Inizialmente, a pochi mesi dal rilascio del primo iPad, avevamo esposto i nostri dubbi riguardo la possibilità di utilizzare questo prodotto per scrivere articoli e aggiornare un blog, come il nostro, che si basa su una delle piattaforme più diffuse del settore. Con il passare dei mesi, vista l’impossibilità di utilizzare pienamente le versioni web di WordPress, Blogger e servizi simili, su App Store sono comparsi i primi (ufficiali e non) che hanno consentito a migliaia di blogger di aggiornare il proprio sito anche in mobilità utilizzando l’iPad. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, non sempre le applicazioni esterne si rivelavano pienamente compatibili con la struttura dei siti: spesso, infatti, si riscontravano errori di formattazione o problemi di carattere gestionale. A tre anni dal rilascio del primo modello, il blogging sul tablet di Apple sembra aver finalmente raggiunto un livello di maturità tale da consentire a diversi blogger di comunicare con i propri lettori digitando i propri articoli da iPad con comodità ed immediatezza.
Normalmente, durante una trasferta o una vacanza, il blogger medio porta con se il proprio smartphone, un tablet (nell’80% dei casi un iPad) e il proprio notebook per poter continuare a lavorare anche fuori casa. Essendo proprio in questi giorni lontano da casa ed avendo la necessità di continuare a scrivere, inevitabilmente, prima di partire, mi sono trovato dinanzi ad un “bivio professionale”: portare con me tre dispositivi – appesantendo la valigia – o rinunciare a qualcosa ed “arrangiarmi”? Bene, con un po’ di coraggio ho deciso di non portare con me il computer portatile e di conseguenza di lavorare unicamente utilizzando il mio iPad, convinto che questo dispositivo abbia ormai raggiunto un livello di maturità professionale tale da consentirmi di fare ciò che faccio senza problemi. E così è stato, tanto che in questo momento vi sto scrivendo proprio dal mio iPad.
Ma il blogging su iPad non è sempre stato così semplice e immediato: inizialmente, quando non vi erano applicazioni specifiche su App Store, per scrivere un articolo come questo si doveva necessariamente ricorrere all’utilizzo di WordPress tramite Mobile Safari, e all’epoca non era sicuramente un piacere scrivere in quel modo! La piattaforma web non era infatti ottimizzata per iPad, diversi elementi grafici non erano al loro posto e il tutto risultava decisamente poco pratico e confusionario. Senza contare che alcune funzionalità tecniche erano praticamente assenti su iPad.
Per fortuna, dopo qualche mese, le più note aziende che offrono piattaforme di gestione per i blog hanno iniziato a sviluppare e a pubblicare su App Store i loro primi client ufficiali per iPad. Trattandosi di un’esperienza nuova per tutti, sia per le piattaforme che si avvicinavano per la prima volta all’iPad, sia per i blogger iPad-dotati che sperimentavano un modo tutto nuovo di concepire il proprio lavoro o hobby. Per questo motivo, l’esperienza iniziale non poteva sicuramente essere paragonata a quella che si poteva ottenere tramite un classico computer, fisso o portatile, e forse per questo motivo si preferiva (e in parte si preferisce ancora) utilizzare un notebook durante le trasferte. Tuttavia si trattava già da allora di una comoda alternativa per i blog con meno necessità, nonostante alcune pesanti limitazioni presenti (basti pensare all’assenza iniziale del supporto all’upload delle immagini nel client ufficiale per iPad di WordPress).
Con l’evoluzione di iOS, in particolare a seguito di alcune modifiche strutturali apportate a Mobile Sarari con iOS 5, le piattaforme di gestione online sono state notevolmente migliorate (non che Apple si sia impegnata a farlo direttamente) consentendo ora di sostituire quasi completamente i client (ufficiali e non) presenti su App Store o quanto meno di poter essere viste come un valido completamento dell’esperienza di blogging tramite iPad.
Attualmente, infatti, grazie all’unione di alcuni ottimi client (come ad esempio Blogsy) con le piattaforme native accessibili tramite Safari, il blogging su iPad ha raggiunto un livello di maturità tale da poter essere quasi considerato alla pari di quello a cui tutti noi siamo abituati, ossia quello tramite computer. Peccato solo per qualche mancanza ancora presente (il numero è ormai ridottissimo) come, per esempio, l’impossibilità di caricare immagini dal rullino fotografico dell’iPad senza ricorrere ad un client esterno. Ma a tutto c’è un rimedio grazie alle numerose applicazioni disponibili su App Store.
In definitiva, scrivere su un blog tramite iPad è ormai una vera comodità: i blogger possono infatti rinunciare al notebook durante le trasferte (risparmiando sul peso e sulle dimensioni) utilizzando un solo dispositivo per lavorare in modo comodo e veloce.