Mappe in iOS 6: rispondiamo a qualche domanda!

Mappe iOS 6, croce e delizia di Apple. Ma è davvero così malvagia questa applicazione?

Dai primi test con Mappe in iOS 6 è emerso che la visione 3D è davvero incantevole e che le indicazioni vocali turn-by-turn sono abbastanza affidabili. Tuttavia, spesso i risultati delle ricerche non danno le indicazioni giuste e alcune funzioni non sono disponibili sui modelli precedenti all’iPhone 4S e al nuovo iPad.

Cosa aggiunge il nuovo Mappe rispetto a Google Maps?

Sicuramente la funzione più importante è la navigazione turn-by-turn, che fino ad ora era disponibile solo su applicazioni di terze parti, quasi tutte a pagamento. Su tutti i dispositivi aggiornabili ad iOS 6 le indicazioni stradali sono visualizzabili, ma le indicazioni vocali sono abilitate solo sul iPhone 4S e iPhone 5, oltre al nuovo iPad (dato che si integra con Siri). Mappe aggiunge anche la visuale Flyover, davvero bella a vedersi. Anche questa funzione è disponibile solo sugli ultimi dispositivi, e al momento la copertura è limitata a poche metropoli. Il primo impatto con le mappe 3D  è sicuramente positivo, anche grazie all’integrazione con il touchscreen e alla possibilità di ruotare il terreno con due dita.

E cosa perde, invece, rispetto alla precedente versione?

Il database di Google, sicuramente più completo. Mappe di Apple si integrano con i punti di interesse di Yelp, ma in attesa di aggiornamenti quelli offerti da Google sono più affidabili. Molti punti di interesse non sono più presenti, e speriamo che Apple aggiorni presto il suo database. Altra perdita riguarda Street View, la splendida funzione di Google Maps che consentiva di camminare letteralmente in quasi tutti i posti del mondo. Ancora, mancano le indicazioni sui trasporti pubblici, lacuna che potrebbe presto essere colmata grazie alle applicazioni terze: un punto di forza del nuovo Mappe, infatti, è dato proprio dalla possibilità di integrarsi con le app su App Store, per cui un qualsiasi sviluppatore può integrare le app sui trasporti pubblici e farle funzionare con Mappe in iOS 6. Il tutto, però, non risulta intuitivo come avveniva con Google Maps, dato che sarà comunque necessario selezionare l’app relativa da Mappe di Apple, in modo che possa aprirsi facendoci uscire proprio da Mappe.

E’ possibile tornare al vecchio Mappe?

Sembra che Google stia già lavorando ad una versione di Maps per iOS che sarà rilasciata su App Store. Si può anche accedere al sito mobile (maps.google.com) con tutte le informazioni e il database di Google, ma senza la possibilità di usare Street View. Non essendo poi un’app, l’esperienza utente sarà molto limitata e non si avrà l’integrazione con la rubrica o con Siri.

Le indicazioni turn-by-turn sono precise?

Sì, dai primi test risultano precise. Anche confrontando le indicazioni offerta dal nuovo Mappe con quelle di Google Maps, non si notano grandi differenze. Certo, ci sono ancora dei bug, ma in generale la funzione è stata ben implementata. E poi ci sono le indicazioni vocali, che mancano nelle mappe di Google.

Da dove provengono i dati Apple per la mappatura?

Gran parte delle informazioni sono ostate prese direttamente da TomTom e da OpenStreetMap. Essendo l’app di tipo cloud, le segnalazioni degli utenti serviranno a migliorare le mappe quasi in tempo reale. Inoltre, tutti gli errori grafici nella visuale satellitare (come ponti che invadono le strade…) non influenzano la navigazione, anche se è davvero ridicolo vederli su un’app così importante. Non dimentichiamo che anche su Google Maps, però, non mancano immagini curiose e “strane”.

Mappe di Apple è davvero fatta così male come dicono in molti?

Dipende da cosa si cerca in un’app di questo tipo. Se cercate le indicazioni dei trasporti pubblici o Street View, allora Mappe in iOS 6 non vi piacerà. Lo stesso dicasi per le ricerche dei punti di interesse locali, che ancora devono essere aggiornate del tutto da Apple. Se,  invece, siete alla ricerca di un navigatore turn-by-turn gratuito e di ottime mappe 3D, allora non rimarrete delusi. Tra l’altro la mappatura 3D copre praticamente tutto il globo. La stessa Apple ha ammesso che Mappe è in continuo miglioramento e presto saranno aggiunte nuove funzioni.

Perchè Apple ha voluto questo cambiamento?

Apple ha una lunga storia di separazione dai suoi partner software che sono, allo stesso tempo, anche concorrenti. Ricordiamo ad esempio Safari, che Apple realizzò per svincolare i Mac da Microsoft Internet Explorer nel 2003, Inizialmente la scelta fu molto criticata e il browser non faceva prospettare nulla di buono. A distanza di anni, Safari risulta essere uno dei migliori browser web in circolazione.  Per quanto riguarda questa scelta di creare un Mappe fatto in casa, il Wall Street Journal riportò la notizia che Apple era fortemente preoccupata del fatto che Google potesse accedere ai dati di tutti gli utenti iOS che usavano YouTube e Maps integrati nel sistema operativo. E non dimentichiamoci anche i problemi legali tra le due aziende.

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