Di seguito riportiamo, in lingua italiana, un interessante articolo riguardante iPad e Adobe Photoshop Touch, recentemente pubblicato su CultOfMac.com.
Photoshop Touch è il tipo di Photoshop ci cui probabilmente avevano bisogno la maggior parte degli utenti. Inizialmente si potrebbe pensare che si tratti semplicemente di un’altra applicazione per l’editing fotografico e in un certo senso è così; tuttavia, pur non potendo essere considerato un sostituto della versione desktop di Photoshop, si tratta di una eccellente applicazione, che gira su un dispositivo con “appena” 512MB RAM.
Photoshop Touch può essere adoperato sia per il foto-editing che per il disegno. Pur non disponendo della potenti e numerose funzioni di SketchBook Pro, fa ugualmente in suo lavoro. Allo stesso modo, non dispone di alcuni filtri presenti, invece in PhotoStudio HD, ma permette di “costruire” i propri.
Da questo punto di vista, Photoshop Touch si avvicina molto alla versione desktop. L’utente dispone di un’ampia varietà di strumenti e può adoperarli per creare qualunque cosa desideri.
Meglio della versione desktop
Ci sono molte cose fattibili con Photoshop Touch che sono impossibili con la versione desktop per Mac: ad esempio scattare una foto con la fotocamera dell’iPad come punto di partenza rapido per un disegno. Naturalmente su desktop è possibile importare ed aprire una foto ma è meno pratico. Un altro esempio riguarda la possibilità di scattare una foto direttamente su un livello trasparente.
Altra caratteristica positiva della versione touch riguarda il pennello: il motore che lo gestisce è fluido, l’interfaccia utente è incredibilmente “finger-friendly”, con opzioni extra che vengono visualizzate solo quando ve n’è veramente bisogno. Nonostante la semplicità d’uso, man mano che lo si adopera si scopre la presenza di una miriade di opzioni.
Mentre alcuni filtri impiegano un secondo o poco più per essere applicati man mano che si muovono le “sliders”, nella maggior parte dei casi tutto avviene istantaneamente.
Nel file browser Adobe è persino riuscita a migliorare alcuni aspetti rispetto a quelli di Apple; in esso, infatti, vengono mostrate miniature più grandi ed è ancora più reattivo di quello nativo (che l’utente, se lo desidera, può scegliere di usare dalle preferenze).
Selezioni
Degno di nota è anche lo strumento “selection”. Tracciare una selezione intorno ad oggetti con un dito e senza usare un apposito pennino dovrebbe essere un disastro, eppure Adobe è riuscita ad impedirlo. Guardate come è stata tracciata la selezione che segue e come è stato eliminato lo sfondo.
Qui è stata selezionata in modo impreciso l’area interessata.
Successivamente è stata selezionata la “X” e si è disegnato attorno alle parti che si volevano rimuovere.
E’ stato quindi inserito un altro livello in sottofondo, ridimensionata la bottiglia ed aggiunto un po’ di colore.
L’app offre davvero tanto ma per scoprirlo dovete cimentarvici. Naturalmente, comunque, non tutto è perfetto.
Importare ed esportate le photo è semplice ed è anche possibile inviare files PSD con più livelli alla versione desktop, ma sono pesanti e devono essere inviati attraverso Adobe’s Creative Cloud. Sarebbe stata utile la possibilità di trasferirli tramite iTunes o in altro modo.
In ogni caso, attualmente PS Touch è un’app immancabile per iPad 2 e con l’annuncio dell’iPad 3 tra poche ore c’è da sperare che Adobe possa avere in serbo un aggiornamento da rilasciare a breve, forse addirittura sul palco.
Lati positivi
Velocità. Incredibile versatilità.
Lati negativi
Impossibilità di importare files con più livelli.