 149$ – pezzi venduti : 150 milioni!
titolo piu’ venduto : TETRIS ( 35 milioni di copie! )
1990 : ATARI LYNX
1990 : SEGA GAME GEAR
1991 : WATARA SUPERVISION
La quinta generazione delle console per videogiochi è iniziata nel 1993, con l’uscita della prima console a 32-bit, il 3DO. La maggiore potenza dell’hardware ha dato il via alla diffusione dei videogiochi tridimensionali, in precedenza limitati ai sistemi più potenti. Inizia inoltre il passaggio dalle più costose cartucce ai più economici e capienti supporti ottici.I primi anni ’90 videro la luce di molti sistemi diversi, per numero paragonabile alla seconda era. Alcuni erano di aziende che si affacciavano per la prima volta sul mondo delle console o del mondo videoludico in generale, come Apple, Panasonic, Commodore e Sony: fu solo quest’ultima che, grazie alla Playstation, ottenne un’enorme successo in grado di rompere il dominio SEGA/Nintendo. Quest’ultima, nonostante il lancio di un sistema per certi versi superiore rispetto alla controparte Sony, non riuscì a bissare i successi di NES e SNES; la SEGA, che presentò il Saturn prima delle concorrenti, dopo un ottimo avvio si assestò al terzo posto nelle vendite, conoscendo un buon successo nel solo Giappone.
L’Atari, dopo lo scarso successo dell’Lynx nel mercato delle console portatili, conobbe un risultato simile con il Jaguar, tanto da portarla al fallimento.
1993 : ATARI JAGUAR
PREZZO : 250$ – pezzi venduti : 500.000
1994 : SEGA SATURN
PREZZO : 399 $ – pezzi venduti : 17 milioni
titolo piu’ venduto : VIRTUA FIGHTER ( 2 milioni di copie vendute )
1994 : SONY PLAYSTATION
PREZZO: 299$ – Pezzi venduti : oltre 100 milioni
titolo piu’ venduto : GRAN TURISMO : 11 milioni di copie vendute
La PlayStation è una console per videogiochi a 32 bit, presentata dalla Sony Computer Entertainment nel dicembre 1994.
Oltre a permettere di giocare con titoli dedicati (su supporto CD-ROM), consentiva anche l’ascolto di CD audio. La console è stata così popolare da indurre a definire i giovani degli anni ’90 come la Generazione PlayStation; il suo nome è diventato sinonimo stesso di console.
Spesso si usa il termine PlayStation per riferirsi a tutte le recenti console di Sony, tuttavia per PlayStation, commercialmente, si dovrebbe intendere solo la prima versione della console.
L’abbreviazione ufficiale della prima PlayStation, è PS, anche se molti continuano a chiamarla PS1 o PSX. L’edizione ridisegnata della prima PlayStation, lanciata nel 2000, è invece chiamata PSOne.
La scelta di puntare tutto sui CD si rivelò vincente, anche grazie alla scelta di far supportare alla console la lettura di CD audio che quindi trasformavano la console in un impianto stereo. Inoltre il basso costo di produzione dei CD consentiva agli sviluppatori (e alla stessa Sony) di rimettere in vendita i giochi invenduti a prezzi estremamente ridotti, traendone comunque un margine di profitto. Il fatto che il supporto per i giochi fosse un disco ottico favorì incredibilmente la duplicazione illegale a poco prezzo.
Nonostante la posizione ufficiale della Sony, che condannava formalmente la modifica non autorizzata delle proprie console, uno dei fattori dell’incredibile successo della PS1 in occidente è da attribuirsi al costo irrisorio di una modifica hardware che consentiva di utilizzare sulla macchina CD duplicati con un semplice masterizzatore, rendendo notevolmente più economico l’approvvigionamento di giochi, rispetto all’acquisto degli “originali”. In pratica se per le console rivali Nintendo 64 e Sega Saturn da parte dell’acquirente era necessario un esborso notevole per la console e una spesa continua per i giochi, per la PS questo esborso si limitava all’acquisto della console e alla realizzazione della modifica. È comunque importate sottolineare che le rendite, nel mercato delle console casalinghe, non derivano dalla vendita dell’hardware (sul quale, quasi sempre, il produttore ci rimette), ma dalle royalties sul software. È quindi assolutamente da escludere che Sony avesse mai pensato di avvantaggiarsi mettendo sul mercato una console con sistemi di protezione non all’altezza: se le vendite software non fossero state considerevoli, anche con un gran numero di unità vendute, i guadagni sarebbero stati scarsi o addirittura ci sarebbe stata una perdita.
Il successo di PlayStation è da ricercare nella migliori prestazioni, in particolare nei videogiochi tridimensionali, che l’hardware Sony garantiva rispetto al suo concorrente Sega Saturn, ai costi di produzione inferiori (un vantaggio nella concorrenza sul prezzo), nella facilità dello sviluppo del software e soprattutto nelle possibilità economiche di Sony, che consentirono campagne pubblicitarie di gran lunga più efficaci e diffuse. Appena uscita, la PlayStation ebbe un boom di vendite: in soli 3 anni, dal 1995 al 1998, il numero di PlayStation vendute nel mondo fu di 40 milioni di unità. Anche i videogiochi rilasciati erano tantissimi, tanto da ricordare, almeno nell’immaginario, l’incredibile libreria titoli del Nintendo Entertainment System (NES).
1996 : NINTENDO 64
PREZZO : 299$ – pezzi venduti : 42 milioni
titolo piu’ venduto : MARIO 64 : 12 milioni di copie vendute
Il Nintendo 64 è il successore del Super Famicom (in America ed Europa Super NES), console della Nintendo uscita nel 1990. Durante i primi anni novanta erano in sviluppo varie tecnologie per migliorare le capacità delle console dell’epoca: alcune di queste si erano tradotte in chip aggiuntivi che venivano di volta in volta inseriti a discrezione degli sviluppatori nelle cartucce e servivano per aumentare le prestazioni dei giochi aggiungendosi all’hardware del Super Nintendo.Il Nintendo 64 vendette molto soprattutto in Giappone, ed ebbe buon riscontro in tutto il mondo superando quota 30 milioni di unità vendute. Nonostante i buoni risultati il Nintendo 64 non riuscì a ripetere gli stessi risultati esaltanti di NES e SNES venendo nettamente sconfitto dalla PlayStation, prodotta dalla Sony, che stabilì un record vendendo oltre 100 milioni di unità.
La scelta di Nintendo di usare anche per questa console il sistema a cartucce, giustificata dal desiderio di scongiurare la pirateria, deluse molti fan che attendevano un prodotto avveniristico al pari della rivale PlayStation e si rivelò infelice anche dal punto di vista commerciale; la PlayStation infatti poteva riprodurre anche CD musicali oltre ai giochi, offrendo quindi un intrattenimento multiforme che colpì particolarmente i consumatori. Inoltre il basso costo di produzione dei CD-ROM consentì alla Sony di rimettere in vendita i giochi non più di punta a prezzi ridottissimi, cosa che invece Nintendo non poteva fare a causa dell’alto prezzo di fabbricazione delle cartucce. Dal successivo GameCube anche Nintendo passò al supporto ottico per le proprie console.
1995 : CASIO LOOPY
PREZZO : 149$ – pezzi venduti : 800.000
La sesta generazione delle console per videogiochi (conosciuta anche come era dei 128-bit) comincia nel 1998, con il rilascio da parte di SEGA della sua ultima console: il Dreamcast. Da notare il basso numero di console sul mercato, dopo i falliti esperimenti da parte di Atari (Jaguar), Commodore (Amiga CD32), Panasonic (3DO) e Apple (Pippin).
1993 : Panasonic 3DO
PREZZO : 700$ – pezzi venduti : 2 milioni
1993 : AMIGA CD32
PREZZO : 399$ – pezzi venduti : 100.000
1996 : APPLE PIPPIN
prezzo : 499$ – pezzi venduti : 42.000 unita’ (unico autentico flop di Apple)
1998 : SEGA DREAMCAST
prezzo : 199$ – pezzi venduti : 11 milioni
titolo piu’ venduto : SONIC ADVENTURE
2000 : SONY PLAYSTATION 2
PREZZO : 299 $ – pezzi venduti : 136 milioni
titolo piu’ venduto : GRAN TURISMO A-SPEC : 15 milioni di copie
La PlayStation 2 , spesso abbreviata come “Ps2” è una console per videogiochi prodotta dalla Sony Computer Entertainment e commercializzata il 4 marzo del 2000 inGiappone, il 26 ottobre nel Nord America e il 24 novembre in Europa.
Da questa macchina, come per la PlayStation originale, è nata poi una “sorella minore” (PlayStation 2 Slim) di dimensioni più compatte ed eleganti, con scheda di rete incorporata e ricevitore infrarossi per il telecomando (già incorporato nelle ultime serie di PlayStation 2 “fat”).
Questa console è stata la più venduta al mondo.
2001 : NINTENDO GAMECUBE
prezzo : 199$ – pezzi venduti : 22 milioni
2001 : MICROSOFT XBOX
PREZZO : 299 $ – pezzi venduti : 24 milioni
La Xbox è una console per videogiochi di sesta generazione prodotta da Microsoft, in vendita dal 15 novembre 2001 nel Nord America, dal 22 febbraio 2002 in Giappone e dal 14 marzo in Europa e Australia. Rappresenta il primo tentativo di entrare nel mercato delle console da parte di Microsoft, dopo aver collaborato con SEGA nel convertire Windows CE per la console Dreamcast. È il predecessore della console Xbox 360. L’Xbox è uscito di produzione nel 2006.La Xbox ha ricevuto critiche per le sue dimensioni e per il peso che la rendono più ingombrante delle sue concorrenti. La ragione è da ricercare prevalentemente nell’utilizzo di un Hard Disk di dimensioni standard e di un lettore DVD-Rom.
Sebbene alcuni critici abbiano speculato sul tentativo di Microsoft di monopolizzare il mercato delle console con la sua Xbox, si stima che al novembre 2004 la quota di mercato mondiale della Xbox sia di poco superiore a quella del Nintendo Gamecube ma molto distante da quella della Playstation 2. C’è da dire, comunque, che la Xbox non ha incontrato, per ragioni probabilmente culturali, i favori del pubblico Giapponese, privandola di un mercato particolarmente ricco.
2000-2005 : Console portatili :
– Game boy advance – pezzi venduti 76 milioni
– Nokia N-Gage – prezzo : 299$ – pezzi venduti : 8 milioni
– Game boy Advance SP – pezzi venduti : 21 milioni
– Game boy Micro – pezzi venduti : 2,5 milioni
– Nintendo DS
Il Nintendo DS (solitamente abbreviato come NDS o DS) è una console portatile ideata e fabbricata da Nintendo, e presentata nel 2004. La console presenta un design a conchiglia, e possiede due schermi LCD al suo interno – uno dei quali è uno schermo tattile. Il Nintendo DS offre anche un microfono incorporato e supporta la connettività wireless grazie al servizio di gaming online Nintendo Wi-Fi Connection. È stata la prima console Nintendo ad essere commercializzata in Nord America prima che in Giappone. Con oltre 125 milioni di vendite, contando tutti e tre i modelli realizzati (“Lite” e “DSi”), è attualmente la console di settima generazione più popolare e venduta, ha superato in vendite anche i suoi predecessori, il GameBoy Advance, e il Game Boy.
– Sony PSP : prezzo : 299$ – pezzi venduti : 51 milioni
2005 : MICROSOFT XBOX 360
titolo piu’ venduto : HALO 3 ( 8 milioni di copie )
La Xbox 360 (solitamente abbreviata 360) è una console per videogiochi prodotta da Microsoft, con la collaborazione di IBM, ATI Technologies e Samsung, succeduta alla Xbox. La console venne mostrata ufficialmente su MTV il 12 maggio 2005, con le informazioni dettagliate sui giochi e sul lancio divulgate il mese dopo alla Electronic Entertainment Expo. Il suo ingresso nel mercato è avvenuto il 22 novembre 2005 in America settentrionale, il 2 dicembre in Europa e il 10 in Giappone. La console presenta un hardware aggiornato, con supporto per la tecnologia ad alta definizione, gestendo una risoluzione massima di 1920x1080p. In più offre la possibilità di essere posizionata verticalmente e il controller wireless “di serie”, oltre a nuove risorse multimediali. Altra correzione rilevante, il posizionamento dei tasti sul controller.
Nintendo Wii
Prezzo 299$ – Pezzi venduti: 71 milioni
Titolo più venduto : Wii Sport 45 milioni ( incluso nella confezione tranne in Giappone e Sud Corea)
Il Wii (pronunciato come il pronome inglese we, /wiː/ ) è una console per videogiochi prodotta da Nintendo e succeduta al Nintendo GameCube. Sebbene Nintendo affermi che la console sia rivolta ad un pubblico più ampio rispetto a Xbox 360 di Microsoft e PlayStation 3 di Sony, Wii, facendo parte della settima era delle console per videogiochi, compete con le altre due. La sua caratteristica più distintiva è il controller senza fili, il Wiimote (crasi di Wii e Remote), simile ad un telecomando, che reagisce alle forze vettrici e all’orientamento rispetto allo spazio tridimensionali attraverso un accelerometro a 3 assi presente al suo interno, e tramite una rudimentale videocamera posta ad una delle sue estremità interagisce con la barra sensore rendendo, inoltre, possibile il suo utilizzo come sistema puntatore sullo schermo TV.
Wii è uscito il 19 novembre 2006 in America, e nella prima settimana di dicembre nel resto del mondo.
Nonostante sia stata messa in commercio un anno dopo la Xbox 360, ha più che doppiato nelle vendite la rivale di Microsoft e la PlayStation 3 di Sony, diventando così la console di settima generazione più venduta del mondo.
2007 : SONY PLAYSTATION 3
prezzo : 499$ – pezzi venduti al dicembre 2009: 29 milioni
titolo piu’ venduto : METAL GEAR SOLID 4 ( 5 milioni di copie )
La PlayStation 3 offre una grafica di nuova generazione (rispetto alla precedente PlayStation 2) grazie al processore centrale Cell e alla scheda grafica RSX. I dischi Blu-ray, sui quali viene distribuita la maggior parte dei giochi, permettono di memorizzare una grande quantità di contenuti multimediali, a scapito di una ridotta velocità di trasferimento che rende obbligatoria in molti titoli in commercio l’installazione su disco rigido di una parte dei dati.La PlayStation 3 supporta l’alta definizione, gestendo risoluzioni Full HD fino a 1080p (1920×1080 punti). I giochi per PlayStation 3 sono tipicamente progettati per sfruttare di base l’alta definizione (di solito alla risoluzione 720p). La PlayStation 3 è una console multimediale: come lettore Blu-ray Disc consente di guardare film in alta definizione fino a 1080p su un televisore Full HD. La console legge anche CD-ROM e Super Audio CD e DVD-ROM. Sul disco rigido è possibile immagazzinare file musicali, fotografie digitali, film e video in genere tramite porte USB.
Seguendo i rumors che volevano una versione “slim” della PS3, Sony ha ufficialmente annunciato la Playstation 3 Slim il 18 agosto 2009 durante la sua conferenza presso la Games Convention di Colonia. La console prevede una hard disk con taglio da 120 o 250 GB, una riduzione delle dimensioni del 33% rispetto all’ originale, un alleggerimento del 36% e un consumo di corrente elettrica inferiore del 34% rispetto al modello precedente.
Apple iPad
Beh, di Apple iPad parliamo ogni giorno qui su questo blog, dunque mi sembrerebbe riduttivo riportare in linea generale le caratteristiche di questo strepitoso dispositivo che è si, una console di gioco davvero superba, ma anche mille altre cose. Se oggi abbiamo voluto scrivere e raccontarvi la storia delle console è sicuramente soprattutto per l’aspetto ludico così spiccato che oggi apprezziamo su iPad, e che lo inserisce, di diritto, in questo viaggio.
E il futuro? Cosa ci riserverà il futuro dei videogiochi? Come giocheranno i nostri figli? C’è chi dice che i videogiochi così come li giochiamo ancora oggi, e cioè con un controller, spariranno presto, lasciando sempre più il passo all’interattività anche motoria, già cominciata con il Wii remote e l’accelerometro di iPhone e iPad. Certamente questo sarà il prossimo passo, ma nessuno può sapere davvero fino a che punto ci si spingerà negli anni che verranno. Resteranno comunque nei nostri cuori ognuno dei ricordi che questo lungo elenco ha ritirato fuori dagli angoli remoti della nostra memoria, facendoci riassaporare almeno un pò di quegli anni così belli in cui tutto ci sembrava così magico e così nuovo. Ricordare le musiche inconfondibili di Pac Man, Out Run o la voce di SuperMario serve a rendere questo particolare salto all’indietro che abbiamo voluto proporvi oggi, uno stimolo in più per godere ogni giorno che abbiamo, delle cose belle che ci capitano, che siano legate a cose importanti, come la nostra famiglia e i nostri affetti più cari, o a cose più superficiali, come i nostri hobby e le nostre passioni. Non dimentichiamoci mai che, se oggi possiamo goderci i nostri iPad e tutti gli altri oggetti super tecnologici che tanto ci affascinano, è grazie a persone come Steve Jobs che hanno saputo credere nei loro sogni e riuscire, con il loro impegno e l’amore per il loro lavoro, a far progredire così tanto e così velocemente un mondo, quello dell’elettronica, ancora così misterioso, e che spaventa un pò tutti pensando al futuro e a dove arriveremo. Mi piace però pensare che tra tanti anni ci potranno ancora essere bambini che ridono e si divertono in modo genuino, come sapevamo fare noi, e sono sicuro che, sebbene tutto cambi così in fretta ormai, ci sono cose nella vita che non cambieranno mai, proprio perchè c’è e ci sarà sempre, anche nel mondo super hitech di domani, la voglia dell’uomo di emozionarsi con cose semplici, come un tramonto, una canzone d’amore o un bimbo tenero che ci guarda. Il viaggio fatto insieme oggi, voleva essere una metafora proprio di questo. Da bambini siamo diventati uomini, qualcuno di voi è ancora nella fase intermedia, qualcuno magari già sopra i 50, ma non importa. Fermarsi a ricordare, alla luce del presente, fa parte di ogni momento della nostra vita e quello era l’obiettivo di queste (tante) parole.
….Ed eccoci giunti al termine di questa “maratona” elettronica lunga 38 anni……Eh si…. sono veramente tanti….e il progresso ( partito dai bastoncini di Pong ed arrivato ai giochi kolossal pieni di effetti speciali di oggi , quasi indistinguibili dai film reali ), non si fermera’…e, anzi, è pronto al salto nell’ottava generazione di console, che a detta di molti, porterà a una vera e propria rivoluzione dell’esperienza utente. Beh…che dire??? Io ci saro’…..da 35enne Peter Pan e mi terrò sempre al passo coi tempi…..e, se possibile, lo tramanderò anche all’erede che un giorno arriverà….
Le mie sono state queste :
– Pong
– Intellevision
– Atari 5200
– Donkey Kong
– Nintendo Famicom
– Sega master system
– Sega mega drive
– Super Nes ( a cui resto maggiormente legato )
– Game boy
– Playstation 1
– Nintendo 64
– Playstation 2
– Psp
– Playstation 3 40Gb
– Playstation 3 slim 250Gb
– iPad 32Gb
E ora tocca a voi ripercorrere la vostra storia ed elencare qui il modo tutto vostro di arrivare fino ad iPad, ricordando le vostre console e quella più amata in assoluto.
Ci piacerebbe ovviamente sentire anche qualche piccolo pensiero che vi è rimasto in testa leggendo la riflessione di oggi e, perchè no, anche che condividiate con noi qualche bel ricordo.